Parte 3: La decima
Capitolo 12: Una prova della nostra fedeltà a Dio
“Onora l’Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita; i tuoi granai saran ripieni d’abbondanza e i tuoi tini traboccheranno di mosto”. Proverbi 3:9, 10.CEC 47.1
Questo brano della Bibbia afferma che Dio ha dei diritti su tutto ciò che ci ha affidato, che questi diritti devono essere presi in considerazione e che una benedizione speciale è riservata a coloro che ne tengono conto.CEC 47.2
Viene quindi enunciato un principio che regola tutte le relazioni di Dio con gli uomini. Il Signore mise i nostri progenitori nel giardino dell’Eden, mettendo a loro disposizione tutto ciò che poteva contribuire alla loro felicità e li invitò a riconoscerlo come il proprietario di tutto ciò che li circondava. In questo giardino fece crescere alberi molto belli e con buoni frutti, riservandosene uno. Adamo ed Eva potevano godere liberamente di tutti gli altri ma di quell’albero Dio aveva detto: “Non ne mangiate il frutto”. Esso costituiva la prova della loro gratitudine e della loro fedeltà nei confronti di Dio. Nello stesso modo il Signore ci ha accordato il più grande dono del cielo nella persona di Gesù. Con lui ci ha donato tutte le cose di cui possiamo ampiamente godere. I prodotti della terra, i raccolti abbondanti, l’oro e l’argento che ci ha affidato. Ha messo a disposizione degli uomini le case e le terre, il cibo e gli abiti. Ci chiede di riconoscerlo come proprietario e per questo motivo dice: “Di tutto ciò che possedete mi riservo la decima parte e inoltre doni e offerte che dovete portare nella mia casa”.CEC 47.3
Ecco il metodo adottato da Dio per far progredire l’opera di evangelizzazione.CEC 47.4
Questo piano di collaborazione sistematica fu concepito da Gesù Cristo stesso che diede la sua vita per quella di tutti gli uomini. Egli lasciò il cielo, il suo posto di Comandante dell’esercito celeste e rivestì di umanità la sua divinità per rialzare il genere umano. Egli diventò povero per farci diventare ricchi tramite la sua povertà; parlò agli uomini e nella sua saggezza rivelò il piano che era stato preparato per sostenere coloro che portano il suo messaggio a tutti gli uomini. — The Review and Herald, 4 febbraio 1902.CEC 47.5