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La Vittoria Di Cristo

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    10 giugno, I Compiti Umili Preparano Per Un Servizio Superiore

    C’è qui Eliseo, figlio di Shafat, il quale versava l’acqua sulle mani d’Elia. 2 Re 3:11VC 167.1

    Il commiato di Eliseo non fu affatto triste. Anzi la famiglia fece una festa in suo onore poiché era stato conferito a uno della famiglia. Qual è stato il primo compito di Eliseo? Inizialmente a Eliseo non furono affidati incarichi importanti; la sua formazione lo rendeva disponibile anche a svolgere attività molto semplici come quella di versare l’acqua sulle mani di Elia, il suo maestro. Come assistente personale del profeta continuò a dimostrare fedeltà nelle piccole cose preparandosi all’importante missione assegnatoli da Dio... I servitori di Dio, che vogliono essere chiamati i figli di Dio, dovrebbero dimostrarsi umili, fedeli, ubbidienti e disposti al sacrificio. Per vari anni, dopo la sua chiamata, Eliseo lavorò con Elia come uno studente, ma poi venne il momento che fu chiamato a prendere il suo posto... In quel momento nessuno era più grande di lui.VC 167.2

    Allora i discepoli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Sai che l’Eterno quest’oggi porterà via il tuo signore al di sopra di te?». Egli rispose: «Sì, lo so; tacete!». Ed Elia gli disse: «Fermati qui, ti prego, perché il SIGNORE mi manda al Giordano». Egli rispose: «Com’è vero che il SIGNORE vive, e che tu vivi, io non ti lascerò». E proseguirono il cammino insieme. (2 Re 2:5,6,7) Poi, Elia prese il suo mantello, lo arrotolò e lo sbatté contro le acque del fiume, e le acque si divisero in due; così Elia ed Eliseo poterono raggiungere l’altra riva all’asciutto. Mentre attraversavano e parlavano, un carro di fuoco con cavalli di fuoco li separò l’uno dall’altro ed Elia salì in cielo in un turbine di vento. Per un momento Eliseo riuscì a vederlo... Poi prese il mantello di Elia, lo sbatté contro le acque del fiume e invocò: Signore, Dio di Elia, dove sei? E quando anche lui aveva percosso le acque, queste si separarono da entrambi i lati... ed Eliseo passò oltre. Eliseo, quando lavorava nei campi con l’aratro alla mano aveva imparato a non fermarsi e a non scoraggiarsi. Ora che aveva messo mano all’aratro in un’altra direzione non intendeva lasciarsi distogliere dal suo obiettivo. Ogni volta che Elia gli rivolgeva l’invito ad andarsene, rispondeva: Giuro davanti al Signore e davanti a te che non ti abbandonerò. Letter 12, 1897VC 167.3

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