Lungo la strada
La parabola del seminatore sottolinea principalmente l’influenza che esercita sul seme il terreno in cui è stato gettato. Con questa parabola Cristo diceva praticamente agli ascoltatori: non è bene per voi criticare la mia opera o abbandonarvi alla delusione sol perché essa non corrisponde alle vostre idee. Quel che più conta invece, e che dovreste chiedervi, è: come tratterete il mio messaggio? Dalla vostra accettazione o dal rifiuto dipende il vostro destino eterno!PV 21.2
Spiegando poi il significato del seme che cade lungo la strada disse: “Tutte le volte che uno ode la parola del Regno e non la intende, viene il maligno e porta via quel che è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto la semenza lungo la strada”. Matteo 13:19.PV 21.3
Il seme caduto lungo la strada rappresenta la Parola di Dio seminata nel cuore dell’ascoltatore distratto. Simile al duro sentiero calpestato dagli uomini e dagli animali, il cuore si trasforma in una strada maestra per il traffico del mondo, i suoi piaceri e peccati. Assorbito dalle ambizioni egoistiche e dalle passioni peccaminose, l’animo “rimane indurato per inganno del peccato” (Ebrei 3:13), le facoltà spirituali sono paralizzate, l’individuo ascolta la Parola ma non l’intende, non si rende conto che si applica proprio a lui, non ha coscienza del suo bisogno e del pericolo che corre, non percepisce l’amore di Cristo e ignora il suo messaggio di grazia ritenendolo una cosa che non lo riguarda.PV 22.1
Come gli uccelli sono pronti a beccare la semenza caduta lungo la strada, Satana è pronto a eliminare dall’anima il seme della verità divina. Egli teme che la Parola di Dio ridesti l’indifferente e faccia effetto nel cuore indurito. Satana e i suoi angeli sono presenti nelle assemblee in cui si predica l’Evangelo, e mentre gli angeli celesti cercano di toccare i cuori con il messaggio divino, il nemico è all’erta per renderlo inefficace. Con un impegno pari solo alla sua malvagità, egli cerca di ostacolare l’opera dello Spirito Santo. Mentre Cristo attira l’anima a sé col suo amore, Satana tenta di distoglierla dal Salvatore occupando la mente con piani mondani, inducendo alla critica o insinuando il dubbio e l’incredulità. Forse il linguaggio o i modi del predicatore non piacciono agli ascoltatori i quali si soffermano su questi difetti, così la verità di cui hanno bisogno e che il Signore invia nella sua misericordia, non produce in loro alcuna impressione duratura.PV 22.2
Satana ha numerosi accoliti. Molti che si professano cristiani aiutano in realtà il tentatore a soffocare il seme della verità nei cuori; tanti ascoltano magari la predicazione della Parola di Dio per farne a casa oggetto di critica. La giudicano come se si trattasse delle parole di un oratore profano o di un discorso politico, commentano con osservazioni frivole o sarcastiche il messaggio che dovrebbero ritenere Parola del Signore rivolta a loro personalmente, discutono liberamente il carattere, i moventi, gli atti e la condotta del pastore e di altri membri di chiesa, esprimono severi giudizi, ripetono pettegolezzi e calunnie, anche di fronte agli inconvertiti. I genitori spesso non esitano a farlo in presenza dei figli. Ecco in che modo si distrugge il rispetto per i messaggeri di Dio e la riverenza per il loro messaggio, ecco come molti imparano a trattare la Parola di Dio con leggerezza!PV 22.3
In questo modo i figli di sedicenti cristiani già in famiglia vengono educati all’incredulità, e poi i genitori si chiedono come mai i figli s’interessino così poco del Vangelo e siano pronti a dubitare delle verità bibliche. Si meravigliano che sia così difficile trasmettergli dei principi morali e religiosi. Non capiscono che è stato il loro esempio a indurire il cuore dei figli. Il buon seme non trova posto per fare radici e Satana lo porta via.
PV 23.1