Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento)

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Capitolo 31:1-6

    L’ingerenza punita con la morteCBVT7A 77.3

    Inoltre, trovandosi senza far niente, imparano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene. (1 Timoteo 5:13)CBVT7A 77.4

    Il Signore vuole che la Sua opera sia eseguita alla perfezione. Nel deserto, gli Israeliti dovettero imparare a realizzare con esattezza e prontezza l’opera relazionata all’ordine dell’accampamento e soprattutto i compiti concernenti il tabernacolo, i suoi ornamenti, e il suo servizio. Tutti dovettero imparare, prima di realizzare quest’opera nuova per loro. Prima di farla, dovettero prepararsi secondo il volere di Dio. In mezzo a loro c’erano alcuni uomini pronti a dare dei consigli su come montare o smontare il tabernacolo. Gli altri che trascuravano il loro lavoro e s’immischiavano nei compiti degli altri pensando di avere una speciale saggezza, furono messi a morte. Quelli che occupavano posti di fiducia dovettero imparare il valore della prontezza e della precisione. Fu richiesto uno sforzo di memoria affinché comprendessero la responsabilità di fare tutto a tempo debito. Questa è la disciplina che il Signore anticamente ha trasmesso al suo popolo, ed è la disciplina che dovrebbe esistere nelle nostre missioni, nelle nostre università, nelle nostre case editrici, e nei nostri ospedali. Dio ama vedere gli uomini che si accorgono dei loro punti deboli, anziché chiudere gli occhi sui loro difetti, dovrebbero fare degli sforzi costanti per vincere questi difetti. (MS 24, 1887)CBVT7A 77.5

    Come si dovrebbe svolgere l’opera?CBVT7A 78.1

    Durante la schiavitù in Egitto, in mezzo al popolo israelita, sebbene ci fossero uomini ingegnosi tra loro, non erano stati istruiti nelle arti necessarie per la costruzione del tabernacolo. Sapevano come fare mattoni, ma non capivano come lavorare l’oro e l’argento. Come doveva essere fatto questo lavoro? Queste furono le domande che tormentarono la mente di Mosè. Allora, il Signore stesso spiegò come bisognava procedere affinché questo lavoro fosse compiuto. Egli chiamò per nome le persone che desiderava che facessero un certo tipo di compito. Bezaleel, della tribù di Giuda, doveva diventare l’architetto, una tribù che Dio onorava molto. (MS 29, 1908).CBVT7A 78.2

    2 -7 — Nessuna dipendenza da esperti egizianiCBVT7A 78.3

    Anticamente, Dio incaricò Mosè di costruire un Santuario. Il popolo doveva fornire il materiale, e doveva anche trovare uomini abili affinché manipolassero i materiali preziosi. Tra la moltitudine vi erano anche degli egiziani capaci di svolgere un’opera tale, e capivano come doveva essere svolto il lavoro. Ma l’opera non dipendeva da loro. Il Signore si unì agli strumenti umani e diede agli Israeliti la saggezza e l’abilità per questo compito speciale.CBVT7A 78.4

    Vedi, ho chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda. L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro, per concepire progetti e realizzarli in oro, argento e rame, per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni sorta di lavoro. Ed ecco gli ho dato per compagno Ooliab, figlio di Achisamach, della tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato: la tenda del convegno, l'arca della Testimonianza, il coperchio sopra di essa e tutti gli accessori della tenda. (Esodo 31:2-7)CBVT7A 78.5

    Coloro che sono al servizio di Dio oggi, lo preghino e gli chiedano saggezza e acuta perspicacia per fare la loro opera perfettamente. (MS 52, 1903)CBVT7A 79.1

    13 — L’osservanza del Sabato durante la costruzione - (cap. 25:8)CBVT7A 79.2

    Dio ordinò di costruire un tabernacolo, dove gli Israeliti, durante la loro peregrinazione nel deserto potessero adorarlo. Dal cielo furono dati ordini affinché questo santuario fosse costruito subito. A causa della sacralità dell’opera e la fretta, alcuni arguivano che il lavoro doveva continuare anche in giorno di sabato, così come continuava nei giorni della settimana. Cristo udì queste insinuazioni, vide che il popolo era in grande pericolo di essere intrappolato nell’essere giustificato se lavorava di sabato affinché il tabernacolo fosse completato il più rapidamente possibile. Ricevettero l’ordine: “In verità, osserverete il giorno del Sabato”. Nonostante i lavori di costruzione del tabernacolo, l’opera doveva continuare speditamente, e il sabato non doveva diventare un giorno lavorativo. Anche l’opera nella casa del Signore doveva essere portata avanti nel rispetto del sacro giorno di riposo. Il Signore fu geloso fino a quel punto nell’onorare il Suo memoriale della creazione. (RH Oct. 28, 1902).CBVT7A 79.3

    18. La legge originale nell’arca celesteCBVT7A 79.4

    Vi avverto: non rivolgete il vostro influsso contro i comandamenti di Dio, perché la stessa legge che è stata data a voi è stata scritta nel tempio celeste. L’uomo può calpestare la sua copia sulla terra, ma l’originale è conservato nell’arca di Dio nel cielo; e sul coperchio di quest’arca, precisamente sopra questa legge vi è il propiziatorio. Gesù sta proprio davanti all’arca per mediare per l’uomo. (MS 6a, 1886).CBVT7A 79.5

    La legge preservata nell’arcaCBVT7A 80.1

    Quando l’Eterno ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli dette le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte col dito di Dio. (Esodo 31:18)CBVT7A 80.2

    Nulla di ciò che è stato scritto sulle tavole con la mano di Dio può essere cancellato. La preziosa legge fu posta nell’arca del testamento ed è ancora lì, ben nascosta al genere umano. Ma al momento opportuno, Dio presenterà queste tavole di pietra come testimonianza davanti a tutto il mondo, contro la disubbidienza dei suoi comandamenti e contro il culto idolatrico del falso sabato. (MS 122, 1901).CBVT7A 80.3

    Ci sono abbondanti prove sull’immutabilità della legge di Dio. Fu scritta con il dito di Dio, affinché non fosse mai cancellata o distrutta. Le tavole di pietra furono nascoste da Dio per essere presentate nel gran giorno del giudizio, così come Lui le ha scritte. (RH March 26, 1908).CBVT7A 80.4

    Quando il giudice si siederà e i libri saranno aperti, ogni uomo sarà giudicato in base a tutte le cose scritte nei libri, allora le tavole di pietra nascoste fino a quel giorno, saranno presentate al mondo come norma di giustizia. Poi, gli uomini e le donne vedranno che il requisito indispensabile per la loro salvezza è l’ubbidienza alla legge perfetta di Dio. Nessuno potrà trovare scuse per i peccati commessi. Secondo i giusti principi di questa legge, gli uomini riceveranno la loro sentenza di vita o di morte. (Ibid., Jan. 28, 1909).CBVT7A 80.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents