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Messaggi Scelti, Vol. 3

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    CAPITOLO 7—LA PRESENTAZIONE DI UN MESSAGGIO DIVINAMENTE RIVELATO

    Istruzioni date a Ellen WhiteMS3 38.1

    Mentre lo Spirito di Dio mi rivelava le grandi verità della sua Parola e mi mostrava le scene del passato e del futuro, ho ricevuto l’incarico di far conoscere agli altri ciò che mi era stato presentato..
    The Great Controversy, p. 11 — Il gran conflitto pag. 19
    MS3 38.2

    Fin dall’inizio della mia opera, sono stata chiamata a presentare una testimonianza semplice e diretta per condannare gli errori e non smettere di farlo.
    Testimonies, vol. 5, p. 678
    MS3 38.3

    Testimoniare con l’aiuto dello Spirito SantoMS3 38.4

    Alla fine d’ogni visione non ricordavo subito ciò che vedevo, solo quando iniziavo a scrivere, tutto era chiaro nella mia mente. La scena che si presentò davanti a me, posso descriverla liberamente. A volte le cose che ho visto, comprendevo il loro significato solo più tardi, e non potevo ricordarle fino a quando non mi ero trovata davanti al gruppo cui si applica la visione. Allora le cose che ho visto mi vengono in mente con forza.MS3 38.5

    Dipendo dallo Spirito del Signore per raccontare e scrivere la visione. Mi è impossibile ricordare le cose che il Signore mi ha presentato, a meno che, Egli non risvegli nella mia mente tutto ciò che avevo visto durante la visione, affinché io possa raccontarlo o metterlo per iscritto.
    Spiritual Gifts vol. 2, pp. 292, 293
    MS3 38.6

    Devo essere impressionata dallo Spirito SantoMS3 38.7

    Impulsivamente non posso assumere un compito e iniziarlo. Devo essere impressionata dallo Spirito di Dio. Non posso scrivere, a meno che, lo Spirito Santo mi aiuti. A volte non posso scrivere molto. Poi mi sveglio alle undici, o a mezzanotte, oppure all’una e comincio a scrivere così velocemente come se la mia mano si movesse sulla carta.
    Lettera11, 1903
    MS3 38.8

    Quando prendo in mano la pennaMS3 39.1

    Appena prendo in mano la penna, la mia mente non è più nelle tenebre riguardo a quello che devo scrivere. Diventa tutto più semplice e chiaro, come una voce che mi parla: “Ti istruirò e t’insegnerò le vie dove tu devi camminare”.
    “Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri”. (Proverbi 3:6)
    Manuscript 89, 1900
    MS3 39.2

    Sono molto impegnata nei miei scritti. Scrivo dall’alba fino alla sera tutto quello che il Signore mi presenta. La mia preoccupazione è preparare un popolo che resista nel giorno del Signore.
    Letter 371, 1907.
    (Pubblicato in Writing and Sending Out of the Testimonies to the Church, p.15)
    MS3 39.3

    L’integrità nel suo messaggioMS3 39.4

    Parlo di quello che ho visto e di quello che so che è verità.
    Letter 4, 1896
    MS3 39.5

    Nell’adempimento della mia opera parlo delle cose che Dio mi mostra. E nelle parole che vi dirigo…. Io non oserei dire che il Signore non mi ha indotto a fare le osservazioni che ho fatto in questa presentazione dal principio fino alla fine.
    Letter 18d, 1890
    MS3 39.6

    Io scrivo solo quello che il Signore mi dice di scrivere.
    Letter52, 1906
    MS3 39.7

    Testimonianza espressa in parole sueMS3 39.8

    Sebbene io dipenda dallo Spirito Santo del Signore per scrivere le mie visioni e per riceverle, tuttavia le parole che impiego nel descrivere ciò che ho visto sono le mie parole, a meno che, non mi siano dettate da un angelo, per cui sono sempre poste tra virgolette.1)Accordo del Congresso della Conferenza Generale: “Noi crediamo che la luce data da Dio ai suoi servi sia per l’illuminazione della mente, per impartire i pensieri, e non (tranne in rari casi) le parole esatte nelle quali l’idea dovrebbe esprimersi”.
    Review and Herald 27 novembre 1883

