Sali Spirituali, 11 luglio

“Voi siete il sale della terra” Matteo 5:13DAG 214.1

Dio fa appello a tutti coloro che ritengono di credere alla Bibbia, che è la norma del carattere cristiano, di diventare simili a Cristo in tutto ciò che fanno, di non perdere nemmeno un granello di sale al fine di conservare la Sua influenza. È importane che tutti noi salvaguardiamo la nostra cristianità. Per arrivare alla statura di Cristo, sia la mente sia il cuore devono essere purificati da ogni peccato. Dio ha un compito per ciascuno di noi. Il Suo popolo deve esaltare la Sua legge sopra ogni giudizio umano. Mantenendo l’intero essere: corpo, anima e spirito in armonia con la legge, gli uomini stabiliscono la legge su questa terra. Dio ci dà la possibilità di compiere azioni altruistiche in tutti i campi, e in tutte le transazioni commerciali con il mondo. Con i nostri atti di gentilezza e di amore, dobbiamo mostrare che ci opponiamo all’avidità e all’egoismo, e che rappresentiamo il regno del cielo in questo mondo. Attraverso l’abnegazione sacrifichiamo i guadagni che avremmo potuto ottenere, evitando così di cadere nel peccato, e che secondo la legge del regno di Dio possiamo rappresentare la Verità in tutta la sua bellezza. Ma se le nostre parole e le nostre azioni non hanno il timbro della cristianità, se lo spirito che amiamo non è utile, se conserviamo le antiche caratteristiche sgradevoli del carattere, se premeditiamo come ottenere la migliore offerta provocando così lo svantaggio a qualcun altro, siamo come sale che ha perso il suo sapore, e che viene buttato e calpestato sotto i piedi come qualcosa senza valore. DAG 214.2

A questo punto, come possiamo salvaguardare le qualità del nostro carattere? In che modo possiamo diventare l’aiuto per il mondo? Come possiamo fare per mantenere l’odore del sale? Come possiamo esercitare un’influenza salvifica? Obbedendo alla lettera a ogni comando di Dio; essendo gentili, benevoli, generosi; vedendo le necessità della causa di Dio e cercando di alleviarle; facendo il lavoro che deve essere fatto al fine di rappresentare la Verità com’ è in Gesù Cristo. Letter 79, July 11, 1901, to A. G. Daniells, newly elected President of the General Conference.DAG 214.3