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Consigli su cibi e alimentazione

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    Parte 2: Come presentare i princìpi della riforma sanitaria

    Evidenziate il grande obiettivo della riforma

    789. È necessaria un'attenta informazione in materia di alimentazione. Le cattive abitudini, come l'uso di cibi non sani, sono responsabili dell'intemperanza, della violenza e della miseria che creano sofferenza nel mondo.CCA 320.3

    Insegnando i princìpi della salute si deve sempre avere presente il principale obiettivo della riforma sanitaria, che è quello di assicurare lo sviluppo del corpo, della mente e dello spirito. Occorre sottolineare che le leggi della natura sono leggi divine, istituite in vista del nostro bene e il loro rispetto assicura felicità in questa vita e prepara per quella futura. Aiutate le persone a riconoscere nelle opere della natura l'espressione dell'amore e della sapienza divina. Incoraggiatele a studiare il meraviglioso capolavoro del corpo umano e le leggi che ne regolano il funzionamento. Coloro che riescono a riconoscere le espressioni dell'amore di Dio, che comprendono la saggezza, lo scopo ultimo delle sue leggi e gli effetti dell'ubbidienza, potranno considerare da un punto di vista totalmente diverso i loro doveri e i loro obblighi. Il rispetto delle leggi della salute non rappresenterà più un sacrificio o una rinuncia ma una grande benedizione.CCA 320.4

    Tutti coloro che diffondono il messaggio del Vangelo devono comprendere che l'insegnamento di questi princìpi rientra nel compito che è stato loro affidato: questa opera è particolarmente necessaria e il mondo ne attende la realizzazione. — The Ministry of Healing, 146, 147 (1905).CCA 320.5

    790. Ciò che il Signore richiede deve imporsi alla coscienza. Uomini e donne devono convincersi che l'autocontrollo è un dovere, la purezza e la libertà da ogni passione e abitudine nociva rappresentano vere e proprie esigenze. È importante far comprendere che tutte le facoltà della mente e del corpo sono doni di Dio e devono essere preservate nelle migliori condizioni per essere in grado di collaborare con lui. — The Ministry of Healing, 130 (1905).CCA 321.1

    Seguire i metodi del salvatore

    791. Soltanto seguendo i metodi di Gesù possiamo avvicinare le persone con successo. Il Salvatore si rivolgeva agli uomini dimostrando che desiderava il loro bene. Manifestava simpatia, li aiutava nelle loro necessità, otteneva la loro fiducia e poi li invitava a seguirlo.CCA 321.2

    È necessario avvicinare la gente svolgendo un'opera personale. Se si impegnasse meno tempo a pronunciare sermoni e più a visitare le famiglie si avrebbero maggiori risultati. Si devono aiutare i poveri, soccorrere i malati, consolare coloro che sono scoraggiati e in lutto, istruire gli ignoranti, consigliare gli sprovveduti. Dobbiamo piangere con chi piange e rallegrarci con chi si rallegra. Questa opera, sostenuta dalla forza della persuasione, della preghiera e dell'amore divino, darà i suoi frutti. Dobbiamo sempre ricordare che l'opera missionaria del medico è quella di far conoscere a uomini e donne, ammalati a causa del peccato, l'uomo che è morto sul Calvario per cancellare i peccati del mondo. Rivolgendosi a lui saranno trasformati a sua immagine.CCA 321.3

    Dobbiamo incoraggiare i malati e i sofferenti a orientare lo sguardo verso Gesù e a vivere; i collaboratori di Dio devono rivolgere l'attenzione di coloro che sono scoraggiati a causa delle malattie del corpo e dello spirito verso Cristo, il grande Medico. Indicate loro l'unico Medico che può guarire le malattie fisiche e spirituali, parlate loro di colui che si commuove per le loro sofferenze. Incoraggiateli ad affidarsi a colui che ha donato la propria vita, perché potessero vivere per l'eternità. Parlate del suo amore e della sua potenza che salva. — The Ministry of Healing, 143, 144 (1905).CCA 321.4

    Usate tatto e cortesia

    792. Ricordate che siete collaboratori di Cristo nel grande piano della redenzione. L'amore di Gesù che pervade tutta la vostra vita è come un nuovo flusso di forze che guariscono e vivificano. Quando cercate di attrarre gli altri nel raggio d'azione del suo amore, la vostra purezza nel linguaggio, il vostro disinteresse nel servizio, la gioia che traspare dal vostro comportamento testimonieranno la potenza della sua grazia. Presentate al mondo un'immagine di Cristo pura e giusta affinché venga apprezzato nella sua bellezza.CCA 321.5

    Se si cerca di convertire gli altri criticando quelle abitudini che consideriamo negative non otterremo nessun effetto positivo. Anzi, in questo modo faremo più male che bene. Parlando con la samaritana, Gesù non disprezzò l'acqua del pozzo di Giacobbe ma attrasse la sua attenzione su qualcosa di migliore: “...Se tu conoscessi il dono di Dio” egli disse “e chi è che ti dice: ‘Dammi da bere’, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato l'acqua della vita”. Giovanni 4:10. Egli orientò la conversazione sul dono prezioso che poteva farle, offrendo alla donna una possibilità migliore: l'acqua viva, la gioia, la speranza del Vangelo.CCA 322.1

    Questo è un esempio del modo in cui dobbiamo lavorare. È importante proporre alle persone qualcosa di meglio di quello che hanno, cioè la pace di Cristo che va al di là di ogni immaginazione. Dobbiamo presentare la legge di Dio, che manifesta il suo carattere ed esprime quello che desidera essi diventino...CCA 322.2

    Fra tutti gli uomini, coloro che desiderano realizzare una riforma dovrebbero essere i più disinteressati, i più gentili, i più cordiali. Nella loro vita dovrebbero dimostrare la vera bontà, compiendo azioni disinteressate. Chi è scortese, impaziente a causa dell'ignoranza e dell'ostinazione degli altri, chi parla con animosità e agisce senza riflettere, rischia di chiudere la porta dei cuori in modo definitivo. — The Ministry of Healing, 156, 157 (1905).CCA 322.3

    La riforma alimentare deve essere graduale

    793. Fin dagli inizi della diffusione del messaggio della riforma sanitaria, abbiamo compreso quanto fosse necessario educare, educare, educare. E Dio desidera che proseguiamo questa opera...CCA 322.4

    Nell'insegnare la riforma sanitaria, come anche nell'opera di diffusione del Vangelo, dobbiamo incontrare la gente là dove vive. Finché non le insegniamo come preparare piatti sani e gustosi, nutrienti ed economici, non possiamo prendere l'iniziativa di presentare le più avanzate proposte della riforma dietetica.CCA 322.5

    Fate in modo che l'opera di riforma risulti graduale e che si insegni alla gente come preparare del cibo senza l'uso di latte o burro. Comunicate loro che verrà presto il tempo in cui sarà più rischioso usare uova, latte, panna o burro, a causa dell'aumento delle malattie negli animali, così come aumenta la malvagità tra gli uomini. È vicino il tempo in cui, per colpa della cattiveria umana, l'intera creazione animale soffrirà sotto il peso delle malattie che affliggono il nostro pianeta.CCA 322.6

    Dio darà al suo popolo l'abilità e la sapienza di preparare cibi sani senza l'uso di questi ingredienti. Insegnate ai nostri membri a tralasciare tutte le ricette nocive e a vivere in maniera sana proponendo agli altri ciò che essi stessi hanno imparato. Incoraggiateli a imparti re tali conoscenze come fanno per gli insegnamenti biblici, insegnando agli altri a preservare la salute e ad accrescere le energie evitando tutti quegli alimenti che hanno riempito il mondo di malati cronici. Attraverso l'insegnamento e l'esempio pratico mostrino chiaramente che il cibo offerto da Dio ad Adamo, quando ancora era immune dalle conseguenze del peccato, è il migliore che si possa utilizzare per recuperare questo stato d'innocenza.CCA 322.7

    Coloro che insegnano i princìpi della riforma sanitaria devono avere una chiara nozione della malattia e delle sue cause, comprendendo bene che ogni attività dell'organismo umano deve essere in perfetta armonia con le leggi della vita. La luce di Dio sulla riforma sanitaria deve contribuire alla nostra salvezza e a quella del mondo. Uomini e donne dovrebbero essere informati che il loro corpo è come un tempio che Dio ha costruito e in cui vuole abitare e vuole che noi siamo i fedeli amministratori. “Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo”. 2 Corinzi 6:16.CCA 323.1

    Annunciate i princìpi della riforma sanitaria, e lasciate che sia il Signore a guidare le persone sincere che lo cercano. Presentate i princìpi della temperanza nel modo più attraente possibile. Diffondete quelle pubblicazioni che contengono insegnamenti su come vivere in maniera sana.CCA 323.2

    L' influsso delle nostre pubblicazioni in materia di salute

    La gente ha bisogno di ricevere le preziose informazioni presentate nelle pagine delle nostre riviste e dei nostri libri sulla salute. Dio desidera usare questi stampati come mezzi attraverso i quali si diffondono raggi luminosi capaci di suscitare l'interesse delle persone affinché prestino attenzione agli avvertimenti contenuti nel messaggio del terzo angelo.CCA 323.3

    Le nostre pubblicazioni sanitarie sono strumenti che hanno il preciso scopo di diffondere il messaggio che gli abitanti della terra devono ricevere in questi tempi di preparazione per il giorno del Signore. Esse esercitano un influsso straordinario risvegliando l'interesse per le realtà che riguardano la salute, la temperanza e l'etica, e svolgono un'azione positiva nel presentare questi soggetti in modo adeguato in vista di chiarire i dubbi dei lettori. — Testimonies for the Church 7:132-136 (1902).CCA 323.4

    Opuscoli sulla riforma sanitaria

    794. È necessario un maggiore impegno per comunicare alla gente l'importante tema della riforma sanitaria. Opuscoli di quattro, otto, dodici, sedici e più pagine che presentino articoli chiari e ben scritti su questo grande tema dovrebbero essere sparsi come le foglie d'autunno. — The Review and Herald, 4 novembre 1875.CCA 323.5

    [I pazienti delle strutture sanitarie devono ricevere indicazioni partecipando a seminari § 426]CCA 324.1

    [I pazienti delle strutture sanitarie devono imparare una corretta alimentazione grazie a un regime appropriato §§ 442, 443]CCA 324.2

    [Si deve insegnare la temperanza ai pazienti delle nostre strutture sanitarie § 474]CCA 324.3

    Trattare il tema dei cibi carnei con saggezza

    795. In questo paese (l'Australia) vi è un'associazione vegetariana organizzata, ma il numero dei suoi membri è relativamente piccolo. Tra la popolazione, in generale, la carne è usata abbondantemente da tutte le classi sociali, perché è l'alimento più economico; e, anche dove la povertà è di casa, fa abitualmente la sua comparsa sulle tavole. Quindi è ancora più necessario manifestare saggezza nell'affrontare la questione del consumo di carne. In merito a questo problema non si devono fare passi avventati. Dobbiamo tener conto della situazione locale e dell'influsso che hanno sulla gente abitudini e pratiche seguite da sempre; dobbiamo fare attenzione a non imporre le nostre idee agli altri, come se l'astensione dalla carne fosse una specie di prova di discepolato, e come se coloro che ne fanno un uso abbondante fossero i più grandi peccatori.CCA 324.4

