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Vivere Attraverso La Fede

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    La supremazia di Gesù, 16 dicembre

    ...affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre. Filippesi 2:10,11VAF 357.1

    Alla presenza degli abitanti della terra e del cielo, avviene l’incoronazione finale del Figlio di Dio. Investito della maestà e della potenza suprema il Re dei re emette la sentenza sui ribelli al suo governo e la esegue su quanti hanno trasgredito la sua legge e oppresso il suo popolo. Al di sopra del trono, sotto l’emblema della croce, come in una veduta panoramica appaiono le scene della tentazione di Adamo e della sua caduta e tutte le fasi successive del grande piano della redenzione. Tutti gli empi sono convocati davanti al tribunale di Dio, sotto l’accusa di alto tradimento nei confronti del governo del cielo. Nessuno li difende: sono imperdonabili e contro di loro viene emessa una sentenza di morte eterna. È ormai evidente che le conseguenze del peccato non sono né l’indipendenza né la vita eterna, ma la schiavitù, la rovina e la morte. Satana è come paralizzato nel contemplare la gloria e la maestà del Cristo. Egli, che una volta era un cherubino protettore, ricorda da dove è caduto. Quale mutamento, quale degradazione sono avvenuti in lui, che prima era un serafino splendente, “figliuol dell’aurora”.VAF 357.2

    Rievoca la sua opera fra gli uomini e le sue conseguenze: l’odio, la violenza, il crollo dei regni, la lunga serie di tumulti, conflitti e rivoluzioni. Rievoca i suoi costanti tentativi per opporsi all’opera di Gesù e per far precipitare l’uomo sempre più in basso. Rivede l’impotenza dei suoi complotti infernali contro coloro che avevano riposto la loro fiducia in Cristo. Il regno che egli ha fondato, frutto delle sue fatiche, è solo fallimento e rovina. Ha indotto la folla a credere che la città di Dio sarebbe stata una facile preda, mentre sa che ciò è falso. Ripetutamente, nel corso di questo conflitto, è stato sconfitto e costretto a cedere. Di fronte ai fatti di questo grande conflitto, fedeli e ribelli dichiarano insieme: “...giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni!” Apocalisse 15:3 GC 666-671VAF 357.3

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