Grandi Piccole Cose, 11 agosto

Prendete le volpi, le piccole volpi che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore. Cantico dei Cantici 2:15AN 237.1

Dio ci dice che la fedeltà nelle piccole cose ci guiderà a posizioni di fiducia più elevate. Le buone qualità che molti posseggono invece di nasconderle, dovrebbero essere usate per attirare anime a Cristo. I modi scortesi verso i miscredenti devono essere corretti, perché tale condotta agli occhi di Dio è offensiva. È necessario riformare le sbagliate abitudini, perché la mancanza di cortesia dimostrata davanti ai peccatori è uno dei più grandi ostacoli. I cristiani egoisti, lamentosi e aspri ostacolano la via ai peccatori di avvicinarsi a Cristo. Se si guarda sotto la superficie delle cose, si può vedere che l’infelicità è il risultato degli atteggiamenti scortesi, che avrebbero potuto essere prevenuti e perfino impediti. Molti, invece di confortare e benedire, stanno facendo tutto il contrario, e queste persone non sono degne di chiamarsi cristiani battezzati... Altri, mentre parlano in modo aspro, non gentile, ferendo i sentimenti degli altri, dicono: “Sono fatto così; dico sempre ciò che penso”! In questo modo, essi esaltano le loro malvagie virtù. Tale comportamento dovrebbe essere fermamente rimproverato. RH Sept. 1, 1885AN 237.2

Ogni parola scortese dovrebbe essere soppressa dal vocabolario del cristiano. Ogni disprezzo egoistico dovrebbe essere sostituito con la comprensione e la premura. La vera cortesia, unita alla verità e alla giustizia, renderà la vita non solo utile, ma profumata... Integrità, giustizia e gentilezza cristiana, unite insieme, formano una bellissima combinazione. La cortesia è una delle grazie dello Spirito, è un attributo del cielo. Gli angeli non sono mai invidiosi, egoisti e gelosi. Nessuna parola aspra o cattiva sfugge dalle loro labbra. E se noi vogliamo essere i loro compagni, dobbiamo imparare a essere gentili e cortesi. Ibid AN 237.3