Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

Conflitto E Coraggio

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Seguimi, 4 ottobre

    E, dopo queste cose, egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e lo seguì. Luca 5:27,28CeC 281.1

    In Palestina i pubblicani erano le persone più odiate fra tutti gli ufficiali romani. Il fatto che un potere straniero imponesse le tasse irritava continuamente gli ebrei e ricordava loro la perdita dell’indipendenza. Coloro che raccoglievano le tasse non erano soltanto strumenti dell’oppressione romana, ma estorcevano anche del denaro per il loro proprio interesse e si arricchivano a spese del popolo. Un ebreo che accettava questo compito dai romani era considerato come un traditore della sua nazione. Era disprezzato come un apostata e considerato tra le persone più spregevoli della società. CeC 281.2

    A questa classe apparteneva Levi Matteo, che fu chiamato al servizio del Cristo subito dopo i quattro discepoli di Capernaum. I farisei giudicavano Matteo in base al suo lavoro, mentre Gesù vide in quell’uomo un cuore aperto alla verità. Matteo aveva ascoltato gli insegnamenti del Salvatore e, quando tramite lo Spirito di Dio prese coscienza delle sue colpe, cercò l’aiuto del Cristo. Era abituato all’esclusivismo dei rabbini e non sperava che quel grande Maestro si sarebbe occupato di lui. CeC 281.3

    Un giorno, mentre era seduto al banco della gabella, questo pubblicano vide Gesù che si avvicinava. Provò un grande stupore quando udì questa parola: “Seguimi”. Matteo “lasciata ogni cosa, si levò e si mise a seguirlo”. Luca 5:28. Non vi furono né incertezza né dubbio, né il pensiero della posizione redditizia che stava scambiando con la povertà e la difficoltà. Per lui era sufficiente essere con Gesù, udire le sue parole e collaborare con la sua opera.CeC 281.4

    A Matteo nella sua agiatezza, ad Andrea e a Pietro nella loro povertà fu fatta la stessa richiesta e ognuno manifestò la medesima consacrazione. Nel momento del successo, quando le reti erano piene di pesci e i legami con la vecchia vita più forti, Gesù, lungo il mare, chiese ai discepoli di lasciare tutto per l’opera del Vangelo. Ogni persona viene messa alla prova per vedere se è più forte il desiderio dei beni terreni oppure quello di seguire il Cristo. ibid. 272,273CeC 281.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents