Gioia e pace, 16 febbraio

Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo. Romani 15:13MVO 54.1

Il Signore ha stabilito che ogni anima che ubbidisce alla sua Parola avrà gioia, pace, e il suo costante potere protettore. Tali uomini e donne si avvicinano sempre a Lui, non solo quando si inginocchiano per pregare in Sua presenza, ma quando svolgono i doveri della vita. Egli ha preparato per loro un posto permanente presso di Sé, dove la vita è purificata da ogni sgradevole grossolanità. Grazie a questa ininterrotta comunione con Lui, essi diventano i suoi collaboratori per la vita. RH, Oct. 23, 1900MVO 54.2

Le parole non possono descrivere la pace e la gioia possedute da colui che prende Dio in parola. Le prove non lo disturbano, le offese non lo irritano. L’io è crocifisso giorno dopo giorno, i suoi doveri possono diventare più onerosi, le sue tentazioni più forti, le sue prove più severe, ma egli non vacilla; poiché riceve una forza pari al suo bisogno. YI, June 26, 1902MVO 54.3

Coloro che stanno imparando ai piedi di Gesù, dimostreranno con il loro comportamento e le loro conversazioni il carattere di Cristo... La loro esperienza cristiana non sarà nota per il suo trambusto e la sua eccitazione, ma per la sua gioia contenuta e riverente. Il loro amore per Cristo è un potere calmo, pacifico e controllato. La luce e l’amore del Salvatore che dimora in loro si rivelano in tutte le loro parole e azioni. RH, May 30, 1882MVO 54.4

Ci sono stati momenti in cui la benedizione di Dio venne data in risposta alla preghiera, in modo che quando gli altri sono entrati nella stanza, non appena hanno oltrepassato la soglia, hanno esclamato, “Il Signore è qui!” Non era stata pronunciata una sola parola, ma l’influenza benedetta della santa presenza di Dio veniva sensibilmente avvertita. La gioia proveniente da Gesù Cristo era lì, nel senso che il Signore era stato nella stanza, nella stessa maniera di quando camminava per le strade di Gerusalemme, o apparve ai discepoli riuniti nella camera superiore e li salutò dicendo: “Pace a voi”. RH, Jan. 4, 1887 MVO 54.5