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Consigli su cibi e alimentazione

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    Capitolo 13: Il regime alimentare durante l'infanzia

    Consigli basati sulle indicazioni divine

    339. La domanda di padri e madri dovrebbe essere: “Che dobbiamo fare per il bambino che nascerà da noi?” Cfr. Giudici 13:8. Abbiamo presentato al lettore ciò che Dio ha detto circa il comportamento di una mamma prima che il figlio venga alla luce. Ma questo non è tutto. L'angelo Gabriele fu inviato a impartire istruzioni per la cura dei bambini dopo la nascita, affinché i genitori potessero pienamente comprendere il proprio dovere.CCA 156.1

    Prima dell'avvento di Cristo, l'angelo Gabriele andò da Zaccaria con un messaggio simile a quello dato a Manoah. All'anziano sacerdote fu annunziato che sua moglie avrebbe avuto un figlio, che sarebbe stato chiamato Giovanni. “Tu — aggiunse l'angelo — ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo...”. Luca 1:14, 15. Questo bimbo promesso doveva crescere secondo abitudini di rigorosa temperanza. Un'importante opera di riforma gli sarebbe stata affidata, per preparare la via a Cristo.CCA 156.2

    Tra la gente del popolo regnava ogni genere d'intemperanza. Il consumo di vino e di ghiottonerie stava debilitandone l'energia fisica e li degradava al punto che i più efferati delitti non sembravano peccato. La voce di Giovanni si doveva elevare dal deserto in una severa riprensione per le indulgenze peccaminose del popolo, mentre le sue abitudini di vita, all'insegna della sobrietà, avrebbero costituito un rimprovero contro gli eccessi dell'epoca.CCA 156.3

    Il vero inizio della riforma

    Gli sforzi di chi lavora in favore della temperanza non sono di così ampia portata da eliminare la maledizione dell'intemperanza dalla nostra terra. Le abitudini, una volta formate, sono difficili da eliminare. La riforma dovrebbe cominciare dalle mamme prima della nascita dei loro bambini; per cui, se le istruzioni di Dio fossero fedelmente seguite, l'intemperanza non esisterebbe.CCA 156.4

    Ogni mamma dovrebbe impegnarsi costantemente a conformare le proprie abitudini alla volontà di Dio, in modo da lavorare in armonia con lui per preservare i propri figli dai vizi attuali, responsabili di distruggere la salute e la vita. Che le mamme si mettano, sen za indugio, in una giusta relazione con il loro Creatore affinché possano, per mezzo della sua grazia, erigere intorno ai loro bambini un baluardo contro la dissipazione e l'intemperanza. Se le madri volessero adottare un comportamento del genere, potrebbero vedere i loro bambini giungere a un elevato livello, come il giovane Daniele, nelle facoltà morali e mentali, costituendo così una benedizione per la società e un onore per il loro Creatore. — The Signs of the Times, 13 settembre 1910.CCA 156.5

    Il bambino

    340. Il migliore alimento per il neonato è quello che gli fornisce la natura. Egli non dovrebbe esserne privato senza ragione. Bisogna essere senza cuore per esimersi, assicurandosi comodità e libertà, dal dovere di allattare il proprio figlio.CCA 157.1

    La madre che permette che suo figlio venga allattato da un'altra donna deve riflettere sulle possibili conseguenze. La balia comunica il suo umore e il suo temperamento al bambino che allatta. — The Ministry of Healing, 383 (1905).CCA 157.2

    341. Al fine di mettersi al passo con la moda, la natura è stata calpestata, invece di essere consultata. A volte il seno materno è sostituito da una balia stipendiata o da un poppatoio. Ed è così che uno dei più delicati e gratificanti compiti che una madre possa adempiere per la sua creatura indifesa, capace di fondere la sua vita con quella dell'altro, in grado di suscitare i più sacri sentimenti nel cuore delle donne, è sacrificato alla follia della moda.CCA 157.3

    Vi sono madri che rinunciano al dovere materno di allattare il loro bimbo semplicemente perché è troppo fastidioso restare confinati presso la loro creatura, frutto del loro stesso corpo. La sala da ballo e gli eccitanti scenari del piacere hanno avuto la capacità di paralizzare la fine sensibilità dell'animo. Queste cose hanno esercitato un maggiore richiamo, per le mamme amanti della moda, rispetto al dovere materno nei confronti dei propri figli. Può capitare che affidino i figli a una persona pagata che provvederà a compiere quelle azioni che invece sono di loro responsabilità. Quei doveri necessari, che dovrebbero essere svolti con gioia, diventano sgradevoli a causa delle loro cattive abitudini, perché la cura dei figli interferisce con le richieste di un'esistenza vissuta all'insegna della moda. Pertanto, una persona estranea si fa carico dei doveri della madre e porge dal suo seno quel nutrimento che dà la vita.CCA 157.4

    E questo non è tutto. Ella comunica anche il suo carattere e il suo temperamento al bimbo che allatta, così che la vita del bimbo è congiunta con la sua. Se la nutrice ha un carattere rozzo, passionale e irrazionale, se non dà peso alla moralità, è molto probabile che il piccino abbia più o meno gli stessi aspetti caratteriali, e anche le stesse caratteristiche ematiche che scorre nelle vene della nutrice passeran no nel bambino. Le madri che allontanano così i loro bambini dalle loro braccia, rinunciano a svolgere i doveri materni perché rappresentano un peso che non possono portare e dedicano la loro vita alle attività mondane, sono indegne del nome di madri. Esse sviliscono il nobile istinto e le sacre attitudini delle donne, preferendo essere farfalle svolazzanti fra i piaceri mondani, con un senso di responsabilità verso le proprie creature inferiore a quello degli animali. Molte madri sostituiscono l'allattamento al seno con quello artificiale, e questo è necessario perché non hanno il nutrimento da offrire ai loro figli. Ma in nove casi su dieci sono stati i loro modi sbagliati di vestire e di mangiare sin dalla gioventù a renderle inabili per quelle mansioni che la natura aveva loro affidato.CCA 157.5

    Mi è sempre parsa una mancanza di calore e di affetto la scelta di certe madri, che pur potendo allattare i propri figli, li allontanino invece dal seno materno per dargli il poppatoio. In casi del genere, comunque, bisogna porre la più scrupolosa attenzione per avere il latte da mucche in ottima salute, e che sia il biberon sia il latte siano scrupolosamente puliti. Questi elementi vengono abitualmente trascurati e ne risulta che il bimbo così nutrito soffre inutilmente. È facile che si verifichino disturbi dello stomaco e dell'intestino, e il povero bambino si ammala, anche se alla nascita era del tutto sano. — The Health Reformer, settembre 1871.CCA 158.1

