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Essere Come Gesù

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    Lavorate Fedelmente Là Dove Siete, 20 marzo

    Così dunque ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio. Perciò non giudichiamo più gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello. Romani 14:12,13ESG 83.1

    Così anche voi, quando avrete fatto tutte le cose che vi sono comandate, dite: “Siamo servi inutili”. Luca 17:10 Nel nostro lavoro non c’è spazio per l’orgoglio, perché dipendiamo in ogni cosa dalla grazia di Dio e non manchiamo di nulla. Gesù disse: “Senza di me non potete fare nulla”. Noi siamo responsabili soltanto per i talenti di cui Dio ci ha forniti. Il Signore non rimprovera il servo che ha duplicato i suoi talenti, o che ha agito secondo la sua abilità. Quelli che provano così la loro fedeltà possono essere lodati e ricompensati, ma quelli che perdono tempo nel vigneto, quelli che non fanno nulla o si comportano negligentemente nell’opera del Signore, rendendo manifesta la loro reale attitudine mediante il lavoro a cui sono stati chiamati come operai... I talenti che hanno ricevuto per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime sono o poco apprezzati o abusati. Sarebbe molto meglio lasciare il lavoro incompiuto, perché il Signore non può accettare ciò che è stato compiuto mediante l’usura. Che nessuno si lamenti di non aver grandi talenti da usare per il Maestro. Mentre siete insoddisfatti fino a lamentarvi, state perdendo il tempo e le opportunità preziose.ESG 83.2

    Ringraziate il Signore per quelle abilità che avete ricevuto per far fronte alle responsabilità che vi sono state affidate. Se desiderate essere più utili, andate a lavorare senza mormorare., ma con costante pazienza, operando al meglio senza badare a ciò che fanno gli altri. “Così dunque ognuno di noi renderà conto di sé stesso a Dio”. Non agite secondo i vostri pensieri, come: Oh! Perché non posso avere un compito migliore? Oppure: Oh, se potessi avere quell’altra posizione! Fate il vostro lavoro là dove siete. Fate il miglior investimento possibile dei doni avuti nel posto in cui il vostro lavoro sarà ritenuto al meglio davanti a Dio. Evitate di lamentarvi e mormorare. Non siate invidiosi dei talenti degli altri, perché questo non aumenterà le vostre capacità per fare un buon lavoro. Usate i vostri doni con umiltà, fede in attesa del giorno della resa dei conti e non avrete motivo di vergognarvi. RH, May 1, 1888ESG 83.3

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