    Review and Herald, 8 ottobre, 1867
    MS3 39.9

    Devo scrivere queste cose sempre di piùMS3 39.10

    Ho presentato fedelmente per iscritto gli avvertimenti che il Signore mi ha dato. Questi avvertimenti sono stati stampati nei libri, e tuttavia non posso tralasciare di ripeterli. Devo scrivere queste cose sempre di più. Non posso essere esonerata da questo obbligo. Mentre il Signore mi prolunga la vita, devo continuare a presentare questi ferventi messaggi.
    Manuscript 21, 1910
    MS3 39.11

    La comprensione che Ellen White aveva dei suoi scrittiMS3 40.1

    a) Le testimonianze: Chi legge attentamente le testimonianze così come apparvero già dai primi giorni, non devono rimanere perplessi riguardo alla loro origine. I molti libri scritti con l’aiuto dello Spirito Santo danno una testimonianza viva del carattere delle Testimonianze.
    Letter225, 1906- Pubblicata in Selected Messages, book 1, p. 49
    MS3 40.2

    b) I libri della serie Il Gran Conflitto: La sorella White non è l’autrice di questi libri. Essi contengono le istruzioni che per tutto il periodo della sua vita Dio le ha dato. Contengono la luce preziosa e consolatrice che Dio ha concesso generosamente alla sua serva per essere trasmessa al mondo.
    Colporteur Ministry, p.125
    MS3 40.3

    c) Gli articoli: Nessun articolo scritto da me contiene le mie idee. Ho scritto tutto ciò che il Signore mi ha fatto vedere in visione, ed esse contengono i raggi preziosi della luce che risplende dal Suo trono.
    Testimonies, vol. 5, p. 67
    MS3 40.4

    d) Le lettere (testimonianze): Debole e tremante mi alzai alle tre del mattino per scrivervi. Il Signore mi parlava tutti i giorni. Voi potete dire che questa comunicazione accadeva tramite una semplice lettera. È vero, era una lettera ma motivata dallo Spirito di Dio, da presentare alle vostre menti quello che mi veniva mostrato.
    Testimonies, vol. 5. p. 67
    MS3 40.5

    e) Le interviste: Il pastore G. A. Irwin mi ha mostrato un notes in cui ha annotato delle domande alquanto angosciose, e mi chiedeva di far luce su di esse. Io scrivo a beneficio del nostro popolo, non solamente negli Stati Uniti ma anche in questo paese (Australia).
    Letter 96, 1899
    MS3 40.6

    f) Quando non ho luce: Io non ho luce sul tema (riguardo a chi costituirà i 144.000) Dite ai miei fratelli che non mi è stato presentato nulla riguardo le circostanze relative a questo tipo di domande. Io posso presentare davanti a loro solo quello che mi è stato rivelato.
    Nota fatta in una lettera di C.C. Crisler ad E.E. Andross, 8 dicembre 1914 (In White Estate Document File, Number 164)
    MS3 40.7

    Io non mi sento libera di scrivere ai nostri fratelli riguardo alla loro opera futura…..non ho ricevuto alcuna istruzione per quanto concerne il luogo in cui vi dovreste stabilire… Se il Signore mi darà istruzioni definite, io ve le trasmetterò, altrimenti non posso arrogarmi responsabilità che il Signore non mi ha chiesto di assumermi.
    Letter 96, 1909
    MS3 40.8

    Presentazione date da Dio riprodotte il meglio possibileMS3 41.1

    Io desidero che ogni apice e ogni briciola della mia forza riproduca le presentazioni che il Signore mi ha dato, e voglio farlo in modo chiaro il più possibile.
    Letter 325, 1905
    MS3 41.2