    342. Il periodo in cui il bimbo riceve il nutrimento dalla mamma è un periodo critico. Molte madri, mentre allattavano i figli, sono state costrette a impegnarsi in una mole di lavoro eccessivo, surriscaldando il sangue nel cucinare, tanto che il lattante si ammalava seriamente; non solo a causa del latte proveniente da un seno febbricitante ma anche perché il suo sangue era carico di tossine per l'alimentazione sbagliata della madre che aveva compromesso il proprio organismo fino a rendere carente il nutrimento del bimbo, già debilitato dallo stato mentale della madre. Infatti se la mamma si sente infelice, si agita facilmente o è spesso irritata, in preda a vampate di collera, il nutrimento che il bimbo riceve da sua madre gli causerà spesso coliche, spasmi e, in alcuni casi, convulsioni e attacchi.CCA 158.2

    Anche il carattere del piccolo viene più o meno influenzato dalla natura del nutrimento ricevuto dalla mamma. Quanto è importante, allora, che la madre, mentre allatta il suo bambino, si mantenga in una disposizione d'animo serena e sia in grado di controllare perfettamente il proprio carattere. Così facendo, il cibo del bambino non sarà danneggiato e il modo calmo e sereno con cui la mamma accudisce suo figlio influirà moltissimo a formare la mente del bimbo. Se è nervoso e si agita facilmente, le serene premure materne avranno modo di calmarlo e correggerlo migliorandone moltissimo la salute.CCA 158.3

    I bambini sono stati spesso maltrattati con cure inadeguate. Se erano esagitati, in genere gli si dava del cibo per mantenerli quieti, quando nella maggioranza dei casi la vera ragione dell'irritabilità era determinata dal troppo cibo ricevuto, un danno procurato da cattive abitudini materne. La maggiore quantità di cibo ricevuto peggiorava la situazione, perché lo stomaco del bimbo era già stato troppo sovraccaricato. — Health, or How to Live, 39, 40 (1865).CCA 158.4

    Regolarità nel mangiare

    343. La prima educazione che i bambini, nella loro infanzia, dovrebbero ricevere dalle mamme riguarda la loro salute fisica. Essi dovrebbero consumare solo cibo semplice, di quella qualità che meglio ne preserva la salute, assunto a orari regolari, non più di tre volte al giorno; due pasti sarebbero meglio di tre. Se i bimbi vengono cresciuti nella giusta disciplina, impareranno presto che non possono ricevere nulla piangendo e agitandosi. Una madre coscienziosa agirà nel formare i suoi figli, non soltanto per il proprio benessere momentaneo, ma soprattutto in vista del loro bene futuro. E con questo obiettivo insegnerà ai suoi bambini l'importanza del controllare l'appetito, praticare la rinuncia e mangiare, bere e vestirsi secondo le esigenze della salute. — Health, or How to Live, 47 (1865).CCA 159.1

    344. Non dovreste permettere ai vostri bambini di mangiare dolci, frutta, noci o qualsiasi altro alimento tra un pasto e l'altro; e, per loro, sarebbe meglio fare due pasti anziché tre. Se i genitori danno il buon esempio, osservando giusti princìpi, i loro figli li seguiranno presto. Un'alimentazione senza regole danneggia la tonicità degli organi digestivi, ecco perché quando i vostri figli si mettono a tavola non apprezzano il cibo sano; il loro palato chiede ciò che è più dannoso per loro. Molto spesso i vostri figli hanno avuto febbri di una certa gravità, prodotte da un'alimentazione sbagliata di cui siete responsabili proprio voi in quanto genitori. È vostro dovere vegliare affinché i bambini adottino abitudini in grado di assicurare una buona salute, risparmiando così molte sofferenze. — Testimonies for the Church 4:502 (1880).CCA 159.2

    345. I bambini vengono alimentati troppo spesso, ciò provoca in loro febbre e sofferenze di vario genere. Lo stomaco non dovrebbe essere mantenuto continuamente in attività, è necessario che goda dei suoi periodi di riposo, altrimenti i bambini saranno petulanti, irascibili e frequentemente ammalati. — The Health Reformer, settembre 1866.CCA 159.3

    [Bisogna insegnare ai bambini quando e come mangiare § 288]CCA 159.4

    [Il primo tirocinio di Daniele § 241]CCA 159.5

    [Cfr. cap. 9 “Regolarità nei pasti” a p. 124]CCA 159.6

    La prima educazione dell'appetito

    346. Non si rischia mai di sopravvalutare l'importanza di dare al bambino buone abitudini alimentari. I piccoli devono imparare che mangiano per vivere e non che vivono per mangiare. Questo tipo di educazione dovrebbe iniziare fra le braccia della madre: si dovrà dargli da mangiare a intervalli regolari, diminuendone la frequenza con la crescita. Non gli si devono dare dolci e cibi per adulti che possono risultare indigesti. La cura e la regolarità dei pasti rafforzerà la salute dei bambini, li renderà calmi e sereni e creerà buone abitudini per il futuro.CCA 159.7

    Appena i bambini superano la fase della prima infanzia si deve fare molta attenzione a educare i gusti e gli appetiti. Spesso si concede loro di mangiare quando e quanto vogliono, senza preoccuparsi della salute. La fatica e il denaro speso in golosità non salutari inducono i giovani a credere che il più importante obiettivo della vita, che assicura loro la felicità, sia quello di soddisfare l'appetito. Ne risulta un'ingordigia cronica, a cui seguono malattie che dovranno essere curate con medicine tossiche.CCA 160.1

    I genitori devono disciplinare l'appetito dei figli e non permettere che si nutrano di alimenti nocivi. In questo senso non si deve però commettere l'errore di costringerli a mangiare cibi che li disgustano, o consentire che consumino certi alimenti più del necessario. I bambini hanno esigenze e preferenze che se sono ragionevoli devono essere rispettate. I pasti devono essere regolari. Non si devono mangiare fra i pasti dolciumi, noci, frutta o cibo di qualsiasi genere. L'irregolarità priva gli organi dell'apparato digerente del loro equilibrio con pericolose conseguenze per la salute e il buon umore. A tavola i bambini non riescono più a gustare un cibo sano e l'appetito ormai sviato desidera alimenti nocivi.CCA 160.2

    Le madri che soddisfano i desideri dei figli a scapito della salute seminano il male che porterà i suoi frutti. Crescendo aumentano le occasioni per l'indulgenza e questo provocherà una diminuzione della forza fisica e intellettuale. Le madri raccoglieranno con tristezza ciò che hanno seminato. Vedranno i loro figli crescere deboli anche intellettualmente e moralmente, incapaci di assumere un ruolo utile per la società e la famiglia. Le facoltà fisiche e spirituali risentono dell'uso di alimenti malsani. La coscienza si offusca, le possibilità di ricevere una buona educazione si riducono. Insegnando a controllare gli appetiti e a mangiare tenendo conto dei princìpi della salute dobbiamo far comprendere ai bambini che rinunciano a ciò che fa loro del male, che rinunciano a cose nocive per altre migliori. La nostra tavola deve essere attraente, ricca dei buoni alimenti che Dio ci ha offerto in abbondanza.CCA 160.3