    Tutti dovrebbero ricevere informazioni su questo argomento, ma presentatele con prudenza. Abitudini che sono state considerate giuste per un'intera vita non si possono cambiare con duri e affrettati provvedimenti. Dovremmo educare la gente durante i nostri congressi o in occasione di altri importanti incontri. In questi casi, mentre si presentano i princìpi della riforma sanitaria, l'insegnamento dovrebbe essere seguito dall'esempio pratico. Fate in modo che non si trovi carne nei nostri punti di ristoro e nelle mense, ma che al suo posto siano forniti frutti, cereali, vegetali. Dobbiamo mettere in pratica quello che insegniamo. Nel sederci a un tavolo dove si sta servendo della carne, non dobbiamo aprire un contenzioso con quelli che ne fanno uso, ma non dobbiamo neanche consumarne; e se ci vengono chieste delle spiegazioni rispondiamo gentilmente in merito al fatto che non ne facciamo uso. — Lettera 102, 1896.CCA 324.5

    Un tempo per tacere

    796. Non ho mai pensato che fosse mio dovere affermare che nessuno, e in qualsiasi circostanza, deve consumare carne. Fare affermazioni del genere, quando la gente è stata educata a vivere soprattutto di carne, significa raggiungere posizioni estreme. Non mi sono mai sentita in dovere di fare affermazioni così categoriche. Quel che ho detto l'ho detto per un senso di dovere, ma sono stata prudente nelle mie dichiarazioni, non volendo offrire a nessuno l'occasione di essere la coscienza di un altro... In questo paese (l'Australia) ho avuto l'occasione di fare esperienze simili a quelle vissute nei nuovi territori americani. Ho incontrato famiglie a cui le circostanze di vita non permettevano di avere un'alimentazione a base di cibi sani. Dei vicini non credenti offrivano loro porzioni di carne provenienti da animali appena macellati. Con questa carne preparavano del brodo e nutrivano i loro numerosi bambini con pasti a base di pane e brodo. Non era mio dovere, né di nessun altro, parlare loro delle conseguenze del nutrirsi di carne. Provo una sincera compassione per quelle famiglie che recentemente convertite sono così afflitte dalla povertà da non sapere da dove arriverà il loro prossimo pasto. Perciò non ritengo mio dovere disquisire con loro sul regime alimentare più sano. Vi è un tempo per parlare e un tempo per tacere. L'opportunità fornita da tali circostanze è quella di esprimere parole che possano incoraggiare e benedire, piuttosto che condannare e rimproverare. Coloro che per tutta la loro vita son vissuti mangiando carne, non comprendono il rischio di continuare a usarne, e devono essere trattati con gentilezza. — Lettera 76, 1895.CCA 324.6

    797. Mentre lottiamo contro la ghiottoneria e l'intemperanza, dobbiamo esaminare gli elementi che condizionano gli esseri umani. Dio ha provveduto ai bisogni di coloro che vivono nelle diverse parti del mondo. Coloro che desiderano essere collaboratori di Dio riflettano seriamente prima di precisare con esattezza quali sono i cibi che si possono o non si possono mangiare. Dobbiamo entrare in contatto con le persone. Se la riforma sanitaria nella sua forma estrema dovesse essere insegnata a coloro per i quali le circostanze ne impediscono l'adozione, faremmo più male che bene. Quando predico il Vangelo ai poveri, ho ricevuto l'indicazione di suggerire loro di mangiare quegli alimenti che sono più nutrienti. Non posso dire loro: “Non dovete mangiare uova, latte o panna, e non dovete usare burro nella preparazione dei cibi”. Il messaggio del Vangelo deve essere proclamato ai poveri ma non è ancor giunto il tempo di prescrivere un regime alimentare più rigoroso. — Testimonies for the Church 9:163 (1909).CCA 325.1

    Un metodo di lavoro sbagliato

    798. Non abbracciate punti di vista estremi per farne una prova di discepolato, criticando altri che non agiscono secondo la vostra opinione; ma studiate piuttosto l'argomento in modo più ampio e approfondito e cercate di conformare le vostre idee e il vostro stile di vita in perfetta armonia con i princìpi della vera temperanza cristiana.CCA 325.2