    Lo Spirito Santo suggerisce parole appropriate MS3 41.3

    La bontà che il Signore mi ha manifestato è molto grande. Io lodo il Suo nome, perché la mia mente è chiara, riguardo ai temi biblici. Il Suo Spirito opera nella mia mente e mi dà parole appropriate per esprimere la verità. Mi sento notevolmente rafforzata quando mi trovo davanti a grandi congregazioni.
    Letter 90, 1907
    MS3 41.4

    Lo Spirito di Dio aiuta a scegliere le parole adeguateMS3 41.5

    Io sto cercando di usare le parole e le espressioni appropriate in riferimento a questo soggetto, e mentre la mia penna vacilla per un momento, le parole adeguate mi vengono alla mente.
    Lettera 123, 1904
    MS3 41.6

    Quando scrivevo quei libri preziosi, se io esitavo, mi veniva data la parola precisa che necessitava esprimere l’idea in quel momento.
    Lettera 265, 1907
    MS3 41.7

    Attenta scelta delle paroleMS3 41.8

    Sento un intenso desiderio di usare parole che non diano a nessuno l’opportunità di sostenere sentimenti erronei. Devo usare parole che non siano mal interpretate e significhino l’opposto di quello che mi propongo che significhino.
    Manouscript 126 del 1905
    MS3 41.9

    Nessuna frase ereticaMS3 41.10

    Ora sto rivedendo i miei diari 2)Vedasi nota 2 al cap. 4 di pag. 19.e alcune copie di lettere scritte nel passato vari anni fa (vedi nota alla pagina 19). Ho il più prezioso tema da riprodurre e dare al popolo in forma di Testimonianza. Anche se posso fare quest’opera, la gente deve avere delle cose per riprodurre la storia del passato, affinché possa vedere che esiste una catena retta di verità senza una sola sentenza eretica in ciò che ho scritto. Sono stata istruita nel senso che questa deve essere una lettera viva diretta a tutti riguardo la mia fede.
    Letter 329a, 1905
    MS3 41.11

    Prima una presentazione generale, poi un’applicazione specifica MS3 42.1

    Fui portata da una camera all’altra di alcuni malati dove il medico curante era il dr. B. In alcuni casi fui rattristata nel vedere la sua grande inefficienza. Egli non aveva sufficiente conoscenza per capire il da farsi del caso e ciò che era essenziale si facesse per lottare contro la malattia.MS3 42.2

    La persona con autorità che spesso mi ha istruito disse: Giovane, lei non è uno studente attento, lei è impreparato; lei deve studiare di più, approfittare delle sue opportunità e imparare di più; e le lezioni che impara deve impararle bene. Lei è superficiale. È qualcosa di solenne occuparsi della vita altrui, e ogni suo errore o negligenza può abbreviare l’esistenza di coloro chi potrebbe vivere di più. Questo pericolo, potrebbe diminuire se il medico avesse più comprensione su come trattare i malati.MS3 42.3

    Non le ho mai scritto queste cose, ma le ho presentate in modo generale, senza applicarle al suo caso. Ma ora sento che lei deve sapere queste cose, e che le istruzioni che sono state date agli operai del sanatorio in alcuni casi si riferivano a lei. Le dico con spirito d’amore per la sua anima, e con un interesse nel suo successo come medico, che dovrebbe bere più profondamente alla fonte della conoscenza, prima di essere preparato per essere il primo e l’unico in una istituzione nel trattamento dei malati.
    Letter 7, 1887
    MS3 42.4

