Poni una guardia alla mia bocca, 18 marzo

O Eterno, poni una guardia davanti alla mia bocca. Salmo 141:3MVO 85.1

Nell’uso del linguaggio, sia nei vecchi sia nei giovani, non c’è forse errore più comune di quello di indulgere in discorsi precipitosi ed impazienti. Si pensa essere una scusa sufficiente dire: “Ero fuori di me e non sapevo cosa stessi dicendo...” Ma la Parola di Dio non tollera simili leggerezze. I maggiori problemi della vita, l’ira ad esempio, sono determinati da un temperamento incontrollato. In un solo attimo si possono pronunciare parole imprudenti, fare del male, si può fare un danno che il pentimento di una vita intera non potrà sanare. Oh quanti cuori vengono infranti, quanti amici persi, quante vite distrutte a causa delle parole dure e precipitose pronunciate da chi avrebbe potuto portare aiuto e guarigione! ... L’uomo, con la propria forza non è in grado di governare il suo spirito; solo con l’aiuto di Cristo può ottenere il controllo di sé stesso. Signs, May 25, 1904MVO 85.2

La fermezza ed il controllo sono necessari per la disciplina in ogni famiglia. Ciò che avete da dire ditelo, ma con calma e senza divagazioni. Non siate accigliati né permettete che una parola dura sfugga dalle vostre labbra. Dio scrive tutte queste parole nel Suo libro dei ricordi. 3T 532MVO 85.3

L’eccesso di lavoro a volte ci fa perdere il controllo; ma il Signore non esige procedimenti complicati e frettolosi. Molti accumulano pesi che il Padre misericordioso non ha mai posto su di loro. E gli obblighi che non ha mai inteso imporre loro si susseguono l’uno dopo l’altro.MVO 85.4

Dio vuole farci capire che non glorifichiamo il suo nome quando ci sovraccarichiamo di pesi, aggravando così cuore e cervello, e stressandoci diventiamo ansiosi ed insoddisfatti. Dobbiamo solo assumerci le responsabilità che il Signore ci dà, fidandoci di Lui, conservando il nostro cuore puro, affettuoso e compassionevole. Signs, May 25, 1904MVO 85.5