    Molti si sforzano di correggere le vite degli altri puntando il dito contro quelle che considerano delle abitudini sbagliate. Si rivolgono a coloro che credono in errore e ne esaltano i difetti, ma senza orientare la loro mente verso i veri princìpi. Un simile modo di agire rara mente permette di conseguire i risultati sperati. Quando facciamo capire agli altri che stiamo cercando di correggerli, troppo spesso suscitiamo in loro il desiderio di difendersi, e in questo modo facciamo più male che bene. Ed è lo stesso pericolo che corre anche chi rimprovera. Colui che pensa di dover correggere gli altri è nella disposizione d'animo di vedere ovunque il male, e presto il suo unico interesse consisterà nel rilevare mancanze e trovare difetti. Non osservate gli altri per individuarne le mancanze o rilevarne gli errori. Sensibilizzateli a formare migliori abitudini grazie all'influsso del vostro esempio. Abbiate sempre presente che il grande obiettivo della riforma sanitaria è quello di assicurare lo sviluppo più elevato possibile della mente, del corpo e dello spirito. Tutte le leggi della natura — che sono leggi di Dio — sono state stabilite per il nostro bene. Osservare queste leggi ci assicurerà la felicità in questa vita e ci aiuterà nella preparazione per la vita futura.CCA 325.3

    C'è qualcosa di meglio da fare che parlare delle mancanze e delle debolezze degli altri. Parlate di Dio e delle sue opere meravigliose. Approfondite lo studio delle manifestazioni del suo amore e della sua saggezza in tutte le opere del creato. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 119, 120 (1890).CCA 326.1

    Insegnate attraverso l'esempio

    799. Coltivando le vostre relazioni con i non credenti non vi allontanate dai giusti princìpi. Se vi sedete al loro tavolo, mangiate temperatamente, e solo quel cibo che non offusca la mente. Evitate l'intemperanza. Non vi potete permettere di indebolire le vostre facoltà mentali e fisiche con il rischio di non riuscire a distinguere le realtà spirituali. Mantenete la vostra mente in condizioni tali che Dio possa imprimervi le preziose verità della sua Parola. Non vi mettete a osservare gli altri per individuarne mancanze ed errori. Insegnate tramite l'esempio. La vostra abnegazione e la vittoria sugli appetiti te-stimonieranno dell'influsso di una verità che nobilita e santifica. — Testimonies for the Church 6:336 (1900).CCA 326.2

    Presentate la temperanza nella sua forma più accattivante

    800. Il Signore desidera che ogni pastore, medico, membro di chiesa siano attenti a non sollecitare coloro che non condividono la nostra fede a fare cambiamenti improvvisi nel loro regime alimentare, inducendoli a compiere una scelta prematura. Sostenete i princìpi della riforma sanitaria e lasciate che sia il Signore a guidare i cuori sinceri. Essi udranno e capiranno.CCA 326.3

    Il Signore non richiede che i suoi messaggeri presentino le belle verità della riforma in un modo che possa portare pregiudizio alle menti degli altri. Non ponete pietre d'inciampo davanti a coloro che camminano nelle tenebre dell'ignoranza. Anche elogiando qualcosa di po sitivo, non è bene mostrarsi troppo entusiasti rischiando di allontanare in qualche modo coloro che sono venuti ad ascoltarci. Presentate i princìpi della temperanza nella forma più attraente.CCA 326.4

    Non dobbiamo agire da presuntuosi. Coloro che penetrano in nuovi territori per fondare nuove chiese non devono creare difficoltà attribuendo un'eccessiva importanza alla questione alimentare. Devono fare attenzione a non rinchiuderla in un quadro troppo rigido; questo significherebbe porre degli ostacoli sul cammino degli altri. Guidate la gente ma senza forzarla. Predicate la Parola come ci è stata rivelata da Gesù Cristo...CCA 327.1