    II momento dei pasti deve essere vissuto con allegria e gioia, e ringraziamo Dio mentre beneficiamo dei suoi doni. — The Ministry of Healing, 383-385 (1905).CCA 160.4

    347. Molti genitori, per sottrarsi al compito di educare con pazienza i loro figli a saper rinunciare quando è necessario e di insegnare loro come fare un corretto uso delle benedizioni divine, li lasciano mangiare e bere a loro piacimento. Se la golosità e l'egoismo non si correggono tempestivamente, aumenteranno con la crescita stessa dei figli e si rafforzeranno con lo sviluppo delle loro energie. Quando questi ragazzi cominciano la loro vita indipendente, e assumono il loro ruolo nella società, si ritrovano incapaci di resistere alle tentazioni. L'immoralità e la malvagità abbondano ovunque. La tentazione di accontentare il palato e di assecondarne le voglie non è diminuita con il passare degli anni, e i giovani sono generalmente dominati dai loro impulsi e sottomessi agli appetiti. Nel goloso, nel fumatore, nel consumatore d'alcol e nell'intemperante vediamo i frutti malvagi di un'educazione sbagliata. — Testimonies for the Church 3:564 (1875).CCA 160.5

    L'indulgenza e la decadenza

    348. I bambini che mangiano cibi malsani sono spesso deboli, pallidi, di scarso sviluppo fisico, irritabili ed eccitabili. Per amore dell'appetito si sacrifica ogni nobile ideale mentre predominano le passioni animali. Le vite di molti bambini, dai cinque ai quindici anni, sembrano segnate dalla regressione. Essi hanno sperimentato quasi ogni vizio. I loro genitori sono in grande misura responsabili di tutto questo e a loro saranno attribuiti i peccati dei figli perché è stato il loro modo sbagliato di educarli che li ha condotti indirettamente a commettere tutto questo. Essi inducono i figli a soddisfare il loro appetito presentando sulla tavola cibi carnei e altri alimenti molto speziati in grado di eccitare le passioni. Con il loro esempio insegnano ai figli l'intemperanza nel mangiare. Sono stati lasciati liberi di mangiare quasi a ogni ora, in modo che gli organi digestivi sono costantemente affaticati. Le madri non si sono prese sufficientemente cura di educarli perché il loro tempo prezioso era dedicato a cucinare vari tipi di cibo dannoso da presentare in tavola.CCA 161.1

    Molti genitori hanno permesso che i loro figli si rovinassero mentre essi stavano cercando di conformare la propria vita ai dettami della moda. In occasione delle visite degli ospiti, essi desiderano vederli sedere intorno a una tavola abbondantemente provvista di cibo, come essi stessi vorrebbero trovarla nel cerchio delle loro conoscenze. Al raggiungimento di questo obiettivo dedicano molto tempo e anche molto denaro. Per curare le apparenze, si prepara del cibo molto elaborato che soddisfa l'appetito. Perfino cristiani professanti offrono a tavola così tanti piatti da richiamare una classe di persone il cui obiettivo principale, nel far loro visita, è quello di poter gustare bocconcini prelibati. In merito a questo aspetto è necessario che i cristiani attuino una riforma. Pur preoccupandosi di intrattenere cortesemente i loro ospiti, non dovrebbero però essere schiavi della moda e della gola. — Spiritual Gifts 4:132, 133 (1864).CCA 161.2

    Alla ricerca della semplicità

    349. Il cibo dovrebbe essere così semplice che la sua preparazione non deve assorbire tutto il tempo di una madre. Naturalmente dovrà essere preparato con la massima cura per realizzare piatti sani e appetitosi. Non pensate che un qualsiasi miscuglio, servito come cibo, sia sempre buono per dei bambini. Comunque è opportuno impegnare meno tempo nella preparazione di piatti malsani destinati a soddisfare un palato alterato, e dedicare invece più tempo all'educazione e alla preparazione dei bambini. Fate in modo che le energie che oggi dedicate a organizzare e prevedere quello che mangerete e berrete e come potrete vestirvi, siano impegnate per l'igiene delle loro persone e dei loro abiti. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 141 (1890).CCA 162.1

    350. Le carni molto condite, seguite da dolci elaborati, sono alimenti in grado di logorare gli organi vitali della digestione dei bambini. Se invece li si abitua a cibi semplici e sani, i loro desideri non saranno orientati verso piatti troppo difficili da digerire e combinazioni sbagliate di alimenti. Dare carne ai bambini non è la cosa migliore da fare per contribuire al loro sviluppo. Crescere i figli con un'alimentazione a base di carne vuol dire causare loro del danno. È molto più facile creare un appetito innaturale piuttosto che correggerlo e riformarlo quando ormai è stato alterato. — Lettera 72, 1896.CCA 162.2

    Favorire l'intemperanza

    351. Molte madri, che deplorano l'intemperanza che dilaga ovunque, sono incapaci di approfondire il problema per capirne la causa. Sono sempre impegnate a preparare piatti elaborati che tentano la gola e inducono a mangiare eccessivamente. Lo stile di cucina degli americani generalmente tende a suscitare degli alcolisti. Per molti l'obiettivo principale è soddisfare l'appetito. Chiunque indulge nel mangiare troppo spesso, e cibi di qualità scadente, sta indebolendo le sue energie e non resiste ai richiami dell'appetito e della passione nella misura in cui si è lasciato andare a cattive abitudini alimentari. Le mamme hanno bisogno di comprendere che il loro dovere, verso Dio e verso il mondo, è quello di dare alla società giovani dal carattere ben temprato. Uomini e donne che si inseriscono nello scenario della vita con solidi princìpi saranno preparati a restare integri in mezzo alla depravazione morale di questa epoca corrotta.CCA 162.3

    Le tavole di molte donne che si dichiarano cristiane sono quotidianamente imbandite con una grande varietà di cibi che irritano lo stomaco e infiammano l'organismo. La carne costituisce l'alimento principale sulle tavole di alcune famiglie e finisce per intossicare il sangue creando i presupposti per degenerazioni cancerose. I loro corpi sono fatti di ciò che mangiano. Ma quando sono colpiti da sofferenze e malattie, le considerano un'afflizione mandata dalla Provvidenza.CCA 162.4