    Un caso non mitigatoMS3 42.5

    Nell’ultima visione che mi fu data, il suo caso fu presentato davanti a me…. Secondo come mi è stato mostrato, lei è un trasgressore del settimo comandamento. Come può la sua mente essere in armonia con la preziosa Parola di Dio, con le verità che la condannano in ogni momento? Se fosse stato sedotto senza pensare a questo errore, sarebbe più scusabile, ma non è così. Lei è stato avvertito. Lei è stato rimproverato e consigliato….. La mia anima è inquieta….Non mitigherò il suo caso. Lei si trova in uno stato terribile e deve essere completamente trasformato.
    Letter 52, 1876
    MS3 42.6

    Non sempre una visione è specialeMS3 42.7

    Scrivo questo perché non oso tralasciare di farlo. Lei è lontano dal fare la volontà di Dio, lontano da Gesù, lontano dal cielo. Non mi meraviglia quindi che il Signore non abbia benedetto le sue fatiche. Lei può dire: Il Signore non ha dato alcuna visione alla sorella White riguardo al mio caso, perché allora lei mi scrive?MS3 42.8

    Ho visto i casi di altri che come il suo, che stanno trascurando i loro doveri. Ho visto molte cose nel suo caso e nella sua esperienza passata. E quando entro nella dimora di una famiglia e vedo che segue una condotta che Dio ha rimproverato e condannato, io mi sento angosciata, sia che mi vengano mostrati i peccati speciali o sia che abbia visto i peccati di altri che hanno trascurato doveri simili. Io so di cosa sto parlando. Sento profondamente il tema. Le dico quindi, a causa di Cristo: si affretti a tornare su un terreno adeguato e si prepari per la battaglia.
    Letter 52, 1886
    MS3 42.9

    Testimonianze e consigli basati su varie visioniMS3 43.1

    Dio mi ha dato una testimonianza di rimprovero per i genitori che trattano i loro figli nello stesso modo, come lei tratta il suo.
    Letter 1, 1877
    MS3 43.2

    Questo argomento mi è stato presentato in altri casi, quando alcuni individui hanno preteso d’avere un messaggio simile per la Chiesa Avventista del 7° Giorno e mi è stato detto: “Non credere a loro”.
    Letter 16, 1893
    (Citato in Messaggi scelti, vol. 2°, pp. 63,64)
    MS3 43.3

    Presentando una testimonianza inaspettataMS3 43.4

    Il mattino del sabato, assistei a una riunione, e il Signore mi diede una testimonianza per loro, qualcosa di completamente inaspettato per me. Gliela presentai, mostrando loro che il Signore inviava i suoi ministri con un messaggio, e che il messaggio che gli portavano era giustamente il mezzo che Dio aveva ordinato per raggiungerli; ma loro si erano sentiti liberi di ridurlo a pezzi e annullare la Parola di Dio….MS3 43.5

    Posso dirvi che fu sorprendente e meraviglioso che io osassi parlare in quel modo come ho fatto.
    Lettera 19, 1884
    MS3 43.6

    Presentare rimproveri era un compito sgradevole per Ellen G. White MS3 43.7

    Se io dovessi partecipare al Congresso della Conferenza Generale, sarei costretta a prendere delle posizioni che in alcuni casi arriverebbe a tagliare fino alle midolla. Mi duole molto farlo, e deve passare molto tempo prima di riavermi dalla tensione che tale esperienza mi produce.
    Letter 17,1903
    MS3 43.8

    Rafforzare i messaggi scritti e orali MS3 43.9

    I messaggi che Dio mi ha dato, sono stati comunicati al popolo sia in forma orale sia attraverso gli stampati. In questo modo la mia opera e stata doppiamente rafforzata.MS3 43.10

    Ho ricevuto l’istruzione che il Signore, col suo infinito potere, ha preservato la mano destra del suo messaggio per più di mezzo secolo, affinché la verità possa essere scritta come lui mi chiede che la scriva e sia pubblicata attraverso libri, riviste o altre pubblicazioni.
    Letter 136, 1906
    MS3 44.1