    I collaboratori del Signore devono impegnarsi con convinzione e perseveranza, ricordandosi che non è possibile imparare tutto in un'unica volta. Essi devono manifestare una ferma e paziente determinazione nel loro modo d'insegnare. — Lettera 135, 1902.CCA 327.2

    801. Non vi ricordate che abbiamo una responsabilità personale nei confronti di Dio? Non dobbiamo mettere alla prova la gente sul tema dell'alimentazione, ma dobbiamo cercare di educarne la mente e ridestarne la sensibilità morale in modo che la riforma sanitaria sia messa in pratica con intelligenza così come la presenta Paolo in Romani 13:8-14, in 1 Corinzi 9:24-27 e in 1 Timoteo 3:8-12. — Manoscritto 1a, 1890.CCA 327.3

    Incontrare la gente là dove vive

    802. In una certa occasione, Sara (Mc Enterfer) fu chiamata a Dora Creek, presso una famiglia i cui membri erano tutti ammalati. Il padre apparteneva a una famiglia molto rispettabile, ma aveva contratto il vizio del bere, e sua moglie e i bambini si trovavano in condizioni difficili. In quel periodo in casa non c'era niente da mangiare, ed essi rifiutavano comunque di mangiare qualsiasi cosa portassimo loro, perché erano stati abituati ad avere sempre cibi carnei. Capimmo che dovevamo fare qualcosa. Allora dissi a Sara: “Prendi alcune galline dal mio pollaio e prepara loro del brodo”. In questo modo Sara ebbe cura di loro durante la malattia, e li nutrì con del brodo. Presto essi recuperarono la salute.CCA 327.4

    Avevamo proprio deciso di fare così. Non avevamo detto a quella famiglia: non dovete mangiare carne. Sebbene non consumassimo carne, quando capimmo che tale alimento era indispensabile per quella famiglia ammalata, offrimmo loro quello che pensavamo fosse necessario. Vi sono situazioni contingenti in cui si deve andare incontro alla gente là dov'è.CCA 327.5

    II capofamiglia era un uomo intelligente. Quando tutti i membri della sua famiglia si ripresero bene, presentammo loro le Scritture, e quest'uomo si convertì accettando la verità. Egli gettò via la sua pipa e smise di bere, e da allora — finché egli visse — non fumò e non bevve più. Appena fu possibile, lo prendemmo nella nostra fattoria e gli af fidammo dei lavori nei campi. Un giorno, mentre eravamo in viaggio, diretti al congresso di Newcastle, egli morì. Alcuni nostri medici lo curarono con tutti i mezzi, ma il suo organismo, troppo a lungo maltrattato, non rispose ai loro sforzi. Ma morì come cristiano e osservatore dei comandamenti. — Lettera 363, 1907.CCA 327.6

    Incontri con estremisti. una dichiarazione storica

    803. Quando ritornammo dal Kansas nell'autunno del 1870, il nostro fratello B. era in casa febbricitante. Le sue condizioni erano critiche. Benché ne avessimo un gran bisogno, non ci potemmo prendere un po' di riposo. La Review, il Reformer e YInstructor dovevano essere stampati. (I loro editori in quel periodo erano tutti ammalati)... Mio marito cominciò il suo lavoro e io lo aiutavo come potevo...CCA 328.1

    La rivista Reformer era quasi morta. Il fratello B. aveva sposato le vedute fanatiche del dottor Trall, e questo aveva portato il dottore a divulgare con il Reformer le proprie idee — quelle di astenersi completamente da latte, zucchero e sale — con estrema fermezza. La decisione di eliminare totalmente questi alimenti poteva essere giusta come principio; ma non era ancora giunto il tempo di assumere una posizione così rigida in merito. Così, coloro che accettavano tale punto di vista, e sostenevano di voler smettere di usare latte, burro e zucchero, avrebbero eliminato dalle loro tavole tali alimenti. Il fratello B., anche quando aveva preso posizione nel Reformer in favore del dottor Trall, riguardo agli effetti dannosi del sale, del latte e dello zucchero, in realtà non praticava quello che insegnava, perché sulla sua tavola quegli alimenti comparivano ogni giorno.CCA 328.2

