Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    La legge e il Vangelo in piena armonia, 13 maggio

    E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore. 2 Corinzi 3:18CIF 143.1

    Dopo la morte di Cristo sulla croce come sacrificio per il peccato, la legge cerimoniale non aveva più alcun valore, tuttavia, era relazionata con la legge morale ed era gloriosa. Tutto l’insieme portava il sigillo della divinità ed esprimeva la santità, la giustizia e la rettitudine di Dio. Se il ministero della dispensazione che si doveva abolire era glorioso, quanto più gloriosa doveva essere la realtà, quando Cristo fosse rivelato elargendo il suo Spirito Santificatore a quelli che credono? La proclamazione della legge morale (i dieci comandamenti) fu una splendida testimonianza della gloria e della maestà di Dio. “Mosè disse al popolo: “Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate”. Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov’era Dio”.CIF 143.2

    Esodo 20:20,21... Il popolo aveva una concezione sminuita delle verità concernente il perdono dei peccati, la giustificazione per fede in Gesù Cristo, e l’accesso a Dio unicamente attraverso un Mediatore, questo era dovuto alla loro condizione perduta, alla loro colpevolezza e ai peccati. In gran parte avevano perso la conoscenza di Dio e dell’unico modo per arrivare a Lui. Essi avevano perso il senso di ciò che costituisce peccato e di ciò che è giustizia. Il perdono dei peccati per mezzo di Cristo, il Messia promesso, simbolizzato dalle loro offerte, era inteso solo oscuramente... La legge morale non fu mai un simbolo o un’ombra. Essa esisteva già prima della creazione dell’uomo e durerà fino a quando durerà il trono di Dio... Dio non poteva cambiare né modificare un solo precetto della Sua legge al fine di salvare l’uomo, quindi la legge è il fondamento del suo governo. Essa è immutabile, inalterabile, infinita ed eterna. Affinché l’uomo fosse salvato, e si mantenesse l’onore della legge, fu necessario che il Figlio di Dio offrisse sé stesso come sacrificio per i peccati. Colui che non aveva conosciuto peccato, divenne peccato per noi. Morì per noi sul Calvario. La Sua morte dimostra il meraviglioso amore di Dio per l’uomo e l’immutabilità della Sua legge... Cristo è l’avvocato per tutti i peccatori. Chi accetta il Suo Vangelo, lo contempla a viso scoperto. Vedono la relazione della sua missione con la legge, e riconoscono la sapienza e la gloria di Dio come sono rivelate dal Salvatore. La gloria di Cristo è rivelata nella Legge, che è un duplicato del suo carattere e la sua forza trasformatrice viene esercitata sull’anima affinché gli uomini si trasformano alla somiglianza divina. Sono partecipi della natura divina e assomigliano sempre più al loro Salvatore, avanzando passo dopo passo in conformità con la volontà di Dio fino a raggiungere la perfezione. La legge e il Vangelo sono in perfetta armonia. 1SM 238-240CIF 143.3

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents