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Essere Come Gesù

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    Gioia Nell’amorevole Obbedienza, 15 febbraio

    Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovò in te la perversità... ti sei riempito di violenza e hai peccato. Ezechiele 28:15,16ESG 50.1

    Fino a quando le creature riconobbero questo patto d’amore, vi fu un’assoluta armonia in tutto l’universo. Gli angeli erano pronti a soddisfare con gioia i desideri del loro Creatore: erano felici di riflettere la sua gloria e le loro lodi esprimevano questi sentimenti. L’amore per Dio era assoluto, l’altruismo e la fiducia caratterizzavano ogni rapporto; nessuna nota discordante turbava questo equilibrio. Ma qualcuno travisò la libertà che Dio aveva concesso alle sue creature. Il male si manifestò nell’essere più importante, glorioso e potente dopo il Cristo: Lucifero, il “figliuol dell’aurora”, il cherubino più potente, santo e puro. Egli stava alla presenza del Creatore e rifletteva lo splendore della sua gloria...ESG 50.2

    A poco a poco Lucifero iniziò ad accarezzare il desiderio di ottenere una gloria personale...ESG 50.3

    Egli doveva a Dio il suo ruolo, ma finì per attribuirne i meriti solo a sé stesso. Non contento della sua posizione, che lo rendeva superiore a ogni creatura del cielo, egli osò aspirare a quell’adorazione che era dovuta soltanto al Creatore. Invece di incoraggiare in tutti gli esseri creati l’amore e la fedeltà nei confronti di Dio, cercava di assicurarsi l’ubbidienza di tutte le creature. Egli desiderava per sé gli onori e la gloria che il Padre infinito aveva attribuito a suo Figlio. PP 35ESG 50.4

    La legge dell’amore è il fondamento del governo di Dio: la felicità di tutte le creature intelligenti dipende dalla loro perfetta adesione ai suoi princìpi. Dio desidera un’ubbidienza fondata sull’amore, che nasca da una vera comprensione del suo carattere. Non desidera una sottomissione forzata; ogni essere è libero di scegliere se seguirlo o meno. PP 34ESG 50.5

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