    Ripeto: l'intemperanza inizia dalle nostre tavole. Si indulge nel compiacere all'appetito finché quest'abitudine non diventa una seconda natura. Con l'uso del tè e del caffè si stimola il desiderio di fumare, e questo poi conduce alla voglia di alcolici. — Testimonies for the Church 3:563 (1875).CCA 163.1

    352. I genitori possono iniziare queste crociate [a favore della temperanza] nella loro famiglia, insegnando questi princìpi ai figli fin dall'infanzia, e con maggiori speranze di successo. — The Ministry of Healing, 334 (1905).CCA 163.2

    353. Il primo obiettivo dei genitori dovrebbe essere quello di acquisire la saggezza per educare adeguatamente i propri figli in modo da poter assicurare loro una buona salute fisica e mentale. I princìpi della temperanza dovrebbero essere applicati in ogni momento della vita familiare. Si dovrebbe autorevolmente insegnare ai bambini, sin dalla prima infanzia, un autentico spirito di rinuncia. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 46; Counsels on Health, 113 (1890).CCA 163.3

    [Cibi irritanti che suscitano una sete che l'acqua non può spegnere § 558]CCA 163.4

    354. Molti genitori educano male il gusto e l'appetito dei loro bambini lasciando che mangino carne e bevano tè e caffè. La carne stagionata, il tè e il caffè, che alcune madri propongono ai figli, aprono la strada al desiderio di eccitanti più forti, quale il tabacco che, a sua volta, sollecita la voglia di alcolici; queste sostanze debilitano invariabilmente il sistema nervoso.CCA 163.5

    Se si risvegliasse il senso morale dei cristiani sul soggetto della temperanza in ogni cosa, potrebbero, grazie al loro esempio e cominciando dalle loro tavole, aiutare coloro che non hanno la forza sufficiente per controllare il proprio appetito. Se potessimo comprendere che le abitudini che adottiamo in questa vita hanno un influsso sulla nostra vita spirituale, che il nostro destino eterno dipende strettamente da come abbiamo saputo dominare il nostro appetito, ci impegneremmo con costanza per diventare temperanti nel mangiare e nel bere.CCA 163.6

    Grazie al nostro esempio e al nostro impegno personale potremmo essere il mezzo per salvare molti dalla degradazione dell'intemperanza, dal crimine e dalla morte. Le nostre sorelle possono fare molto nell'importante opera della salvezza servendo sulle loro tavole soltanto cibi sani e nutrienti. Possono impiegare il loro tempo a educare i gusti e l'appetito dei loro bambini affinché siano temperanti in ogni cosa, incoraggiandoli anche a saper rinunciare e a essere benevoli nei confronti degli altri.CCA 163.7

    Nonostante l'esempio offertoci da Cristo, durante le tentazioni nel deserto, dove ha dimostrato di riuscire a controllare l'appetito e vincerlo, vi sono molte mamme cristiane che, a causa del loro esempio e del modo di educare i bambini, li stanno preparando a diventare golosi e più tardi degli ubriaconi. Questi bambini sono lasciati spesso liberi di mangiare quello che vogliono e quando vogliono, senza alcun riguardo per la salute. Molti sono stati educati fin dalla culla a essere dei ghiottoni e il loro indulgere in simili abitudine li predispone presto alla dispepsia. L'appagamento di se stessi e l'intemperanza nel mangiare crescono e si rafforzano con le varie tappe del loro sviluppo fisico. Il loro vigore fisico e mentale viene sminuito per colpa dell'indulgenza dei genitori. Tendono a privilegiare sempre di più certi tipi di alimenti dai quali non ricevono nessun beneficio, ma solo danni, e così l'organismo ne rimane affaticato e la costituzione debilitata. — Testimonies for the Church 3:488, 489 (1875). CCA 163.8

    [Le basi dell'intemperanza § 203]CCA 164.1

    Insegnate a prendere le distanze da ogni genere di stimolante

    355. Insegnate ai vostri bambini a detestare gli stimolanti. Quanti sono coloro che per ignoranza suscitano in loro il desiderio di queste sostanze! In Europa ho visto delle nutrici portare il bicchiere pieno di vino o di birra alle labbra di piccoli innocenti, coltivando così in loro la passione per gli stimolanti. Crescendo, imparano sempre più a dipendere da queste sostanze, finché a poco a poco sono vittime di questa tendenza e, senza che si possa aiutarli, finiscono la loro esistenza alcolizzati.CCA 164.2

    Ma questo non è l'unico modo per alterare l'appetito e cadere in una trappola. Spesso il cibo è preparato in modo tale da far sorgere il desiderio di bevande stimolanti. Ai bambini sono presentati piatti estremamente elaborati: cibi troppo conditi, salse piccanti, dolci e pasticceria assortita, carni e formaggi stagionati che irritano lo stomaco e suscitano una voglia intensa di stimolanti ancora più forti. Non solo l'appetito è eccitato da cibi inadeguati, che i bambini possono mangiare liberamente in occasione dei pasti, ma è consentito loro di averne anche tra un pasto e l'altro; e così, già fin dai dodici o quattordici anni d'età, sono spesso dei dispeptici.CCA 164.3

    Forse avete avuto la possibilità di vedere delle immagini per rendervi conto di come è ridotto lo stomaco di un alcolista; un effetto simile lo fanno anche i cibi troppo piccanti e speziati. Con lo stomaco in un tale stato nasce il desiderio ardente di qualcosa che risponda meglio alle richieste dell'appetito, qualcosa che sia forte, e sempre più forte. Il prossimo passo prevede di incontrare i vostri figli in strada mentre imparano a fumare. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 17 (1890).CCA 164.4

    Alimenti particolarmente dannosi per i bambini

    356. È impossibile che coloro che si lasciano andare alle loro inclinazioni possano raggiungere la perfezione cristiana. Sarà difficile risvegliare nei vostri bambini le più profonde sensibilità morali, se non sarete attenti nella giusta scelta del loro cibo. Molte mamme imbandiscono la tavola come una trappola per la loro famiglia. Carne, burro, formaggio, pasticceria elaborata, cibi fortemente speziati e salse varie sono condivisi in abbondanza sia dai vecchi sia dai giovani. Questi alimenti scombussolano lo stomaco, eccitano i nervi e offuscano il cervello. Gli organi preposti alla formazione delle cellule del sangue non possono convertire queste sostanze in sangue di qualità; tra l'altro i grassi, cotti con il cibo, ne rendono più difficoltosa la digestione. Il formaggio è particolarmente deleterio e il pane bianco non dà all'organismo quel nutrimento necessario che assicura invece il pane integrale; quindi, il loro uso regolare non mantiene il fisico nella migliore efficienza. Quanto alle spezie, inizialmente irritano il sensibile rivestimento dello stomaco ma, continuandone l'uso, alla fine distruggono la sensibilità naturale di questa delicata membrana. Il sangue allora si carica di tossine mentre le passioni si rafforzano, le facoltà mentali e morali s'indeboliscono e i giovani diventano schiavi delle emozioni più basse. Le madri dovrebbero studiare il modo di preparare cibi semplici e nutrienti per la loro famiglia. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 46, 47; Counsels on Health, 114 (1890).CCA 164.5

