Dio Chiede Pentimento E Una Vita Santa, 21 dicembre

Io infatti l'ho scelto, perché ordini ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui di seguire la via dell'Eterno, mettendo in pratica la giustizia e l'equità, perché l'Eterno possa compiere per Abrahamo ciò che gli ha promesso. Genesi 18:19ESG 359.1

Il piano di Dio per la nostra salvezza è perfetto in ogni particolare. Se eseguiremo fedelmente la parte che ci è stata assegnata, tutto andrà bene per noi. È la nostra apostasia che causa discordia e porta miseria e rovina. Dio non usa mai il suo potere per opprimere le Sue creature. Non chiede mai più di quanto sono in grado di eseguire; non punisce mai i Suoi figli disobbedienti più del necessario per portarli al pentimento; o per dissuadere altri dal seguire il loro esempio. La ribellione contro Dio è imperdonabile. I giudizi di Dio che seguirono rapidamente la trasgressione, i Suoi consigli e rimproveri, le manifestazioni del Suo amore e della Sua misericordia e le ripetute esibizioni del Suo potere, facevano tutti parte del piano di Dio per preservare il Suo popolo dal peccato, per renderlo puro e santo, affinché Egli potesse essere la loro forza e il loro scudo e la loro immensa ricompensa. Ma le persistenti trasgressioni degli Israeliti, il loro continuo allontanarsi da Dio e la loro dimenticanza delle Sue misericordie, mostravano che molti avevano scelto di essere servitori del peccato, piuttosto che figli dell'Altissimo. Dio li aveva creati, Cristo li aveva redenti. Dalla casa di schiavitù il loro grido di angoscia salì al trono di Dio, ed Egli, per amor loro, stese il braccio per salvarli, portando desolazione su tutto il paese d'Egitto. Aveva concesso loro grandi onori. Li aveva resi il Suo popolo particolare e aveva riversato su di loro innumerevoli benedizioni. Se Gli obbedissero, Egli li renderebbe una nazione potente, una lode e un'eccellenza in tutta la terra. Dio ha progettato di magnificare il Suo nome attraverso il Suo popolo eletto, mostrando la grande differenza esistente tra i giusti e i malvagi, i servi di Dio e gli adoratori degli idoli. Giosuè ha cercato di mostrare al Suo popolo l'incoerenza del loro regresso. Desiderava che sentissero che era giunto il momento di fare un cambiamento deciso, di eliminare ogni traccia di idolatria e di rivolgersi al Signore con tutto il cuore. Si sforzò di imprimere nelle loro menti il fatto che la loro apostasia non sarebbe stata più offensiva per Dio dell'ipocrisia e una forma di adorazione senza vita. Se il favore di Dio valeva qualcosa, valeva tutto. Così aveva deciso Giosuè; e dopo aver soppesato l'intera faccenda, aveva deciso di servirlo con tutto il cuore. E più di questo, si sarebbe sforzato di indurre la sua famiglia a seguire la stessa strada. Signs, May 19, 1881.ESG 359.2