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La chiesa del rimanente

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    Chiare e decise distinzioni

    In questo tempo la chiesa deve indossare i suoi magnifici abiti: “Cristo nostra giustizia”. — Ci sono delle distinzioni chiare e decise da ripristinare e da presentare al mondo, tenendo ben alti i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. La bellezza della santità deve apparire nella sua primitiva purezza, in contrasto con la deformità e le tenebre degli increduli, di coloro cioè che si sono ribellati alla legge di Dio. In questo modo noi riconosciamo Dio, la sua legge, il fondamento del suo governo in cielo e sulla terra. La sua autorità dovrebbe essere presentata al mondo in modo chiaro e distinto e non dovrebbe essere riconosciuta nessuna legge che risulti in opposizione con quella dell’Eterno. Se, a dispetto delle disposizioni divine, si permette al mondo di influire sulle nostre decisioni o sulle nostre azioni, il proposito di Dio è frustrato. Per quanto specioso possa apparire il pretesto, se la chiesa vacilla in questo, nei libri del cielo sarà scritto contro di lei un tradimento dei più sacri doveri, un tradimento del regno di Cristo. La chiesa deve sostenere con fermezza e decisione i suoi principi davanti all’universo intero e davanti ai regni di questo mondo. La salda fedeltà nel salvaguardare l’onore e la santità della legge di Dio attrarrà perfino l’attenzione e l’ammirazione del mondo sì che molti, grazie alle buone opere viste, saranno indotti a glorificare il Padre nostro che è nei cieli. I leali e i fedeli posseggono le credenziali del cielo e non quelle delle potestà terrene. Tutti gli uomini sapranno chi sono gli eletti e fedeli discepoli di Cristo, e quando saranno incoronati e glorificati, li conosceranno come quelli che hanno onorato Dio e sono da Lui onorati con l’entrata in possesso di “un peso eterno di gloria”...CR 6.2

    Il Signore ha dotato la sua chiesa di possibilità e di benedizioni, perché questa presenti al mondo un’immagine della propria sufficienza e sia completa in Lui, quale perenne rappresentazione di un altro mondo: il mondo eterno le cui leggi sono superiori a quelle terrene. La sua chiesa deve essere un tempio costruito secondo il modello divino, e l’architetto angelico ha portato dal cielo il suo regolo d’oro affinché ogni pietra sia tagliata e squadrata su misura divina ed affinata in modo da risplendere come un emblema del cielo, irradiando in ogni direzione i fulgidi raggi del sole di giustizia. La chiesa deve nutrirsi della manna celeste e deve essere protetta dall’unica salvaguardia della grazia divina. Essa muove verso il conflitto finale, rivestita di una completa armatura di luce e di giustizia. Le scorie, il materiale spurio, saranno consumati e l’influsso della verità testimonierà al mondo del suo carattere che santifica e che nobilita.CR 7.1

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