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La Verità Sugli Angeli

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    Le conseguenze della ribellione

    Satana si trovò in una nuova e strana condizione. La sua felicità era finita. Egli osservava i suoi seguaci, che una volta erano felici come lui, ora anche loro erano stati espulsi dal cielo. Tutto era cambiato. I volti che avevano riflesso l’immagine del loro Creatore, ora erano cupi e disperati. Tra di loro vi era una continua discordia e acerbe recriminazioni. Prima della loro ribellione queste cose erano sconosciute nel cielo. Satana considerò le terribili conseguenze della sua ribellione. Rabbrividì ed ebbe paura di dover affrontare un nuovo futuro e immaginare la fine di tutte queste cose.VA 35.5

    Era arrivata l’ora di intonare canti di gioia e di lode a Dio e al Suo amato Figlio. Una volta Satana aveva diretto il coro celeste. Aveva dato la prima nota: poi tutti gli angeli si erano uniti a lui, e tutto il cielo aveva risuonato accordi gloriosi in onore del Padre e del Suo amato Figlio. Ora, invece di questi dolcissimi accordi, parole d’ira e discordia risuonavano nelle orecchie del grande ribelle…VA 36.1

    Il momento dell’adorazione si avvicina, quando i santi e risplendenti angeli s’inchinano davanti al Padre. Mai più il ribelle si unirà al cantico celeste. Mai più s’inchinerà riverente e con santo timore alla presenza dell’Eterno…. Satana tremò nel contemplare la sua opera. La gioia era scomparsa. Egli meditava da solo sul passato, sul presente, e sui piani per il futuro. Tutto il suo possente essere tremava come se fosse scosso da una terribile tempesta. E mentre un angelo del cielo passava vicino, Satana lo chiamò e lo implorò per ottenere un colloquio con Cristo. Gli fu concesso. Allora, davanti al Principe del cielo Satana disse che si era pentito della sua ribellione e desiderava ottenere nuovamente il favore di Dio. Desiderava occupare il posto che Dio gli aveva assegnato prima, e rimanere sotto la Sua guida.VA 36.2

    Vedendo la condizione di Satana, Cristo pianse, e comunicandogli la decisione del Padre gli disse che mai più sarebbe stato ricevuto in cielo…. I semi della ribellione erano ancora dentro di lui.VA 36.3

    Quando Satana si convinse completamente che mai più avrebbe potuto recuperare il favore di Dio, manifestò la sua malvagità con maggior odio e ardente veemenza… E poiché non poteva entrare nelle coorti celesti, montò di guardia all’entrata stessa del cielo, per beffarsi degli angeli e cercare la lite con loro quando entravano e uscivano. 1SP 28-30.VA 36.4

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