Sul Monte Davanti A Dio, 10 maggio

DIO gli disse: «Esci e fermati sul monte davanti all’Eterno». 1 Re 19:11AN 141.1

Lo stesso comando viene dato a ciascuno di noi metre ci abbandoniamo nello scoraggiamento a causa di un lutto o di altre difficoltà, mostrando in questo modo la sfiducia in Dio davanti al mondo... Così facendo facciamo piacere al nemico, colui che ama vederci nelle “tenebre” dove non c’è un raggio di luce divina... Io voglio alzare la voce e ricordare a tutti voi: “Chiunque di voi crede in Gesù, non perirà ma avrà la vita eterna. Uscite dalle tenebre verso la luce. Guardate a Gesù: Ecco L’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Tenete in mente il Suo sacrificio espiatorio sulla croce; un innocente è morto per il colpevole. La Sua offerta era completa anche se non voluta. Perché allora dovremmo testimoniare con i nostri atti o parole che Cristo è morto invano? Dopo aver dimostrato il Suo amore senza paragone, dubitiamo ancora e diciamo: “Dio non mi ama, non mi perdonerà; i miei peccati sono tropo gravi perché possano essere lavati con il sangue di Cristo. La Sua offerta non è sufficiente per pagare il mio debito e salvare la mia anima”.AN 141.2

Oh! Se uomini e donne potessero solo rendersi conto della loro incredulità, dei loro mormorii che esaltano Satana, mentre derubano Gesù Cristo della Sua gloria salvifica da ogni peccato! Dobbiamo uscire dalle tenebre. Dobbiamo imparare a discernere ciò che Gesù è per noi. Esercitiamo le nostre menti a rimanere sul monte davanti a Dio con fede, forti nella Sua forza, lontani dalle tentazioni. Là, su quel monte avremo una visione corretta di Gesù. Satana non avrà il potere di gettare la sua ombra infernale tra noi e Gesù, di eclissare la nostra visione di Gesù, o incoraggiare i nostri cuori con falsità, incredulità contro la bontà, la misericordia e l’amore di Cristo. MS 42, 1890AN 141.3