La Casa È Il Primo Posto Per L’educazione, 13 settembre

Fammi camminare nella via dei tuoi comandamenti, perché in essa trovo il mio diletto. Salmo 119:35AN 271.1

Gli uomini hanno insegnato che la legge di Dio non ha ragione di essere. Se questo è forse il caso, non avremmo alcuna possibilità di migliorare il nostro carattere, né potremmo rivendicare nulla presso Dio. Saremmo sommersi completamente da un’infinita quantità di incertezze; non avremmo alcuna guida, né responsabilità in rapporto alle nostre famiglie. Ma proprio grazie alle nostre famiglie che riceviamo la formazione. Se Dio non ci avesse dato alcuna legge, nessuno avrebbe possibilità di formare il carattere e di conseguenza quale impressione avremmo fatto sui nostri figli, su ciò che costituisce rettitudine e il perfezionamento del carattere? Il quinto comandamento ordina ai bambini obbedienza ai loro genitori, e i genitori devono aiutare i loro figli a rispettare questo comandamento in collaborazione con Dio per mezzo della preghiera. I genitori stessi devono sottomettersi alle regole di Dio. Essi devono rivelare tratti preziosi del loro carattere, diventando un modello davanti ai loro figli, manifestando pazienza e tolleranza unite alla fermezza. Essi devono quindi educare i loro figli ad obbedire al loro Padre celeste.... Satana si delizia a considerare le famiglie disordinate e mal governate, poiché il suo successo dipende in gran parte dal controllo che può avere sulle famiglie su questa terra.... Egli è determinato a convincere che la rettitudine non è assolutamente una regola per la formazione di carattere.... I dieci comandamenti provengono direttamente dal cielo. Essi testimoniano l’amore infinito e la saggezza del Padre celeste, perché Egli desidera proteggerli dagli errori. Egli è troppo saggio per sbagliare, troppo buono per nuocere a chiunque obbedirà alle Sue esigenze. Coloro che obbediranno alla legge di Jehovah, riceveranno molte benedizioni. Se i genitori e i loro figli cammineranno sul sentiero dei precetti di Dio, saranno in armonia con Lui e vivranno felici e in pace. Lt 34, 1894AN 271.2