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Conflitto E Coraggio

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    Dicembre

    Paolo Esalta La Croce, 1 dicembre

    Perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo e lui crocifisso. Così io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore. La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di Potenza. 1 Corinzi 2:2-4CeC 339.1

    Nelle sue predicazioni, Paolo aveva l’abitudine di scegliere il suo stile oratorio. Egli era un uomo dotato per parlare davanti ai re e davanti ai grandi uomini di Atene. Pel preparare i sermoni, spesso approfittava delle sue doti intellettuali. Aveva cercato di usare lo stesso sistema ad Atene, facendo incontrare l’eloquenza con l’eloquenza, la filosofia con la filosofia e la logica con la logica, ma purtroppo non ebbe il successo sperato. Col tempo, dopo una riflessione, comprese di aver bisogno qualcosa di più della saggezza umana... Egli aveva bisogno di ricevere la potenza da una fonte superiore. Per convertire o condannare i peccatori, la missione spirituale di Paolo doveva essere guidata dalla potenza dello Spirito di Dio. Per quella ragione, egli doveva mangiare la carne e bere il sangue del Figlio di Dio. The SDA Bible Commentary 6, 1084 CeC 339.2

    Per Paolo la croce era un oggetto di supremo interesse. Da quando era stato indotto ad abbandonare la persecuzione contro i seguaci del Nazareno crocefisso, egli non aveva mai cessato di glorificare la croce... Paolo capì per esperienza personale che quando un peccatore contempla l’amore del Padre, come è rivelato nel sacrificio del Figlio, e si sottomette all’influsso divino, realizza un cambiamento del cuore. In questo modo Cristo può diventare la cosa più importante nell’esistenza di ogni uomo... Al tempo della sua conversione, Paolo fu ispirato con l’ardente desiderio di aiutare i suoi simili a riconoscere Gesù di Nazareth come il Figlio dell’Iddio vivente, come Colui che è capace di trasformare e salvare ogni uomo. Da allora la sua vita era stata totalmente dedicata alla testimonianza dell’amore e della potenza di Gesù crocifisso... Gli sforzi dell’apostolo non furono limitati alla predicazione pubblica; ce n’erano molti che non si sarebbero potuti raggiungere in quel modo... Visitò gli ammalati e i sofferenti, confortò gli afflitti, e rialzò l’oppresso. In tutto ciò che disse e fece, egli glorificò il nome di Gesù... Paolo comprese che la sua forza non proveniva da sé stesso ma dalla presenza dello Spirito Santo che riempiva il suo cuore... Il suo io era nascosto, mentre Cristo era rivelato e innalzato. AA 245-251CeC 339.3

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