    Combattere le tendenze al male

    357. Le madri di questa generazione comprenderanno la sacralità della loro missione? Eviteranno di competere con i loro ricchi vicini, cercando invece di superarli nel compiere con fedeltà l'opera di educazione dei loro figli in vista di una vita migliore? Se i bambini e i giovani fossero educati e allenati alla rinuncia e all'autocontrollo, se fosse insegnato loro che è importante mangiare per vivere e non vivere per mangiare, sarebbero meno colpiti dalle malattie e dalle cattive abitudini. E non ci sarebbe bisogno di crociate in favore della temperanza, se questi princìpi fossero radicati nei nostri giovani che formano e modellano la società. Essi avrebbero così più dignità e integrità morale, con la forza che assicura Gesù, per resistere all'egocentrismo di questi ultimi tempi...CCA 165.1

    Purtroppo i genitori possono aver trasmesso ai figli la loro inclinazione a soddisfare l'appetito e le passioni, e questo renderà più problematico il compito di educare i ragazzi a essere strettamente temperanti e ad adottare abitudini pure e virtuose. Se l'appetito per un cibo malsano, il desiderio di stimolanti e narcotici è stato loro trasmesso dai propri genitori secondo i princìpi dell'ereditarietà, quale terribile e solenne responsabilità grava su questi padri e madri per cercare di contrastare le tendenze dei loro figli! Quanta premura e diligenza dovranno manifestare questi genitori per adempiere al loro dovere, con fede e speranza, nei confronti di questi figli sventurati.CCA 165.2

    I genitori devono considerare come obbligo primario quello di comprendere le leggi della vita e della salute, affinché nella preparazione del cibo, come in altre cose, non sia intrapreso nulla che possa sviluppare inclinazioni sbagliate nei loro bambini. Le madri dovrebbero preparare con cura la tavola, nel modo più semplice possibile e con alimenti sani, affinché gli organi digestivi non siano affaticati, le facoltà mentali non rimangano offuscate e l'educazione che devono impartire ai loro bambini sia sostenuta dal cibo preparato per loro. Il regime alimentare o indebolisce o rinforza gli organi digestivi ed è collegato con il controllo della salute fisica e spirituale dei bambini che appartengono a quel Dio che li ha salvati a prezzo della sua vita. Quale sacro compito è affidato ai genitori! Quello di preservare la costituzione fisica e morale dei loro figli, affinché il sistema nervoso possa essere ben equilibrato e lo spirito salvaguardato. Coloro che assecondano l'appetito dei loro bambini, e non ne controllano le passioni, vedranno le conseguenze di questo terribile errore nella dipendenza dal tabacco, nella schiavitù dell'alcolismo, nelle facoltà offuscate e nelle labbra abituate alla menzogna e alla miseria morale. — Testimonies for the Church 3:567, 568 (1875).CCA 165.3

    La crudeltà dell'indulgenza

    358. Mi è stato mostrato che una delle cause più gravi della deplorevole realtà in cui viviamo è da attribuirsi a quei genitori che non si sentono in obbligo di guidare i propri figli a conformarsi alle leggi della natura. Le madri amano i figli di un amore esclusivo e ne accontentano l'appetito anche quando sanno che può portare pregiudizio alla loro salute e quindi causare malattie e infelicità. Oggi questa crudeltà dell'indulgenza si manifesta al massimo grado. I desideri dei bambini vengono soddisfatti a scapito della loro salute e di una corretta crescita dell'animo, perché per le mamme è più facile accontentarli piuttosto che rifiutare ciò che reclamano.CCA 166.1

    In questo modo le madri stanno seminando quello che poi raccoglieranno. I bambini, non educati a controllare i loro appetiti e a reprimere i loro desideri, diventano egoisti, esigenti, disubbidienti, irriconoscenti e malvagi. Queste madri raccoglieranno con amarezza il frutto di quanto hanno seminato. Esse hanno peccato contro Dio e contro i loro figli, e il Signore le riterrà responsabili. — Testimonies for the Church 3:141 (1873).CCA 166.2

    359. Che scenario verrà a delinearsi il giorno del giudizio finale, quando genitori e figli si incontreranno! Migliaia di bambini che sono diventati schiavi dell'appetito e di vizi degradanti, le cui vite sono state un naufragio morale, saranno a faccia a faccia con i genitori che hanno reso possibile tutto questo. Chi, se non i genitori, porterà questa terribile responsabilità? Li ha forse creati così il Signore? No, davvero! Chi, dunque, ha compiuto questa opera così deleteria? Non sono stati forse i peccati dei genitori trasmessi ai figli tramite appetiti e passioni? E questa opera non è stata completata da coloro che hanno trascurato di orientarli verso il modello che Dio ci ha dato? Quan- to è vero che esistono, è certo che passeranno in giudizio davanti a Dio. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 76, 77 (1890).CCA 166.3

    Osservazioni fatte durante un viaggio

    360. Mentre viaggiavo in treno, udii dei genitori dire che l'appetito dei loro bambini era delicato e che essi, in mancanza di carne e dolci, non potevano mangiare altro. Al momento del pranzo, osservai la qualità del cibo offerto a quei bambini: pane bianco, prosciutto affettato, ricoperto di pepe nero, sottaceti pieni di pimenti, torte e marmellate. L'aspetto pallido e scialbo dei bambini indicava chiaramente gli eccessi che lo stomaco stava subendo. Due di questi bambini osservando quelli di un'altra famiglia che mangiavano del formaggio rifiutarono quello che era stato preparato per loro, finché la loro madre indulgente chiese di avere un pezzo di quel formaggio per i suoi bambini, temendo che non avrebbero più finito il loro pasto. La mamma disse: “I miei bambini amano questo o quello, e io li lascio liberi di prendere ciò che vogliono; perché l'appetito sa indicare bene il cibo di cui l'organismo ha bisogno”.CCA 167.1