    Lei non poteva dire se era passato o futuroMS3 44.2

    Sono stata spinta dallo Spirito del Signore ad avvertire il nostro popolo per quanto riguarda la famigliarità illecita di uomini sposati con donne e di donne con uomini. Questo sentimentalismo di amore malato esisteva nella missione della città a ____________prima che lei avesse una relazione. Mi è stato mostrato che lei e altre persone manifestarono lo stesso sentimento; se questo avvenne in passato o avverrà in futuro non lo so; ma spesso le cose mi sono presentate molto tempo prima che le circostanze avvengano.
    Letter 17, 1891
    MS3 44.3

    Dimostrare l’opera come fosse stata fattaMS3 44.4

    Sto riflettendo riguardo a come, dopo che iniziammo a lavorare nell’opera del sanatorio a Battle Creek, mi furono mostrati in visione gli edifici pronti per essere occupati. Il Signore mi ha istruito riguardo alla forma in cui l’opera si doveva fare in questi edifici affinché esercitassero un influsso salutare sui pazienti.MS3 44.5

    Tutto questo mi sembrava molto reale, ma quando mi sono svegliata, ho scoperto che l’opera doveva essere fatta nel futuro, poiché gli edifici non erano ancora stati costruiti.MS3 44.6

    In un altre occasioni mi furono mostrati grandi edifici che si elevavano nel luogo in cui più tardi si sarebbe costruito il sanatorio Battle Creek. I fratelli erano perplessi riguardo a chi avrebbe dovuto farsi carico del lavoro. Ho pianto amaramente. Uno che aveva autorità si trovava in mezzo a noi, si alzò in piedi e disse: Ancora non è il momento. Non siete pronti per investire i mezzi in questo edificio, o per fare piani per la futura gestione di questo istituto. A quel tempo le fondamenta del sanatorio erano state collocate. Ma noi avevamo bisogno d’imparare la pazienza.
    Letter 135, 1903
    MS3 44.7

    A Paolo furono mostrati in anticipo i pericoli che sarebbero sortiMS3 44.8

    Paolo era un apostolo ispirato, ma il Signore non gli mostrò in tutte le occasioni le condizioni precise del suo popolo. Coloro che avevano a cuore la prosperità della chiesa, e vedevano i mali che s’insinuavano, presentavano a Paolo la situazione, e per la luce ricevuta, egli era preparato per giudicare il vero carattere di queste manifestazioni. Perché il Signore non gli avrebbe dato una nuova rivelazione per quell’occasione speciale, quelli che veramente cercavano luce, non mettevano da parte il suo messaggio come se fosse uno qualsiasi. No, in nessun modo.MS3 44.9

    Il Signore presentava le difficoltà e i pericoli che sorgevano nelle chiese, affinché quando si sarebbero presentati, lui sapeva come trattarli.
    Testtimonies, vol. 5, p. 65
    MS3 45.1

    Ellen White poteva parlare oraMS3 45.2

    Questa mattina ho partecipato a una riunione nella quale furono citate alcune persone scelte per considerare certe domande fatte a loro in una lettera, sollecitando i consigli su questi argomenti. Riguardo alcuni di questi punti io ho potuto parlare perché in diverse occasioni e in diversi luoghi molte cose mi sono state presentate….MS3 45.3

    Quando i miei fratelli leggevano gli estratti di alcune lettere io sapevo cosa dirgli, perché questo argomento mi fu presentato varie volte e riguardava il campo del sud. Non mi sono sentita libera di scrivere questi temi fino ad ora. La luce che il Signore mi ha dato in diverse occasioni e stato che il campo del sud, dove si trova la più grande concentrazione della popolazione di colore e di lavoro, non può essere eseguito con gli stessi metodi svolto negli altri campi.
    Letter 73, 1895. (Pubblicato in The Southern Work, p. 72.)
    MS3 45.4

    Al momento giustoMS3 45.5

    Per ora non devo più scrivere, anche se ho molto da dire, ma lo metterò per iscritto quando saprò che arriverà il tempo di farlo.
    Letter 124, 1902
    MS3 45.6

