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Conflitto E Coraggio

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    Nessuna Risposta Da Parte Di Dio, 14 giugno

    Così Saul consultò l’Eterno, ma l’Eterno non gli rispose né attraverso sogni, né mediante l’Urim, né per mezzo dei profeti. 1 Samuele 28:6CeC 169.1

    Ma se il Signore non abbandona mai una persona che si avvicina a lui con sincera umiltà, perché non rispose a Saul? Il comportamento del re aveva annullato tutti i mezzi di cui Dio si poteva servire per mettersi in contatto con l’uomo. Egli aveva respinto i consigli del profeta Samuele, aveva esiliato Davide, l’unto di Dio, aveva ucciso i sacerdoti del Signore...CeC 169.2

    Avendo scacciato con il suo peccato lo Spirito della grazia, poteva ricevere dall’Eterno una risposta per mezzo di sogni e rivelazioni? Saul non si rivolse a Dio, animato dall’umiltà e dal pentimento. Egli ricercava la liberazione dai nemici e non il perdono dei peccati e la riconciliazione con il Signore. E proprio la ribellione e l’ostinazione che lo avevano separato da Dio gli impedivano di ritornare a lui pentito e rattristato. Allora l’orgoglioso sovrano, angosciato e disperato, cercò l’aiuto in un’altra direzione... Fu riferito al re che in un nascondiglio a Endor...CeC 169.3

    Dopo essersi travestito, Saul si recò di notte con due servi per cercare il nascondiglio dell’incantatrice. Che scena pietosa! Il re d’Israele era prigioniero della volontà di Satana. Saul percorreva un sentiero oscuro: dopo essere stato scelto dal Signore si era comportato a modo suo resistendo allo Spirito di Dio! Che schiavitù terribile quella di chi si abbandona al controllo del peggiore dei tiranni: se stesso! La fiducia in Dio e l’ubbidienza ai suoi comandamenti era l’unica condizione che avrebbe permesso a Saul di diventare re d’Israele. A queste condizioni, a cui Saul non ottemperò, il suo regno sarebbe rimasto tranquillo e Dio avrebbe protetto e guidato il re. Il Signore aveva avuto molta pazienza con Saul, e per quanto la sua ribellione e caparbietà avesse ridotto a un silenzio quasi completo la voce divina, Saul aveva ancora la possibilità di pentirsi. Nel momento in cui abbandonò Dio per ottenere una rivelazione da un’alleata di Satana, recise l’ultimo vincolo che lo univa al suo Creatore...CeC 169.4

    Ma l’evocazione di quello spirito oscuro lo aveva distrutto. Abbattuto e disperato, Saul non poteva assolutamente incoraggiare il suo esercito. Essendosi separato dalla Fonte di ogni forza, non poteva volgere le menti degli israeliti verso Dio, il loro liberatore. Tutto ciò contribuiva all’adempimento di quella terribile predizione. PP 676,681CeC 169.5

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