    Quest'affermazione potrebbe essere valida se l'appetito non fosse mai stato alterato. Infatti esiste un appetito naturale e uno manipolato. I genitori che hanno educato i loro figli a mangiare continuamente alimenti inadeguati e ricchi di stimolanti — fino a quando il loro gusto non si è alterato, e hanno cominciato a cercare in modo compulsivo zolle di terra (geofagia, ndr), gessetti,*Letteralmente “matite di ardesia” (slate pencils). Qui fa riferimento alla patologia conosciuta come “picacismo” cioè quel disturbo alimentare che induce a mangiare materiali non commestibili, terra, argilla, gesso, sapone, pasta dentifricia, ecc... Nei bambini spesso rappresenta una manifestazione di un disturbo psichiatrico, ma può anche correlarsi a un disturbo organico quale l'anemia per mancanza di ferro o di zinco. (ndr) posa del caffè, fondi di tè, cannella, chiodi di garofano e spezie — non possono davvero pretendere che l'appetito richieda quello di cui l'organismo ha bisogno. L'appetito se non è ben educato può essere manipolato. I tessuti sensibili dello stomaco sono stimolati e infiammati, fino al punto da perdere la loro sensibilità, tanto che il cibo semplice e salutare sembra insipido. Lo stomaco, ormai compromesso, non riuscirà a compiere la sua funzione senza l'ausilio di sostanze più stimolanti. Se questi bambini fossero stati educati sin dai loro primi anni a nutrirsi di alimenti sani, preparati in modo semplice, preservando così, quanto più possibile, le loro proprietà naturali, evitando la carne, i grassi e le spezie, sia il gusto sia l'appetito non sarebbero stati danneggiati. A questo stadio, l'appetito può orientare adeguatamente verso il cibo che meglio si adatta alle necessità dell'organismo.CCA 167.2

    Così, mentre genitori e figli gustavano i loro manicaretti prelibati, mio marito e io godevamo del nostro semplice pasto, consumato co me sempre alla stessa ora, cioè alle tredici; un pasto costituito da pane integrale senza burro, e da un'abbondante porzione di frutta. Devo dire che mangiammo con vero gusto e con i cuori riconoscenti per non aver dovuto portare con noi un intero negozio di generi alimentari per soddisfare un appetito capriccioso. Mangiammo con soddisfazione e non avvertimmo i morsi della fame sino al mattino successivo. Il ragazzo che vendeva arance, noci, popcorn e caramelle ai passeggeri ci considerò dei poveri clienti.CCA 167.3

    La qualità del cibo mangiato da genitori e figli non poteva essere convertito in buon sangue a sostegno di un temperamento gradevole. Infatti, quei bambini erano pallidi; alcuni di loro avevano delle piaghe ripugnanti sulle mani e sul viso; altri, piagati agli angoli degli occhi, sembravano quasi ciechi, e questo ne sfigurava molto l'aspetto. E altri ancora, che non mostravano di avere eruzioni sulla pelle, erano però afflitti da tosse, catarro e affezioni delle vie respiratorie. Osservai un bimbo di circa tre anni che soffriva di diarrea. Era certamente febbricitante, ma sembrava pensare che tutto ciò di cui aveva bisogno era il cibo. Ogni cinque minuti reclamava dolci, pezzi di pollo, sottaceti, e la mamma rispondeva a ogni sua richiesta come una schiava ubbidiente; e, quando il cibo non gli veniva dato con la velocità desiderata, le grida e i reclami diventavano sgradevolmente pressanti e la mamma rispondeva: “Sì, sì, tesoro, ti accontento subito”. Una volta che il cibo era nelle sue mani, lo gettava rabbiosamente sul pavimento del treno, a causa del ritardo con cui gli era stato dato. Una bambina di circa sei anni, che stava mangiucchiando il suo prosciutto cotto, insieme con i sottaceti, il burro e il pane, guardò che cosa ci fosse nel mio piatto. Era qualcosa che non aveva, perciò si rifiutò di continuare a mangiare e chiese di avere anche lei un piatto. Io pensai che desiderasse una delle mie belle mele rosse e nonostante ne avessimo poche, provai una profonda pietà per i suoi genitori e gliene regalai una. La bimba strappò la mela dalle mie mani e con disprezzo la gettò immediatamente sul pavimento. Pensai: “Se a questa bambina è permesso di fare quello che vuole, essa farà sicuramente vergognare la madre”.CCA 168.1

    Questa esibizione di collera era il risultato dell'indulgenza materna. La qualità del cibo che forniva a sua figlia metteva continuamente sotto pressione gli organi digestivi. Il sangue era carico di tossine e la bambina malaticcia e irritabile. Giorno dopo giorno, quel cibo era in grado di eccitare le più basse passioni e affievolire le facoltà morali e intellettive. I genitori stavano formando così il carattere egoista e irritabile della loro figlia. Essi non ne controllavano i desideri e non ne contenevano le passioni. Cosa si potevano aspettare da una tale figlia quando sarebbe giunta alla maturità? Molti sembrano non comprendere la relazione che intercorre tra la mente e il corpo. Se l'orga nismo è continuamente turbato da cibo inadeguato, il cervello e i nervi ne sono colpiti suscitando facilmente le peggiori passioni.CCA 168.2

    Una ragazzina di circa dieci anni mostrava i segni del raffreddore e della febbre, e non voleva mangiare. Ma la madre insisteva: “Mangia un po' di questo pan di Spagna. Prendi un pezzo di questo bel pollo. Non vuoi assaggiare un po' di marmellata?”.CCA 169.1

    La bambina alla fine mangiò una tale quantità di cibo che sarebbe stata abbondante anche per una persona sana. Gli alimenti che era stata costretta a mangiare non sarebbero stati neanche adatti per uno stomaco in buona salute e, a maggior ragione, in nessun caso dovevano essere consumati da un malato. La mamma, per circa due ore, applicò delle compresse bagnate sulla fronte della figlia, dicendo che non capiva perché avesse una febbre così forte. Questa madre aveva aggiunto del combustibile al fuoco e si stupiva che la fiamma divampasse. Se avesse lasciato alla natura fare il suo corso, e lo stomaco avesse avuto il riposo necessario in una situazione del genere, le sofferenze di quella bambina sarebbero diminuite rapidamente. Madri di questo tipo non sono preparate per far crescere dei bambini. La maggior causa delle sofferenze umane è costituita dall'ignoranza sul modo di trattare il nostro corpo.CCA 169.2

    La domanda di molti è: “Cosa mangerò, e come dovrò comportarmi per godere al massimo della vita?”. Dovere e princìpi sono lasciati in disparte per godere del piacere di un momento. Se vogliamo restare in salute, dobbiamo impegnarci con coerenza per ottenerla. Se vogliamo perfezionare il nostro carattere cristiano, dobbiamo vivere di conseguenza. I genitori sono in gran parte responsabili della salute fisica e morale dei loro figli. Hanno il compito di istruirli e stimolarli a conformarsi alle leggi della salute per il loro stesso bene, e in questo modo risparmieranno loro infelicità e sofferenze. È strano che ci siano madri che permettano ai loro figli di rovinarsi la salute fisica, mentale e morale! Che senso ha una tale indulgenza? Tali persone impediscono ai loro figli di provare la felicità in questa vita, e rendono molto incerto l'orizzonte della loro vita futura. — The Health Reformer, dicembre 1870.CCA 169.3

