Le Regole D’oro Per Governare I Rapporti D’affari, 7 giugno

Che altro richiede da te l'Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO? Michea 6:8ESG 162.1

Le leggi delle nazioni portano i segni delle infermità e delle passioni del cuore non rinnovato; ma le leggi di Dio portano il marchio del divino, e se vengono ubbidite, porteranno a una tenera considerazione per i diritti e i privilegi degli altri ... La Sua attenta cura è al di sopra di tutti gli interessi dei Suoi figli. Egli dichiara che intraprenderà la causa degli afflitti e degli oppressi; e quando grideranno, Lui risponderà: “Io lo udrò, perché sono misericordioso”. Se un uomo è dotato di mezzi, possiede una rigorosa integrità e ama e teme Dio, può essere un benefattore per i poveri. Può aiutarli volontariamente senza alcuna ricompensa più di quanto possa essergli richiesto. In tal modo egli stesso non subisce perdite e il suo sfortunato vicino ne trae grande beneficio, poiché è salvato dalle mani del disonesto intrigante. I principi della regola d'oro non devono essere persi di vista per un momento in nessuna transazione commerciale ... Dio non ha mai progettato che una persona dovrebbe diventare una preda di un altro. Egli custodisce gelosamente i diritti dei Suoi figli. Nei libri del cielo saranno scritte tutte le ingiustizie del commerciante ingiusto.ESG 162.2

La Parola di Dio parla di paurose denunce contro la cupidigia del peccatore. “No ... nessun fornicatore o immondo o avaro, il quale è un idolatra, ha alcuna eredità nel regno di Cristo e di Dio”. Efesini 5:5 “L'empio si gloria dei desideri dell'anima sua, benedice il rapace e disprezza l'Eterno”. Salmo 10:3 Paolo classifica le persone avide come: idolatri, adulteri, ladri, ubriaconi, oltraggiatori e ricattatori; nessuno di loro eredità il regno di Dio. Tutti loro sono i frutti di un albero corrotto; essi disonorano Dio. Questi sono i frutti di un albero corrotto e Dio ne è disonorato. Non dobbiamo fare dei costumi e delle massime il nostro criterio. È necessaria una radicale riforma. Ci viene raccomandato di “esaminare le Scritture” costantemente. L'intera Parola di Dio deve diventare la nostra regola di azione. Dobbiamo quotidianamente mettere in pratica i suoi principi, perché solo così facendo la nostra cristianità diventerà sicura. Dobbiamo mettere in pratica i grandi principi di giustizia e misericordia nelle nostre relazioni reciproche. Dobbiamo coltivare quotidianamente quelle qualità che sono compatibili per il cielo. Se faremo tutto questo, Dio diventerà il nostro garante promettendo di benedire noi e tutto ciò che intraprendiamo; e “non saremo mai smossi”. Signs, Feb. 7, 1884ESG 162.3