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Vivere Attraverso La Fede

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    Il paradiso è un posto reale, 28 dicembre

    Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni sicure e in quieti luoghi di riposo. Isaia 32:18VAF 369.1

    Il timore di materializzare troppo l’eredità eterna ha spinto molti a spiritualizzare le promesse riguardanti la nostra futura dimora. Il Cristo disse ai suoi discepoli che andava a preparare un luogo per loro nella casa del Padre. Coloro che accettano gli insegnamenti della Parola di Dio sono stati informati, ma “...le cose che occhio non ha vedute, e che orecchio non ha udite e che non son salite in cuor d’uomo, son quelle che Dio ha preparate per coloro che l’amano”. 1 Corinzi 2:9. Il linguaggio umano è inadeguato a descrivere la ricompensa dei giusti. Potranno comprenderla solo quelli che la vedranno. Nessuna mente umana può immaginare la gloria del paradiso di Dio. VAF 369.2

    Nella Bibbia l’eredità dei salvati è chiamata “patria”. Cfr. Ebrei 11:14-16. Là, il Pastore celeste guiderà il suo gregge alla fonte dell’acqua della vita. L’albero della vita dà il suo frutto ogni mese e le sue foglie sono destinate alle nazioni. Vi sono dei ruscelli inesauribili, limpidi come cristallo, fiancheggiati da alberi maestosi che proiettano la loro ombra sui sentieri preparati per i riscattati del Signore. Vi sono vaste pianure che sfociano in ridenti colline, mentre i monti di Dio innalzano le loro cime maestose. Su quelle pianure tranquille, accanto a quei limpidi ruscelli, il popolo di Dio, che è stato così a lungo straniero e pellegrino, troverà finalmente la sua casa. “Il mio popolo abiterà in un soggiorno di pace, in dimore sicure, in quieti luoghi di riposo”. Isaia 32:18. “Non s’udrà più parlar di violenza nel tuo paese, di devastazione e di ruina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura: “Salvezza”, e le tue porte: ‘Lode’”. Isaia 60:18. “Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non costruiranno più perché un altro abiti, non pianteranno più perché un altro mangi... i miei eletti godranno a lungo dell’opera delle loro mani”. Isaia 65:21, 22. GC 674-676VAF 369.3

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