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Testimonianze sul comportamento sessuale adulterio e divorzio

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    Il diritto alla felicità

    Walter non ha ripudiato sua moglie. È lei che lo ha lasciato, l’ha rifiutato e si è sposata con un altro. Non vedo nulla nella Scrittura che gli proibisca di risposarsi nel Signore. Lui ha diritto di amare una donna che, conoscendo il suo difetto fisico ha scelto di amarlo. E’ giunto il momento in cui l'essere sterile non è la peggiore delle condizioni. So di donne che hanno procreato numerosi figli e che non sono capaci di accudirli in modo appropriato. Queste donne non hanno il tempo di riprendersi dalla debolezza fisica causata dalla gravidanza che già hanno un altro bambino nel ventre.TCS 41.5

    Molte di queste donne sono sposate a uomini di bassa condizione sociale, non hanno sufficienti mezzi per sostentare la loro famiglia sempre crescente; io stessa al momento sto aiutandoli a nutrire, vestire, ed educare i loro bambini. Tuttavia, nonostante la loro incapacità di sostentare la loro prole, i bambini continuano a nascere nel mondo, uno dopo l’altro. Dio non approva questo tipo di comportamento.TCS 41.6

    I mariti di queste donne sembrano pensare che le loro mogli non servano ad altro scopo che gratificare le loro passioni lussuriose. Fanno figli così rapidamente che le responsabilità si accumulano con tale velocità che le mogli e madri non hanno l’opportunità di coltivare le loro menti, né tempo o modo di dedicarsi alla vita religiosa. Dio non è glorificato in queste famiglie. Molte delle nostre giovani missionarie si sposano, e in pochi mesi hanno dei figli da accudire e devono abbandonare il campo missionario. Lei non sarebbe felice se sua figlia fosse così ostacolata nella sua opera per il Maestro. Potrà accompagnare suo marito nei suoi viaggi ed essergli di aiuto, e quando resterà sola a casa potrà continuare a lavorare per il Signore come se non fosse sposata. Questo è il mio modo di vedere l' argomento.TCS 41.7

    Ho fiducia in Walter e credo che sia un cristiano. Ho avuto occasione di conoscere qualcosa del temperamento del suo spirito quando era provato con la sua prima moglie. Lei cercava di spillargli soldi quando capiva di potersi approfittare di lui. Lui era disposto a fare dieci volte di più di quanto lei potesse aspettarsi che fosse suo dovere fare. A causa sua dovette subire prove dure e dolorose. Ho cercato d’aiutarlo come ho potuto. TCS 42.1

    Ho cercato di far capire a Laura affinché potesse vedere e comprendere le sue responsabilità. Ma dal momento che ha preso la strada che ha preso, non vedo ragione alcuna per cui interrompere questa nuova unione. Dividere un uomo da sua moglie è una questione seria. Non c'è nessun fondamento biblico in base al quale sostenere tale azione in questo caso. Lui non l'ha lasciata, è lei che lo ha lasciato. Lui non si è risposato finché lei non ha ottenuto il divorzio. Quando Laura ha divorziato da Walter, lui ha sofferto amaramente, e Walter non si è più risposato fino a che Laura non ha sposato un altro uomo. Sono sicura che la donna che lui ha scelto sarà un aiuto per lui, e lui sarà d’aiuto a lei. Walter non ha un carattere perfetto. Ha delle caratteristiche discutibili. Gli sono stati affidati dei beni che non sempre impiega al meglio. A volte è molto generoso con il suo denaro, ed a volte estremamente stretto e parsimonioso. Ma una donna buona e devota al suo fianco sarà capace di consigliarlo, a non prendere decisioni impulsive, e guidarlo a mettere i suoi soldi nella tesoreria del Signore. Walter occupa una posizione di responsabilità, ma se la famiglia con la quale si è unito attraverso il matrimonio è fedele, lo influenzeranno ad essere un fedele amministratore del Signore. In questo modo userà i suoi mezzi come se dovesse renderne conto a tutto l'universo del cielo. Non condividerà nessuna proposta illegale per fare soldi, ma si comporterà con integrità per la gloria di Dio. Eviterà ogni piccolo trucco, e eluderà ogni mezzo ingannevole e disonesto e non farà niente che possa andare contro la pratica della vera pietà. Dovrà rendersi conto che tutti i suoi affari commerciali rientrano nel dominio di Dio.TCS 42.2

