Un’opera di distruzione
Sulla terra non vi è ora che una sola chiesa sulla breccia, intenta a rialzare le antiche rovine e a riparare la siepe. Chiunque attira su di essa l’attenzione del mondo per denunziarla e trattarla da Babilonia, lavora insieme con l’accusatore dei suoi fratelli. Può accadere che sorgano fra noi degli uomini dai discorsi perversi, che esprimano gli stessi sentimenti che Satana diffondeva nel mondo verso coloro che osservano i comandamenti di Dio ed hanno la fede di Gesù. Per soddisfare il vostro zelo non vi è abbastanza da fare per presentare la verità a coloro che sono nelle tenebre dell’errore? Voi, economi provvisti di fondi e di talenti, diffondendo l’errore sciupate i beni del Maestro. Il mondo intero è pieno di odio contro coloro che onorano la legge di Dio. La chiesa di Jehova non ha davanti a sé una lotta comune da sostenere. “Poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti”. Efesini 6:12. Coloro che comprendono il significato di questa lotta non si volgeranno contro la chiesa militante, ma lotteranno insieme col popolo di Dio con tutte le loro forze contro le potenze coalizzate del male.CR 42.2
Coloro che si levano per proclamare un messaggio sotto la loro responsabilità individuale; coloro che, dicendosi illuminati e condotti da Dio, si dedicano a distruggere un’opera che Egli ha edificato in diversi anni, non fanno la sua volontà. Bisogna che si sappia che questi uomini sono dalla parte del grande seduttore. Non credete loro. Essi si uniscono ai nemici di Dio e della verità. Essi si fanno beffe del ministero chiamandolo una organizzazione sacerdotale. Allontanatevi da queste persone; qualunque sia lo uso che esse fanno delle “Testimonianze” per ripararsi dietro ad esse, non abbiate nulla in comune col loro messaggio. Non li ricevete perché la loro opera non è da Dio. La conseguenza del loro lavoro sarà l’incredulità verso le “Testimonianze” e nella misura del possibile demoliranno l’opera alla quale mi sono dedicata da diversi anni.CR 43.1
Quasi tutta la mia vita è stata consacrata a quest’opera, ma spesso il mio compito è stato reso più pesante da degli uomini che proclamavano un messaggio non proveniente da Dio. Questi operai infedeli scelgono un certo numero di passi delle “Testimonianze” che hanno avuto cura di incorniciare di errori per far accettare più facilmente le loro false idee. Quando è provato che la loro tesi è un tessuto di errori, le “Testimonianze” che essi citano per appoggiarla partecipano alla stessa condanna, e le persone del mondo, che non sanno che le “Testimonianze” citate sono degli estratti di lettere private, pubblicate senza il consenso dell’autore, presentano questi estratti per provare che la mia opera non è da Dio, che non è secondo la verità e che è il frutto dell’errore. Quelli che gettano così il discredito sulla causa di Dio dovranno renderne conto a Lui.CR 43.2