I Comandamenti Valgono Per Tutti, 20 maggio

I figli degli stranieri che si sono uniti all'Eterno per servirlo, per amare il nome dell'Eterno e per essere suoi servi, tutti quelli che osservano il sabato senza profanarlo e si attengono fermamente al mio patto, li condurrò sul mio monte santo. Isaia 56:6,7ESG 144.1

Secondo la legge mosaica, gli stranieri e gli eunuchi erano esclusi dal pieno godimento dei privilegi concessi a Israele. Ma il profeta dichiara che verrà il tempo in cui queste restrizioni cesseranno. I sacri oracoli erano particolarmente affidati agli ebrei; non essere israelita non significava di non appartenere al popolo favorito di Dio. Gli ebrei, infatti, per il diritto divino si consideravano come superiori davanti a ogni altro popolo sulla terra; eppure non hanno mantenuto il loro carattere santo e redento mediante l’osservanza dei comandamenti di Dio. Il profeta dichiara che anche lo straniero, colui che amerà e obbedirà a Dio, godrà dei privilegi che appartenevano esclusivamente al popolo eletto. Fino ad allora, la circoncisione e la stretta osservanza della legge cerimoniale erano state le condizioni in base alle quali i gentili potevano essere ammessi nella congregazione di Israele; tutte le distinzioni dovevano essere abolite dal Vangelo. (Isaia 56:6-8) ...ESG 144.2

La prima parte di [Isaia 58] mostra un popolo che apparentemente si diletta nel servizio di Dio; lo cercano ogni giorno, “come una nazione che pratichi la giustizia e non abbandoni la legge del suo DIO”. Isaia 58:2 Eppure le loro vite non sono giuste davanti al Signore; poiché Egli comanda al Suo profeta: “Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce come una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati”. Isaia 58:1ESG 144.3

Questa profezia si estende lungo tutti i secoli fino al tempo in cui l'uomo del peccato tentò di annullare uno dei precetti della legge di Dio, di calpestare l'originale sabato di Jehovah e al suo posto esaltarne uno di sua creazione. E quando il mondo cristiano mette da parte il santo sabato di Dio e al suo posto accetta una giornata lavorativa comune, non autorizzata da un “Così dice il Signore”, stanno incoraggiando l'infedeltà e riconoscendo virtualmente la supremazia di quel potere per la cui sola autorità il cambiamento è stato effettuato. Il rigetto del sabato ha portato al rigetto dell'intera legge, e migliaia di professi cristiani ora la dichiarano coraggiosamente nulla. Signs, Feb. 28, 1884. ESG 144.4