    Non possiamo perdere di vista il fatto che l'amministratore è chiamato a negoziare con i beni di Dio, e a gestire una sacra responsabilità. La Bibbia richiede che tutti gli uomini che comprano e vendono, svolgano i loro affari con uno spiccato senso dei loro obblighi religiosi, come quando offrono le loro richieste al Padre celeste, reclamando forza e grazia. Il Signore non permette a nessuno di fare come gli pare e piace dei Suoi beni, e prendere decisioni impulsive o spinto dalle richieste degli amici. Il denaro che maneggia non è suo, e non deve essere speso inutilmente, perché nella vigna di Dio c’è lavoro, e ciò richiede l’investimento di mezzi. Ora è il tempo in cui ci viene affidata un’eredità: ma il giorno del regolamento dei conti sta per arrivare. Il Signore ha affidato ai Suoi amministratori dei mezzi che devono essere usati saggiamente, perché tutti sono agenti morali e tutti sono chiamati a compiere le loro responsabilità. La fiducia che ci viene accordata è proporzionale alle nostre capacità di usarli, ma non dobbiamo usare i mezzi di Dio puramente per la gratificazione di desideri egoistici o nel modo in cui le nostre inclinazioni ci indichino.TCS 42.3

    A volte in passato Walter C. ha fallito nell’uso dei beni affidatigli dal Signore e non sempre ha considerato se stava usando il denaro affidatogli in modo che avrebbe fatto piacere al suo Maestro e che avrebbe fatto avanzare la causa della verità. Dovrà rendere conto del modo di come dispone dei mezzi che gli sono stati affidati. Lui non deve considerare la propria volontà in questo caso. Deve ricercare la saggezza di Dio. Io non desidero che Walter doni neanche un dollaro controvoglia per questo campo bisognoso, perché le offerte fatte controvoglia non sono accompagnate dalla benedizione del Signore. Non voglio invitare nessuno a fare una cosa del genere, né costringere qualcuno a dare in quel modo, nemmeno per l’opera di Dio. Dio ha un’opera da fare ed io sto usando tutti i mezzi che posso disporre, oltre ad avere una casa, i mezzi di sussistenza, e le normali comodità. C’è chi con gioia e volontariamente mi aiuta in questo senso nella vigna del Signore. Se tutti compissero il loro dovere secondo la misura delle loro responsabilità, l'importo affidato loro sarebbe raddoppiato. Colui che rende a Dio ciò che gli appartiene sarà onorato per la sua fedeltà e dal Maestro potrà udire le parole: “Bene, buono e fedele servitore”. Ma non è bene che la gente dia solo in base a quello che viene suggerito dall'idea del momento. Cristo ha dei diritti su tutto ciò che possediamo.TCS 42.4

    Non deve sorprenderla che Walter non si senta libero di aiutare suo figlio. Se suo figlio non ha apprezzato le opportunità ed i privilegi che ha avuto, se ha usato male le sue facoltà e sprecato i talenti che Dio gli ha dato, la domanda è: Agirà meglio la seconda volta? Ha imparato la lezione che Dio desidera che impari? Ci sono molte anime preziose che sarebbero felicissime di avere l'opportunità di ottenere un'educazione, approfittare della loro giovinezza e usare tutte le loro facoltà per ottenere le conoscenze per fare del bene. TCS 43.1

