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La Verità Sugli Angeli

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    Incontro di Saul in En-dor e sua morte

    Ancora una volta fu dichiarata la guerra tra Israele e i Filistei .... Saul sapeva che Davide era con le sue forze dalla parte dei Filistei, e pensò che il figlio di Iesse approfittasse di questa opportunità per vendicare le offese subite. Il re era profondamente angosciato…. Il giorno dopo, Saul doveva ingaggiare battaglia contro i Filistei. Le ombre di un destino incombente si affollavano intorno a lui, ed egli desiderava ardentemente ricevere aiuto e guida, ma vana fu ogni sua ricerca del consiglio di Dio, “perché l’Eterno non gli rispose né con i sogni, né per mezzo di Urim, e nemmeno per mezzo dei profeti”. (1 Samuele 28: 6)VA 103.2

    Allora Saul disse ai suoi servi: VA 103.3

    “Cercatemi una negromante, perché voglio andare a consultarla». I suoi ministri gli risposero: «Vi è una negromante nella città di En-dor».
    1 Samuele 28:7
    VA 103.4

    Fu riferito al re che in un nascondiglio a En-dor dimorava una donna che invocava gli spiriti. Essa aveva stabilito un patto con Satana, ottenendo in cambio del dono della sua persona per adempiere propositi satanici, la facoltà di operare miracoli e la conoscenza di segreti. Dopo essersi travestito, Saul uscì protetto dalle ombre della notte e partì alla ricerca della maga accompagnato da due uomini… Protetti dall’oscurità, Saul e i suoi servi attraversarono la pianura, e dopo aver passato l’accampamento dei filistei senza subirne le conseguenze attraversarono la catena montuosa sino a raggiungere la dimora solitaria dell’evocatrice di spiriti a En-dor. Dopo aver praticato i suoi incantesimi, essa disse: “Vedo un essere sovrumano che esce da sotto la terra….E’ un vecchio che sale, ed è avvolto in un mantello. Allora, Saul comprese che era Samuele”. In realtà non era il santo profeta di Dio ad apparire e parlare attraverso l’incantesimo; Samuele non era tra gli spiriti maligni. Quell’apparizione sovrannaturale era prodotta unicamente dalla potenza di Satana. PP 675, 676, 679.VA 104.1

    Le prime parole della donna in trance erano state rivolte al re: “Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!” Lo spirito maligno che impersonificava il profeta aveva per prima cosa avvertito in segreto la donna malvagia dell’inganno che le veniva fatto. E il messaggio rivolto a Saul da colui che si spacciava per il profeta era: “Perché mi hai disturbato facendomi salire?” E Saul rispose: VA 104.2

    “Io sono in grande angoscia, poiché i Filistei mi fanno guerra, e Dio si è ritirato da me e non risponde più né mediante i profeti né per via di sogni; perciò ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere quel che devo fare”.
    1 Samuele 28:15
    VA 104.3

    Saul aveva disprezzato i consigli che Samuele, quando era vivo, gli aveva dato, e si era irritato per i suoi rimproveri. Ma ora in un momento di angoscia e con la prospettiva di un disastro, Saul sentiva che la guida del profeta costituiva la sua unica speranza, e per comunicare con il messaggero del cielo, invano fece ricorso al messaggero dell’inferno. Saul si era completamente sottoposto all’autorità di Satana; e ora, chi si dilettava unicamente nel provocare miseria e distruzione, approfittò al massimo per votare alla rovina quel re infelice. In risposta alla supplica di un Saul tormentato, venne emesso un messaggio terribile pronunciato apparentemente dalle labbra di Samuele: VA 104.4

    “Perché consulti me, mentre l’Eterno si è ritirato da te e t’è diventato avversario”?
    1 Samuele 28:16
    VA 105.1

    “Poiché non hai obbedito alla voce dell’Eterno… l’Eterno darà anche Israele con te nelle mani dei Filistei”. PP 680VA 105.2

    Quando Saul sollecitò l’apparizione di Samuele, il Signore non gli ordinò di apparire. Saul non vide nulla. A Satana non fu permesso di disturbare il sonno di Samuele nella tomba per portarlo realmente alla maga di En-dor. Dio non ha dato a Satana il potere di resuscitare i morti. Ma gli angeli satanici, assumono la forma di amici morti; parlano e agiscono come loro, col fine di compiere meglio i loro propositi ingannevoli. Satana conosceva molto bene Samuele, e sapeva anche come rappresentarlo davanti alla maga di En-dor, e quindi dichiarare correttamente il destino di Saul e dei suoi figli. 1 SP 376VA 105.3

    Il racconto della Bibbia riguardo alla visita di Saul all’incantatrice di En-dor è stato fonte di perplessità per molti studiosi della Sacra Scrittura. Alcuni sostengono che Samuele era realmente presente al colloquio con Saul, ma la Bibbia stessa fornisce motivi sufficienti per una conclusione contraria. Se, come sostengono alcuni, Samuele era in cielo, sarebbe stato necessario farlo scendere da lì, sia per la potenza di Dio o quella di Satana. Nessuno può credere per un attimo che Satana avesse il potere di far scendere dal cielo il santo profeta di Dio per onorare gli incantesimi di una donna empia. Tantomeno possiamo concludere, che Dio lo mandò alla grotta della strega, perché il Signore aveva già rifiutato di comunicare con Saul sia per mezzo dei sogni, sia per Urim, sia per mezzo dei profeti.(1 Samuele 28:6) Questi erano i mezzi designati da Dio per comunicare col suo popolo, e gli stessi mezzi non possono essere concessi per dare un messaggio attraverso un agente di Satana.VA 105.4

    Lo stesso messaggio è una prova sufficiente riguardo alle sue origini. Il suo obiettivo non era di indurre Saul al pentimento, ma di condurlo alla rovina, e questo non è opera di Dio, ma di Satana. Inoltre, l’atto di Saul nel consultare una fattucchiera è citato nelle Scritture come una delle ragioni per le quali fu rifiutato da Dio e abbandonato alla distruzione:VA 106.1

    “Così Saul morì a causa della sua infedeltà al Signore, perché non aveva ascoltato la parola e perché aveva evocato uno spirito per consultarlo. Non aveva consultato il Signore; per questo il Signore lo fece morire e trasferì il regno a Davide figlio di Iesse”. PP 683
    1 Cronache 10:13,14
    VA 106.2

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