Facciamo Entrare La Luce Nelle Tenebre, 5 dicembre

Ecco, io ti ho raffinato, ma non come l’argento; ti ho provato nel crogiuolo dell’afflizione. Isaia 48:10DAG 366.1

Le parole di consolazione che poso esprimerti ^{*Letter written to Elder J. N. Andrews, laboring in Europe, soon after the death of his daughter, Mary.} non sono molte. Tu conosci la fonte della tua forza. Non sei estraneo a Gesù e al Suo amore. Sei tra molti altri a cui la vita non ha risparmiato dolore, stanchezza e delusioni. La speranza differita ha reso il tuo cuore triste, ma come sai, questo mondo non è altro che un posto di dolori e di prove, e noi qui su questa terra dobbiamo sostenere le prove che Dio permette. Il fuoco della fornace deve continuare a bruciare finché le nostre scorie non saranno distrutte, e finché noi non saremo purificati nella fornace dell’afflizione. Mio caro fratello, medita sulla misteriosa provvidenza di Dio che ha tolto la luce dei tuoi occhi. Se non fosse stato per questa grande perdita, saresti un uomo relativamente felice. Può darsi però, che la perdita di tua figlia, sia per te, e non solo per te, ma anche per molti in Svizzera, è un segno che dovrebbe far riflettere sulla salvezza. La luce che uscirà da questa oscurità sembra essere incomprensibile. L’Eterno ha dato e l’Eterno ha tolto. Sia benedetto il nome dell’Eterno. (Giobbe 1:21) Lascia che questa sia la voce del tuo cuore. La misericordia di Dio è sopra di te perché tu possa uscire da questo momento tanto triste. I benefici di Dio per noi sono tanto numerosi come le gocce di pioggia che cadono dalle nuvole sulla terra arida per irrigare e rinfrescare. Ricordati, la misericordia di Dio è sopra di te...DAG 366.2

Fratello mio, il Signore ti ama! Anche se i monti si spostassero e i colli fossero rimossi, il mio amore non si allontanerà da te né il mio patto di pace sarà rimosso, dice l’Eterno, che ha compassione di te. (Isaia 54:10). Tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento. (Romani 8:28). Se i tuoi occhi fossero aperti, vedresti il tuo amorevole Padre celeste chino su di te, potresti sentire la Sua voce compassionevole, che ti conforta nella sofferenza e afflizione. Rimani fermo nella Sua forza, ed Egli ti darà riposo. Letter 71, Dec. 5, 1878, to J. N. Andrews.DAG 366.3