    Rinvio di un annoMS3 45.7

    Durante il Congresso di Melbourne, il Signore mi ha benedetto e mi ha aiutata in modo speciale. Lavorai duramente prima che iniziasse questo congresso dando testimonianze personali che io avevo scritto un anno prima. Ma non mi sentivo libera di inviarle. Pensai alle parole di Cristo:
    “Ho ancora molte cose da dirvi; ma per ora non sono alla vostra portata”.
    Giovanni 16:12
    MS3 45.8

    Quando ero pronta per inviare la comunicazione, mi sembrava di udire una voce:
    Non ancora, non ancora, perché loro non sono pronti a ricevere la testimonianza.
    Letter 39, 1893
    MS3 45.9

    Le Visioni non sempre si capivano al principioMS3 45.10

    In un’occasione, mentre stavamo parlando insieme riguardo la sua esperienza nell’opera, lei mi ha chiesto: “Mi ha detto tutto?” Ma in quel momento non potevo dire nulla di più. Spesso, mi sono state date alcune visioni che al principio non capivo; ma più tardi, dopo che esse si sono ripetute, ho compreso il loro significato in modo chiaro e inconfondibile.
    Letter 329 del 1904
    MS3 45.11

    Quello che ho scritto sembrava nuovoMS3 46.1

    Durante la notte mi sveglio e scrivo nel mio diario molte cose che mi sembrano come nuove mentre, si leggono, sia per me sia per gli altri che le ascoltano. Se non avessi visto l’argomento scritto di mia mano, non avrei pensato che la mia penna l’avesse scritto.
    Letter 118, 1898
    MS3 46.2

    Gli Scritti precedenti che sono opportuniMS3 46.3

    Ho una grande quantità di argomenti preziosi, scritti durante il mio soggiorno a Cooranbong (Australia- datati 20 dicembre 1896), alquanto appropriati in questo momento. Li farò copiare oggi, e se è possibile li sbrigherò questo pomeriggio. Avevo perso completamente di vista questi manoscritti, ma questa mattina una pila di copie ha attirato la mia attenzione, e guardandoli mi sono resa conto, con mia sorpresa, che erano precisamente quelli di cui avevo bisogno.
    Letter 262, 1907
    MS3 46.4

    Le menti devono essere preparate spiritualmenteMS3 46.5

    Ho cercato di non sfuggire nel dare al nostro popolo ogni consiglio del Signore, ma a volte ho posticipato alcuni argomenti con l’idea che: “Essi non lo possono sopportare adesso”. Anche la Verità non può essere presentata nella sua totalità alle menti che non hanno la preparazione spirituale per riceverla. Ho molte cose da dire, ma alcune persone alle quali si applicano i messaggi non possono sopportarle nel loro stato attuale di mancanza di consacrazione.
    Lettera 55, 1894
    MS3 46.6

    Perché Paolo non poteva rivelare tuttoMS3 46.7

    Il grande apostolo Paolo ebbe molte visioni. Il Signore gli mostrò molte cose che non poté rivelare agli uomini. Perché non poteva dire agli ascoltatori quello che aveva visto? Perché avrebbero applicato male le grandi verità presentate. E tuttavia, tutto ciò che fu mostrato a Paolo diede forma ai messaggi che Dio gli raccomandò di presentare alle chiese.
    Lettera 161 del 1903
    MS3 46.8

    Non pretendeva una luce speciale per gli scritti biograficiMS3 47.1

    Nel preparare le pagine seguenti, (Spiritual Gifts, vol. 2, un racconto autobiografico) ho lavorato con grandi svantaggi, perché in molti casi, ho dovuto dipendere dalla mia memoria, poiché non avevo nessun diario sino a pochi anni fa.MS3 47.2

