La Fonte Della Mia Forza, 20 maggio

Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. Giovanni 15:5AN 151.1

Nonostante siamo esseri umani, è stato fatto per noi un meraviglioso piano per poter avere una stretta comunione con l’Infinito... Gli esseri umani, da soli, possono fare ben poco, ma Cristo che opera attraverso l’umanità può ottenere risultati meravigliosi. Per me è penoso pensare di poter fare così poco. La sfera limitata delle capacità umane mi porta a sentire davvero le parole di Cristo: “Senza di me non potete far nulla”. Molti sono dotati di talenti superiori e non li usano, perché non hanno alcuna connessione con il Dio vivente... La mia scarsa conoscenza e le deboli energie mi avvicinano a Gesù, e allora mi viene da esclamare: Oh! Dio! Non posso fare niente. Mi sento indifesa. Dipendo totalmente da Gesù Cristo mio Salvatore. Riempi il mio cuore con la Tua grazia. Attrai la mia debole mente alla Tua onnipotente potenza, donami la saggezza, proteggimi nella mia fragilità. Dammi una visione corretta del grande piano di redenzione. Fammi vedere e capire chi è Cristo per me; perché il mio cuore, anima, mente e forza siano stati acquistati a un prezzo. Tutto ciò che Cristo mi ha insegnato, Egli mi lo chiede da impartire agli altri. Perciò, eleva la mia anima, rafforza e illumina la mia mente affinché io possa comprendere più chiaramente il carattere di Dio rivelato in Cristo Gesù, affinché io possa conoscere che è il mio privilegio diventare partecipe della natura divina... Il grande ed eterno potere di Dio riempie la mia mente di timore reverenziale, e talvolta persino di paura... Possa io davvero guardare Gesù, colmo di bontà, compassione e amore, e chiamarlo col il nome Padre. Le profonde lotte della mia anima contro le tentazioni, i sinceri desideri della mia mente e del mio cuore di conoscere Dio e Gesù Cristo come mio personale Salvatore, e di avere sicurezza, pace e riposo nel loro amore, mi portano a desiderare affinché i raggi del Sole della Giustizia risplendano su di me. MS 41, 1890AN 151.2