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La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto

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    SEZIONE 2 - CRISTO UN ORATORE IDEALE

    Capitolo 11 - La natura della Voce di Cristo

    La sua pronuncia era nitida - Gesù è il nostro esempio. Quando parlava col popolo, la sua voce era musicale, e mai si elevava con toni forzati e alti. Affinché tutti potessero capirlo bene parlava senza fretta con un’eccellente dizione. Ogni parola era distinta e chiara e coloro che lo ascoltavano rendevano testimonianza dicendo: «Nessun uomo ha mai parlato come costui”. (Giovanni 7:46) - The Review and Herald, March 5, 1895VLC 48.1

    Una voce calma, intensa e musicale - Con le parole e con opere di misericordia, Cristo condannava le antiche tradizioni e i falsi precetti di uomini, e presentava l’amore del Padre nella sua pienezza inesauribile. La Sua voce calma, intensa e musicale cadeva come un balsamo sulle anime dallo spirito ferito. - The Review and Herald, March 5, 1901VLC 48.2

    Il tono della sua voce era pieno di amore - La Sua tenera compassione offriva salvezza ai cuori stanchi e turbati. Perfino in mezzo alla turbolenza dei nemici infuriati era circondato da un’atmosfera di pace. La bellezza del suo volto, l’amabilità del Suo carattere e soprattutto l’amore espresso nel Suo sguardo e nel Suo tono di voce, attiravano tutti coloro il cui animo non era indurito dall’incredulità. Se non avesse avuto un animo dolce e pieno di simpatia che traspariva in ogni sguardo e in ogni sua parola, non avrebbe potuto affascinare grandi folle. - DA 254VLC 48.3

    Come musica per l’orecchio - La voce del Salvatore era come musica alle orecchie di tutti quelli che erano stati abituati alla predicazione monotona degli scribi e dei farisei. Gesù parlava lentamente. Le Sue parole impressionavano gli ascoltatori in modo alquanto speciale. Sia anziani sia giovani, ignoranti o istruiti, coglievano pienamente il significato delle Sue parole. Questo sarebbe stato impossibile se Egli avesse parlato in modo frettoloso, accumulando frase su frase senza pausa alcuna. La gente lo ascoltava con molta attenzione, e si rendeva conto che il parlare di Gesù non era come quello degli scribi e dei farisei, e nella Sua voce si percepiva un’autorità. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 240VLC 48.4

    Non forzava il tono delle sue parole - Se Gesù avesse alzato la voce con un tono forzato… il carattere commovente e la melodia della voce umana si sarebbero perse, e molta della forza della Verità, sarebbe andata distrutta. Ev 56VLC 49.1

    La sua voce aveva una dolce melodia - Nei giorni della mia gioventù spesso mi capitava di parlare ad alta voce. Il Signore mi ha mostrato che non potevo realizzare una giusta impressione sulla gente, alzando la voce con un tono antinaturale. Poi, durante una delle mie visioni mi fu presentato Cristo e il suo modo di parlare; nella sua voce vi era una dolce melodia. Il Suo parlare era lento e calmo, arrivava ai suoi ascoltatori, e le sue parole penetravano i loro cuori, ed essi imparavano quello che lui diceva prima di pronunciare la frase seguente. A quanto pare, alcuni predicatori di oggi pensano di dover correre tutto il tempo, perché se non lo fanno pensano di perdere l’ispirazione e anche la gente la perderà. Se per loro questa è la vera ispirazione, allora tanto meglio che la perdano il più presto possibile. - Ev 670VLC 49.2

    Era un Maestro nell’arte della parola - Se la voce ha un tono corretto, solenne, ed è modulata sino ad arrivare a commuovere, produrrà una migliore impressione sugli ascoltatori. Questo era il tono con cui Cristo ha insegnato ai Suoi discepoli. Essi furono colpiti dalla solennità e dalla commozione della Sua voce. - Testimonies for the Church, vol. 2, p. 615VLC 49.3

    Gesù pianse - Cristo non ha mai nascosto una parte della verità, ma l’ha sempre detta con amore, mostrandosi prudente e pieno di tatto. Non è stato mai rude, non ha mai pronunciato senza ragione una parola severa né ha fatto soffrire inutilmente un’anima sensibile. Non ha censurato la debolezza umana, ma ha denunciato senza timore l’ipocrisia, l’incredulità e la malvagità. Quando pronunciava i più severi rimproveri, era però sempre commosso. - DA 353VLC 50.1

    La sua voce risuonava come la tromba di Dio - Cristo venne in questo mondo frenetico, pieno di rumori, di commercio, di discussioni d’affari, dove gli uomini cercavano di ottenere egoisticamente tutto ciò che potevano per sé stessi; ma al di sopra della confusione si sentì la sua voce che risuonava come tromba di Dio: Che gioverà, infatti, all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua? Ovvero, che darà l’uomo in cambio dell’anima sua? (Matteo 16:24-28) - Ev 559VLC 50.2

    La voce di Cristo echeggiava nel Tempio - Il Suo sguardo spazia sulla folla e si sofferma su ognuno. Il Suo volto risplende di luce divina. Egli parla, e la Sua voce chiara e potente — la stessa che ha proclamato la legge dal Sinai e che ora i sacerdoti e gli anziani non vogliono ascoltare — echeggia sotto i porticati del tempio: Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato. (Giovanni 2:16) - DA 158VLC 50.3

    Una voce unica - I discepoli, videro nelle Sue mani e nei Suoi piedi i terribili segni dei chiodi. Riconobbero la Sua voce inconfondibile. Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: Avete qui qualcosa da mangiare? (Luca 24:41,42) - DA 803VLC 50.4

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