    In diversi casi, ho inviato i manoscritti ad amici che erano presenti quando le circostanze raccontate sono avvenute, affinché fossero esaminate prima di essere pubblicati. Ho fatto molta attenzione e ho impiegato molto tempo cercando di stabilire i fatti correttamente. Tuttavia sono stata aiutata per determinare molte date attraverso le numerose lettere che ho scritto.
    Prefazione di Spiritual gifts, vol. 2
    MS3 47.3

    La mia speciale richiesta è che se qualcuno trova delle dichiarazioni inesatte in questo libro, mi informi immediatamente. L’edizione sarà completata circa i primi di Ottobre, pertanto inviatemi le osservazioni prima di allora.
    Ibid,. Appendice nelle prime 400 copie
    MS3 47.4

    Distinzione tra temi comuni e religiosiMS3 47.5

    Tuttavia ci sono opportunità quando si devono dichiarare cose comuni, i pensieri comuni devono occupare la mente, si devono scrivere lettere comuni e si deve dare informazione che è passata da un operaio all’altro. Tali parole, o informazioni non sono date sotto l’ispirazione speciale dello Spirito di Dio. A volte si fanno domande che non hanno nulla a che vedere con i temi religiosi, e queste domande devono avere una risposta. Noi conversiamo su case o terreni, affari commerciali e ubicazione per le nostre istituzioni, i suoi vantaggi e svantaggi.
    Manuscript 107, 1909.(Pubblicato in Selected Messages, libro 1, p. 39.)
    MS3 47.6

    Illustrazione di un puntoMS3 47.7

    Io non ho ricevuto il messaggio che il fratello C. deve venire in Australia. No; pertanto non dico che questo posto sia adatto a lui, ma ho il privilegio di esprimere i miei desideri, anche quando ripeto che non parlo per comandamento.MS3 47.8

    Io non voglio che venga a causa delle mie convinzioni. Desidero che lei cerchi il Signore ferventemente, e segua la sua chiamata dovunque lo diriga. Io voglio che lei venga quando Dio dice: “Vieni”, e non un solo momento prima.MS3 47.9

    Tuttavia, sono onorata di presentare i bisogni dell’opera di Dio in Australia. L’Australia non è il mio paese, è la giurisdizione del Signore. Questa nazione e il suo popolo appartengono a Lui. Qui si deve fare un’opera, e se lei non è la persona che deve farla, mi rassegnerei nel sapere che lei è andato in qualche altra località.
    Lettera 129, 1897
    (Da una lettera riguardante la necessità d’un sanatorio in Australia e la possibilità che quest’uomo venisse in Australia per iniziare quest’impresa).
    MS3 47.10

    Informazioni ottenute da chi deve sapereMS3 48.1

    Le informazioni concernenti il numero delle stanze nel Sanatorio di Paradise Valley mi sono state date non come una rivelazione del Signore, bensì come un semplice parere umano. Mai mi è stato rivelato il numero esatto delle stanze di qualsiasi centro medico o sanatorio, e la conoscenza che ho riguardo a tali cose le ho ottenute domandando a quelli che supponevo fossero informati.MS3 48.2

    E’ certo che nel mio parlare delle cose comuni come questa, non ho mai spinto nessuno a credere che esse provengano dalle visioni.
    Maanuscript 107, 1909.(Citato in Selected Messages, libro 1, p. 38.)
    MS3 48.3

    Due tipi di lettereMS3 48.4

    Carissimi figli [Edson ed Emma]
    Ho avuto molti argomenti da scrivere, perciò ho dovuto lavorare molto. Il mio cuore è fermo e confida nel Signore. In nessun caso dobbiamo dubitare ma essere pieni di speranza. Questa mattina ho trovato la vostra lettera sotto la mia porta e mi ha fatto piacere avere vostre notizie. Proprio ieri vi ho scritto una lettera su vari argomenti quotidiani. Questa lettera sarà inviata oggi. Ho scritto una lunga lettera sull’argomento menzionato nella vostra lettera…. E l’ho consegnata affinché sia copiata, e spedita il più presto possibile….
    MS3 48.5