    Causa d'irritabilità e nervosismo

    361. Per i bambini la regolarità dovrebbe essere il principio fondamentale di ogni abitudine. Le mamme commettono un grave errore nel permettere loro di mangiare tra un pasto e l'altro. Lo stomaco rimane scombussolato da questa abitudine, e si creano così i presupposti per sofferenze future. L'irritabilità in questi bambini potrebbe essere causata da cibo inadeguato e difficoltà digestive; purtroppo la madre non è in grado di perdere del tempo per riflettere sul problema e correggere il proprio atteggiamento sbagliato e neanche riesce a placare la loro agitazione. Perciò, per calmare le piccole vittime, offre un pezzo di dolce o qualche altra ghiottoneria e questo non fa che accrescere il problema. Alcune mamme, nella loro ansia di sbrigare tante faccende, diventano molto nervose e più irritabili dei loro bambini, e con rimproveri e perfino percosse terrorizzano i piccoli per farli stare tranquilli. Spesso si lamentano della scarsa salute dei loro figli, così consultano il medico, quando basterebbe che esercitassero un po' di comune buon senso per capire che il problema è causato da una scorretta alimentazione.CCA 169.4

    Stiamo vivendo un'epoca incline alla ghiottoneria e i giovani, anche da molti avventisti del settimo giorno, vengono educati con abitudini diametralmente opposte alle leggi della natura. Una volta sono stata invitata alla tavola di una famiglia, che aveva molti bambini, tutti sotto i dodici anni di età. Venne servita carne in abbondanza, ma ecco che una bambina nervosa e gracile chiese dei sottaceti. Le fu dato un barattolo pieno di verdura in salamoia, forte per la mostarda e acre per le spezie e la piccola ne attinse liberamente. Questa bambina era nota per il suo carattere nervoso e irritabile, e tali condimenti piccanti erano perfettamente adatti a produrre una simile condizione. Il bambino più grande pensava che non avrebbe mai potuto fare un pasto se non ci fosse stata della carne, e si mostrava insoddisfatto e perfino irrispettoso se non gliene riempivano subito il piatto. La mamma lo aveva sempre accontentato nelle sue richieste e nei suoi capricci fino al punto da diventare quasi sua schiava. Il ragazzo non era mai stato incaricato di compiere qualche lavoro, e passava la maggior parte del suo tempo in letture inutili o addirittura nocive. Si lamentava continuamente di avere mal di testa, ma non aveva nessuna voglia di nutrirsi con cibi semplici.CCA 170.1

    I genitori dovrebbero far lavorare i loro bambini, perché non c'è niente che induca al male più dell'indolenza. Il lavoro fisico, che provoca una stanchezza benefica ai muscoli, stimolerà l'appetito per un cibo sano e semplice, e il giovane che lavora non si alzerà da tavola brontolando perché non ha avuto un gran piatto di carne e varie ghiottonerie appetitose.CCA 170.2

    Gesù, il Figlio di Dio, ha dato un esempio a tutta la gioventù lavorando con le sue mani come carpentiere. Coloro che disprezzano di adempiere i semplici doveri della vita si ricordino che Gesù si sottomise ai suoi genitori e contribuì al mantenimento della famiglia. Ben poche cose di lusso si sarebbero potute vedere sulla tavola di Giuseppe e Maria, perché erano poveri e umili. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 61, 62; Fundamentals of Christian Education, 150, 151 (1890).CCA 170.3

    Influsso dell'alimentazione nello sviluppo etico

    362. È terribile il potere di Satana sulla gioventù del nostro tempo. A meno che le menti dei nostri ragazzi non si attengano fermamente ai princìpi religiosi, la loro moralità si guasterà a causa degli esempi di vizio con i quali entrano in contatto. Il più grande pericolo per i giovani è costituito dalla mancanza di autocontrollo poiché i loro genitori indulgenti non glielo hanno insegnato. Il cibo stesso di cui dispongono irrita lo stomaco; l'eccitamento che produce si comunica così al cervello e, come risultato, si risvegliano le peggiori passioni. Non sarà mai sufficiente ripetere che qualunque cosa si metta nello stomaco influisce non solo sul corpo ma anche sulla mente. Il cibo scadente e stimolante carica il sangue di tossine, eccita il sistema nervoso, e spesso produce l'effetto di indebolire le percezioni morali, così che la ragione e la coscienza sono sopraffatte da impulsi sensuali. È difficile o quasi impossibile, per un intemperante nel mangiare, esercitare la pazienza e l'autocontrollo. Da qui la necessità di fare in modo che i bambini, i cui caratteri non sono ancora formati, abbiano solo cibo sano e non stimolante. È stato per amore che il nostro Padre ha previsto di farci avere il messaggio sulla riforma sanitaria, per proteggerci dai mali che nascono nel soddisfare un appetito senza controllo.CCA 170.4

    “Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio”. 1 Corinzi 10:31. I genitori stanno facendo questo quando preparano il cibo per la tavola, chiamando la famiglia a parteciparvi? Presentano ai loro figli soltanto quello che produrrà un sangue di qualità, in grado di preservare l'organismo nelle migliori condizioni e nella più corretta relazione con la vita e la salute? O, senza alcun riguardo per il bene futuro dei loro bambini, li stanno alimentando con cibo malsano, stimolante e irritante? — Christian Temperance and Bible Hygiene, 134 (1890).CCA 171.1

    363. Ma spesso gli stessi riformatori della salute possono sbagliare nella quantità del cibo. Alcuni mangiano smodatamente cibo sano; altri commettono errori nella scelta della qualità degli alimenti. In realtà non hanno mai preso posizione in merito alla riforma sanitaria. Hanno scelto di mangiare e bere quello che vogliono e che a loro piace. Ma in questo modo stanno creando gravi danni al loro organismo. E non solo, stanno anche danneggiando le loro famiglie mettendo a tavola del cibo malsano che susciterà passioni istintive nei loro bambini, e li porterà a trascurare le realtà spirituali. Tali genitori stanno potenziando le passioni animali nei loro bambini e indebolendo la loro spiritualità. Quale grosso debito dovranno pagare alla fine! E sono anche capaci di stupirsi che i loro figli siano tanto fragili sul piano morale! — Testimonies for the Church 2:365 (1870).CCA 171.2

    Intemperanze anche tra i bambini

    364. Viviamo in mezzo a una generazione immorale. È il tempo in cui sembra che Satana abbia quasi il perfetto controllo delle menti che non sono completamente consacrate a Dio. Vi è, quindi, una grave responsabilità da parte di genitori e tutori che hanno bambini da educare. Si sono assunti l'onere di metterli al mondo, e ora qual è il loro dovere? È forse quello di farli crescere come possono e come vogliono? Lasciatemi dire ancora quale pesante responsabilità gravi su questi genitori...CCA 171.3