    Sono sorpresa che Walter non abbia accettato la sua richiesta, dal momento che lei è la madre di sua moglie, che egli ama. Forse sta imparando ad essere cauto, e sta ponderando le lezioni del passato. Ha aiutato molte persone che non era suo dovere aiutare. Lei dovrebbe considerare il suo rifiuto nel darle del denaro come prova della sua sincerità che non vuole compromettersi per ottenere il suo favore. Sono certa che Walter intende fare il suo dovere. Gli errori che ha commesso nel dare il suo denaro alla famiglia della sua prima moglie probabilmente gli hanno insegnato a non ripetere questa esperienza. Spero che il suo rifiuto di dare del denaro a suo figlio affinché vada a Battle Creek o all’Union College non causino dei pregiudizi nei confronti di Walter. Questo fatto non dovrebbe avere nessuna influenza.TCS 43.2

    Se sua figlia ama Walter C, io non vedo nulla nella Parola di Dio che giustifichi la richiesta di separarsi da lui. Dal momento che lei ha richiesto il mio consiglio, glielo darò liberamente. Se Walter le avesse dato il denaro che lei gli ha chiesto, sarebbe stato come cercare di comprare il suo favore? Non sarebbe meglio per suo figlio lavorare e mettere da parte i soldi per la sua educazione, invece di dipendere da un’altra persona per guadagnarsi il suo favore? Ci sono modi di aiutare i nostri figli che sono imprudenti.TCS 43.3

    Coloro che studiano coi propri mezzi apprezzano le loro opportunità più di quelli che dipendono da altri per le loro spese, perché ne conoscono i costi. Non dovremmo proteggere eccessivamente i nostri figli fino al punto da trasformarli in pesi impotenti. Istruisca suo figlio ad essere diligente, capace di sostenere sé stesso e aiutare gli altri.TCS 43.4

    Dio è il proprietario dell'universo. Ogni uomo, ogni donna ed ogni bambino, il tempo e i talenti che sono stati riversati su di loro, appartengono a Dio. Egli ha dato delle capacità agli uomini affinché li usino alla Sua gloria e in questo modo aumentino le loro attitudini, saggezza e comprensione. Dio ha diritti su ogni anima e noi siamo degli agenti responsabili che dovrebbero rendergli un servizio costante. Dobbiamo consacrare corpo, anima e spirito al Suo servizio, e realizzare i compiti che faranno avanzare la Sua causa in questo mondo. Dobbiamo compiere la sua volontà su questa terra. La nostra gioia non consiste nell'essere consultati, né lasciarci guidare dall'impulso che ci governa.TCS 43.5

    Ora, mia cara sorella, sto per inviare una copia di questa lettera anche a Walter C. Desidero essere come una madre per lui. Nei momenti della sua afflizione ha avuto bisogno di una madre. Ogni centesimo che ha messo nelle mie mani è stato usato per la salvezza delle anime che periscono, perché nel futuro possa ascoltare dalle labbra del Maestro: “Bene, buono e fedele servitore, entra nella gioia del tuo Signore.”TCS 43.6

    Sono sinceramente dispiaciuta che lei si sia accollata dei pesi non necessari. Non si rende conto che separando Walter da sua figlia creerebbe due mali invece di curarne uno? Sua figlia è unita in matrimonio con Walter, e non c'è motivo per cui dovrebbe separarsene. Lei non ha argomenti appropriati per impedirgli di vivere e di lavorare insieme come marito e moglie. Può dare peso alle cattive voci che le giungono, ed essere così il mezzo della sua infelicità, di quella di sua figlia e di suo genero. Permetta che ambedue, come figli di Dio, uniscano i loro interessi come richiesto dai loro voti matrimoniali, lasci che si consacrino a Dio per fare la Sua volontà, che siano dei vasi ad onore, idonei per l'uso del Maestro. Da parte sua, agisca come dovrebbe agire una madre fedele. Sia saggia nel consigliarli e nell’aiutarli in ogni modo possibile. Riconoscendo che tutti siamo proprietà di Dio, si comporti con loro giustamente e amorevolmente. Sia leale, benevola, coltivi l'integrità dell'anima e vincerà la corona della vita che non svanisce. Confidi in Dio completamente ed Egli la benedirà, le darà pace e riposo. Lt 50, 1895.TCS 44.1

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