Nella Distretta Invochiamo Dio, 17 marzo

Davanti a te ho riconosciuto il mio peccato, non ho coperto la mia iniquità. Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni all’Eterno», e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. Salmo 32:5AN 85.1

Davide, spesso ha trionfato per mezzo di Dio, eppure non ha mai dimenticato la sua indegnità e lo stato peccaminoso. La sua coscienza era sempre sullo stretto controllo. Egli diceva: “Il mio peccato mi sta sempre davanti”. Salmo 51:3 Non pretendeva che il peccato fosse una questione con la quale non aveva nulla da fare e che non doveva preoccuparsene. Mentre vedeva la serietà dell’inganno nel suo cuore, lui pregò affinché Dio lo ripulisse dai suoi difetti segreti. Non è prudente nemmeno per noi chiudere gli occhi per non vedere la nostra coscienza al fine di non scoprire i nostri peccati. 3BC 1147AN 85.2

Il cuore umile non sentirà la vergogna di confessare i propri peccati. Non ferirà il proprio fratello con i suoi pensieri; non ostacolerà il lavoro di Dio per mezzo di lui. MS 23, 1899 I peccati non confessati sono peccati non perdonati. Chi si ritiene essere perdonato nonostante non aver mai sentito alcun pentimento e contrizione dell’anima, sta ingannando sé stesso... La nostra forza risiede nella nostra debole coscienza... Mentre ci troviamo in distretta, cerchiamo Dio per ricevere aiuto per risolvere il nostro problema con timore di Dio. Così facendo, dobbiamo mettere tutta la nostra fiducia in Gesù... Il cielo non sarà mai raggiunto da persone accomodanti che si limitano a professare di essere cristiani. Dio richiede un lavoro approfondito da parte di ognuno dei Suoi seguaci...AN 85.3

Con risoluto rinnegamento dell’io
Con constante vigilanza e preghiera
Con l’uso diligente di grazia, e con l’aiuto di
Gesù Cristo nostro Redentore, usciremo vittoriosi!
Il riposo nel cielo è per gli stanchi,
la corona è per i guerrieri che hanno vinto.AN 85.4

Letter 24, 1888AN 85.5