Dipendiamo Dal Nostro Divino Avvocato, 2 marzo

Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, abitanti della terra e del mare, perché il diavolo è sceso a voi con grande ira, sapendo di aver poco tempo. Apocalisse 12:12ESG 65.1

Coloro che osservano i comandamenti di Dio e conservano la fede di Gesù sentiranno l'ira del nemico e delle sue schiere. Satana considera il mondo come i suoi sudditi e mantiene il controllo delle chiese apostate. Eppure vi è una minoranza che sta resistendo la sua supremazia. Se avesse potuto, l’avrebbe cancellato dalla terra e il suo trionfo sarebbe completo. Come ha influenzato le nazioni pagane a distruggere Israele, così nel prossimo futuro inciterà le potenze malvage della terra a distruggere il popolo di Dio. A tutti sarà richiesto di rendere obbedienza agli editti umani in violazione della legge divina. Coloro che persistono ad avere fede in Dio, saranno minacciati, denunciati e perseguitati. Saranno traditi dai propri genitori, fratelli, parenti e amici. La loro unica speranza è nella misericordia di Dio; la loro unica difesa sarà la preghiera. Come Giosuè stava supplicando davanti all'Angelo, così la chiesa rimanente, con cuore spezzato e fede sincera, implorerà perdono e liberazione tramite Gesù, il loro Avvocato. Sono pienamente consapevoli del loro stato peccaminoso, conoscono le loro debolezze e indegnità; e tuttavia, mentre guardano su sé stessi, non devono rinunciare a lottare. Il tentatore è pronto ad accusarli; indica le loro vesti sporche e i difetti del carattere. Mostra la loro debolezza e follia, la loro ingratitudine, la loro non somiglianza con Cristo, o come hanno disonorato il loro Redentore. Si sforza di spaventare le anime con il pensiero che il loro caso è senza speranza, che la macchia nel loro carattere non sarà mai lavata via. Così facendo, Satana spera di distruggere la loro fede in modo che cedano alle sue tentazioni, che abbandonino la loro fedeltà a Dio e ricevano il marchio della bestia ... Anche se i seguaci di Cristo hanno peccato, tuttavia, non vogliono abbandonarsi al controllo del maligno. Cercano il Signore, confessano i loro peccati con umiltà e contrizione e supplicano il divino Avvocato di intervenire in loro favore. Colui che è stato crudelmente punito a causa dei loro peccati, dichiara: “Ti sgridi l'Eterno, o Satana! Ho dato la mia vita per queste anime! Sono scolpite sulle palme delle mie mani”. Zaccaria 3:2, Isaia 49:16 RH, Jan.9, 1908ESG 65.2