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Essere Come Gesù

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    La Prova Del Carattere, 6 giugno

    Quando fai la mietitura nel tuo campo e dimentichi nel campo un covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova, affinché l'Eterno, il tuo DIO, ti benedica in tutta l'opera delle tue mani. Deuteronomio 24:19ESG 161.1

    Ho visto che è conforme alla volontà divina il fatto che vedove, orfani, ciechi, sordi, muti e persone con handicap di vario tipo siano messi in stretta relazione con la sua chiesa; questo mette alla prova i suoi membri e fa’ venir fuori il loro vero carattere. Gli angeli di Dio ci sorvegliano per vedere come trattiamo le persone che hanno bisogno della nostra solidarietà, del nostro amore e della nostra disinteressata generosità. Si tratta dell’esame del nostro carattere al quale ci sottopone Dio. Se possediamo la vera religione della Bibbia, saremo consapevoli del debito d’amore, di affetto e di interesse dovuto verso Cristo, a favore dei nostri fratelli; e non possiamo fare altro che dimostrare la nostra gratitudine per l’amore incalcolabile che ha per noi, peccatori indegni della sua grazia, manifestando un’attenzione profonda e un amore disinteressato per i nostri fratelli che sono stati meno fortunati. I due grandi principi della legge di Dio sono l’amore supremo nei confronti del padre e l’amore disinteressato verso il prossimo. I primi quattro comandamenti e gli ultimi sei sono radicati e si sviluppano sulla base di questi due principi. Cristo ha spiegato al dottore della legge chi fosse il suo prossimo utilizzando l’immagine dell’uomo che, viaggiando da Gerusalemme a Gerico, cadde in un’imboscata; i ladri lo rapinarono, lo picchiarono e lo lasciarono a terra mezzo morto. Il sacerdote e il levita si accorsero di questo uomo sofferente, ma i loro cuori non risposero alle sue necessità. Lo evitarono passando dall’altro lato. Il samaritano stava percorrendo la stessa strada e quando vide lo straniero che aveva bisogno di aiuto non si domandò se fosse un parente, un connazionale o uno che aveva la sua stessa fede; ma si dette da fare per soccorrere il sofferente perché era quella la cosa da fare. Lo curò come meglio poteva, lo caricò sulla sua bestia e lo condusse alla locanda, preoccupandosi di pagare di tasca propria le spese necessarie...ESG 161.2

    Il levita e il sacerdote rappresentano una classe presente nella chiesa che manifesta indifferenza nei confronti di quelli che avrebbero davvero bisogno di solidarietà e soccorso. Questa categoria, indipendentemente dalla carica che occupano in chiesa, non osserva i comandamenti. Il samaritano rappresenta invece una categoria di persone che collabora sinceramente con Cristo e che imita il suo esempio d’amore. 3T, 511,512ESG 161.3

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