    Molti avevano perduto interesse nel Reformer, e quotidianamente si ricevevano lettere con la scoraggiante richiesta: “Per favore, sospendete l'invio del Reformer”. Non riuscimmo a destare nessun interesse nei territori dell'Ovest per ottenere sottoscrizioni per l'Health Reformer. Ci rendemmo conto che coloro che scrivevano sulla rivista si erano progressivamente allontanati dalla gente. Se assumiamo delle posizioni che nemmeno dei cristiani coscienziosi, che sono indubbiamente dei riformatori, possono adottare, come possiamo pensare di poter sensibilizzare quella classe di persone che è possibile raggiungere solo attraverso i temi della salute?CCA 328.3

    Pazienza, prudenza e coerenza necessarie ai movimenti di riforma

    Non dobbiamo procedere così rapidamente da impedire a coloro le cui coscienze e la cui intelligenza sono convinte delle verità che noi sosteniamo di venire con noi. Dobbiamo incontrare la gente là dov'è. Alcuni hanno impiegato degli anni per giungere alle nostre attuali posizioni sulla riforma sanitaria. È attraverso un lavoro paziente che si ottiene una riforma nelle abitudini alimentari. Dobbiamo dominare forti passioni, in quanto il mondo è vittima della gola. Se concedessimo alla gente lo stesso tempo di cui abbiamo avuto bisogno per giungere al punto in cui siamo con la riforma, saremmo molto più pazienti e permetteremmo loro di avanzare passo dopo passo, come noi stessi abbiamo fatto, fino a quando non si sentiranno sicuri sul terreno della riforma sanitaria. Ma dobbiamo essere prudenti e non procedere troppo rapidamente, per non rischiare di dover ritornare sui nostri passi. In tema di riforma è meglio fare un passo in meno rispetto a quello che sarebbe possibile piuttosto che farne uno in più. E se nonostante tutto facciamo un errore, che sia dalla parte più vicina alla gente.CCA 328.4

    E soprattutto, non dovremmo difendere con la nostra penna quelle posizioni che non mettiamo in pratica nelle nostre famiglie e sulle nostre tavole. Sembra una forma di simulazione, e costituisce una specie di ipocrisia. Nel Michigan potemmo fare a meno di sale, zucchero e latte meglio di molti che vivono nelle zone più profonde dell'Ovest e dell'Est dove vi è scarsità di frutta... Sappiamo che un uso smodato di questi alimenti è senza dubbio deleterio per la salute, e in molti casi pensiamo che se non fossero usati affatto si avrebbe una salute migliore.CCA 329.1

    Ma al momento non è questa la nostra preoccupazione. La gente è così lontana dall'ideale che tutto quello che possiamo fare per loro è fornirgli le indicazioni necessarie perché abbandonino le cattive abitudini e le sostanze stimolanti. Noi offriamo una decisa testimonianza contro il tabacco, le bevande alcoliche, il tè, il caffè, i cibi carnei, il burro, le spezie, i dolci, l'uso eccessivo del sale, e contro tutte le sostanze eccitanti usate nell'alimentazione.CCA 329.2

    Se ci rivolgiamo alle persone che non hanno ricevuto il messaggio della riforma sanitaria e presentiamo subito le nostre posizioni più intransigenti, corriamo il rischio di scoraggiarle perché si rendono conto di quante cose devono abbandonare, e impediamo loro di fare qualsiasi sforzo in vista della riforma. In questo percorso dobbiamo guidare le persone con pazienza e gradualità, ricordando da quale baratro siamo stati tratti fuori. — Testimonies for the Church 3:18-21 (1870).*Per una dichiarazione collaterale di James White si veda Appendice 2.CCA 329.3

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