    Dalle istruzioni che il Signore mi ha dato di tanto in tanto, dovremmo avere degli operai che facciano visite mediche evangelistiche nelle città e nei villaggi. Coloro che fanno questo lavoro, raccoglieranno una ricca messe di anime, sia nelle classi sociali elevate sia in quelle più umili.
    Letter 202, 1903
    MS3 48.6

    La lettera che trattava questioni comuniMS3 48.7

    Carissimi Edson ed Emma: è passato molto tempo da quando vi ho scritto. Mi farebbe piacere farvi visita nella vostra casa. Willie mi scrive che è molto contento della vostra situazione. Non ho avuto vostre notizie per molto tempo. Mi piacerebbe ricevere da voi anche solo poche righe. Sappiate, che qualora vorreste farci una visita, per chiedere consiglio sulla sua opera e sui libri che stiamo cercando di pubblicare, sarò più che contenta di vedervi. E passato un po’ di tempo da quando Willie ci ha lasciati. Egli è partito alla fine di giugno, ed ora è già il 10 settembre. Egli dovrebbe rientrare a casa non prima di una settimana.
    Lettera 201, 1903
    MS3 48.8

    Il giudizio della sorella WhiteMS3 49.1

    Lei ha espresso l’opinione che a proprio giudizio è più degno di fiducia della sorella White. Ha considerato che la sorella White durante la sua vita di servizio per il Maestro, ha trattato casi come questo? E che avendo visto molti casi simili al suo, questo gli permette di sapere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato in questi casi? Non sarebbe meglio preferire l’opinione di chi è stato sotto la guida di Dio per più di 50 anni, che preferire quella di chi non ha avuto questa disciplina e educazione? Abbia la bontà di considerare queste cose.
    Lettera 115, 1895
    MS3 49.2

    Non si azzardava a parlare quando non aveva una luce specialeMS3 49.3

    Spesso mi trovo nella posizione in cui non mi azzardo a consentire né a dissentire a una proposta che mi sia sottoposta, poiché esiste il pericolo che qualsiasi parola che dica possa essere giudicata come qualcosa che il Signore mi ha dato. Non è sempre sicuro esprimere i miei giudizi perché a volte, quando qualcuno vuole realizzare i propri scopi, considererà qualsiasi parola favorevole come una luce speciale del Signore. Devo essere assolutamente cauta in tutti i miei movimenti.
    Lettera 162, 1907, p. 2
    MS3 49.4

    * Nota: Ad eccezione di ciò che trattava riguardo gli argomenti quotidiani o biografici, quello che la S.ra White presentava davanti alla gente si basava su visioni che le erano date, sia che lei usasse o no, l’espressione “Io vidi”. Nel suo tempo come noi oggi, lei non faceva differenza tra libri e lettere ecc… ma tra il sacro e il comune. Riguardo a questo, nessuno deve avere dei dubbi.MS3 50.1

    Nei suoi libri destinati alla lettura del pubblico, la S.ra White omise decisamente le espressioni come: “Io vidi”, oppure “Mi fu mostrato”, per timore che i lettori familiarizzassero troppo con la sua esperienza e fossero distratti dal messaggio stesso. Uno può cercare invano attraverso i cinque volumi della serie “The Conflict” — Patriarchi e Profeti, Il Gran Conflitto, La Speranza dell’uomo, Gli uomini che vinsero un impero - un’espressione simile. Ma nella sua introduzione del Gran Conflitto, il primo della serie che apparve nel 1888, e in altri libri, lei dichiara che presenziò ad alcuni eventi e che le fu “ordinato di far conoscere agli altri ciò che le veniva rivelato” (p. 11).MS3 50.2

    Vedi anche Steps to Christ, Thoughts from the mount of Blessing, Christ’s object lessons, Education, and The Ministry of Healing. La sorella White non è l’autrice di questi libri, lei li ha solo scritti.MS3 50.3

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