    Ho affermato che alcuni tra di voi sono egoisti, ma non avete compreso quello che intendevo dire. Vi siete preoccupati di sapere quale tipo di cibo avesse un sapore più gustoso. Avete preferito il sapore e il piacere invece della gloria di Dio, e del desiderio di crescere nella vita divina, ricercando la vostra santità nel rispetto di Dio. Avete consultato unicamente il vostro piacere, il vostro appetito, e mentre stavate facendo questo Satana ha guadagnato terreno e, come generalmente succede, ha vanificato ogni vostro sforzo.CCA 172.1

    Alcuni di voi hanno portato i loro figli dal medico per sapere quale fosse il loro problema. Avrei potuto dirvelo in due minuti: i vostri figli sono su una cattiva strada; Satana ha il loro controllo. Egli si è fatto avanti mentre voi, che siete come Dio per loro, eravate tranquilli, intorpiditi e addormentati. Dio ha ordinato che educhiate i figli nella disciplina e nell'istruzione del Signore. Efesini 6:4. Ma Satana vi ha preceduto e ha intrecciato forti legami intorno a loro. E voi continuate a dormire. Possa il Signore avere pietà di voi e dei vostri figli, perché ognuno ha bisogno della sua pietà.CCA 172.2

    La realtà poteva essere diversa

    Se aveste preso la vostra posizione in riferimento alla riforma sanitaria; se aveste aggiunto alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, e alla conoscenza la temperanza, le cose sarebbero andate diversamente. Ma voi siete stati solo parzialmente scossi dalla trascuratezza e dalle trasgressioni presenti nelle vostre case.CCA 172.3

    Dovreste educare i vostri figli, insegnando loro come evitare le intemperanze di questo tempo. Invece, molti passano il tempo per cercare di rendere gustoso il cibo. Voi mettete in tavola burro, uova, carne, e i vostri bambini sono chiamati a consumarne. Essi sono nutriti con tutte quelle cose che ecciteranno le loro passioni carnali, e verrete alle riunioni per chiedere a Dio di benedire e salvare i vostri bambini. Fin dove potranno salire le vostre preghiere? Avete prima di tutto un'opera da compiere. Quando avrete realizzato tutto quello che Dio vi ha chiesto di fare per loro, allora potrete fiduciosamente reclamare quell'aiuto particolare che Dio ha promesso di darvi.CCA 172.4

    Dovreste studiare il problema della temperanza, e come applicarla a quello che si mangia e si beve. Ma voi dite: “È solo affar mio ciò che mangio, bevo e metto sulla mia tavola”. E invece coinvolge anche altri, a meno che voi non rinchiudiate i vostri figli o li portiate in un de serto dove non costituiranno un peso per altri, là dove i vostri bambini sregolati e viziati non potranno contaminare la società in cui vivono. — Testimonies for the Church 2:359-362 (1870).CCA 172.5

    Insegnate ai bambini come affrontare la tentazione

    365. Vigilate sul vostro appetito e insegnate ai vostri bambini, con la parola e con l'esempio, a nutrirsi con una dieta semplice. Fate in modo che siano industriosi, non semplicemente occupati, ma impegnati in lavori utili. Cercate di sviluppare le loro facoltà morali. Insegnategli che Dio ha dei diritti su di loro, e sin dai primi anni della loro infanzia. Avvertiteli che essi incontreranno ovunque la malvagità, ed è necessario che si consacrino a Gesù, corpo e spirito, e in lui trovino la forza per resistere a ogni tentazione. Fate loro presente che non sono stati creati per vivere nei piaceri egoistici, ma per essere collaboratori del Signore per compiere nobili imprese. E insegnate loro che quando la tentazione incalza sul terreno dell'indulgenza, quando Satana sta cercando di distogliere i loro occhi da Dio, allora guardino verso Gesù, implorandolo: “Salvami, o Signore, affinché io non sia vinto”. In risposta a una tale preghiera, gli angeli si riuniranno intorno a loro e li condurranno su percorsi sicuri.CCA 173.1

    Cristo pregò per i suoi discepoli, non perché fossero tagliati fuori dal mondo, ma preservati dal male; perché fossero preservati dal cedere alle tentazioni che avrebbero incontrato ovunque. Questa è la preghiera che dovrebbe essere innalzata da ogni madre e da ogni padre. Ma com'è possibile che preghino Dio di proteggere i loro bambini e poi li lascino fare quello che vogliono? Come possono assecondare il loro appetito, fino al punto che arriva a dominarli, e poi pretendere che sappiano controllarsi? No, la temperanza e l'autocontrollo devono essere insegnati sin dalla culla. La responsabilità di questa opera dovrebbe ricadere in massima parte sulle madri. Il più tenero legame che ci sia sulla terra è quello che intercorre tra la mamma e il figlio. L'esempio e la vita della mamma, rispetto a quelli del padre, hanno una maggiore incidenza sul bambino proprio a causa del più forte e tenero legame che li unisce. Poiché, dunque, la responsabilità della mamma è molto pesante, deve ricevere costantemente l'aiuto del padre. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 63, 64 (1890); Fundamentals of Christian Education, 152, 153.CCA 173.2

    366. Madri, sarete ricompensate nell'utilizzare le preziose ore di vita che il Signore vi ha donato impiegandole nella formazione del carattere dei vostri bambini, e nell'insegnar loro a vivere i princìpi della temperanza nel mangiare e nel bere.CCA 173.3

    Satana si rende conto di non poter avere un gran potere su quelle menti che sanno tenere l'appetito sotto controllo rispetto a quelle che invece vi indulgono, e perciò è continuamente all'opera per orientare gli uomini verso la sregolatezza. Sotto l'influsso di un cibo malsano, la coscienza è confusa, la mente si ottenebra e la sensibilità si affievolisce. Ma la responsabilità del trasgressore non diminuisce per il fatto che la coscienza è stata turbata fino a diventare insensibile. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 79, 80; Fundamentals of Christian Education, 143 (1890).CCA 173.4

    367. Padri e madri, vegliate e pregate. Vigilate contro ogni forma di intemperanza. Insegnate ai vostri bambini i princìpi della vera riforma sanitaria e ciò che devono evitare per preservare la salute. Già si avvertono i segni della collera divina nei confronti dei figli della disubbidienza. Quali crimini, quali peccati e quali pratiche malvagie si stanno manifestando ovunque! Come popolo di Dio, dobbiamo fare molta attenzione per impedire che i nostri bambini abbiano amici ineducati. — Testimonies for the Church 9:160, 161 (1909).CCA 174.1

    [La casa in campagna, suo influsso su alimentazione e moralità § 711]CCA 174.2

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