Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

La Vittoria Di Cristo

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    5 giugno, Vette E Cadute Spirituali

    Jezebel inviò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi facciano così e anche peggio, se domani a quest’ora non avrò fatto di te come uno di loro”. 1 Re 19:2VC 162.1

    Per quanto il popolo di Dio ora si dimostrava coraggioso e operoso, se non avesse seguito le vie del Signore, se non avesse continuato ad avere la fiducia in Lui, avrebbero perso la loro temerarietà. Dio dimostrò la Sua potenza affinché potessero continuare il loro lavoro. Le prove non sarebbero mancate e la loro fede si sarebbe esaudita, e avrebbero fallito ancora, a meno che la loro fiducia nel Signore sarebbe stata abbastanza grande per resistere. Così è stato con Elia. Avendo ricevuto l’aiuto di Dio sconfisse i profeti di Baal. Si potrebbe pensare che dopo aver dato prova di un grande coraggio e ottenuto una così brillante vittoria sul re, sui sacerdoti e sul popolo, Elia non avrebbe mai più provato lo scoraggiamento né si sarebbe lasciato intimidire da nessuno. Ma colui che aveva sperimentato la protezione divina non era esente dalle debolezze umane, e in quel momento la fede e il coraggio lo abbandonarono... si sentì terribilmente depresso e fuggì via per salvarsi la vita.VC 162.2

    È mentre giaceva completamente abbattuto sotto una ginestra chiese al Signore di morire... ma alla fine, provato dalla stanchezza si addormentò. Allora un angelo lo toccò e gli disse: Alzati e mangia! Elia subito notò accanto alla sua testa una focaccia e una brocca d’acqua... la mangiò e si addormentò ancora; e angelo del Signore lo svegliò una seconda volta e disse: Mangia ancora, perché il cammino sarà molto lungo per te. Ed egli si alzò, mangiò e bevve e rinvigorito dal cibo cammino quaranta giorni e quaranta notti fino a Oreb, il monte di Dio, dove trovò rifugio in una caverna.VC 162.3

    Se Elia avesse mantenuto la fiducia in Dio, se avesse fatto di Lui il suo rifugio e la sua forza, sarebbe rimasto fermo nella fede, avrebbe fatto una migliore impressione sul re, e di conseguenza avrebbe potuto operare una riforma. Non avrebbe dovuto fuggire dal compito che gli è stato affidato.VC 162.4

    Dio gli aveva dato una meravigliosa manifestazione della Sua potenza per assicurarlo che non lo avrebbe abbandonato; che il suo potere era del tutto sufficiente a sostenerlo, perché Egli era il Signore del cielo e della terra. Letter 62, 1900VC 162.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents