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Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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    Il Prezzo Del Peccato, 18 marzo

    Egli ha fatto ogni cosa bella nel suo tempo; ha persino messo l’eternità nei loro cuori, senza che alcun uomo possa scoprire l’opera che DIO ha fatto dal principio alla fine. Ecclesiaste 3:11DAG 95.1

    Il Signore vuole che vediamo la bellezza naturale del nostro mondo, affinché possa servire per l’educazione dei nostri figli, per dimostrare loro quanto grande è l’amore di Dio per l’uomo. C’è una voce che parla ai genitori per intenerire e soggiogare i loro cuori. Ricordate sempre Colui che ha fatto il cielo e la terra, che ha vestito il mondo con quel tappeto di velluto verde, che ci ha dato gli alberi alti e li ha rivestiti col fogliame verde. Ma invece di lodare Dio, che ha fatto tutte queste cose, gli esseri umani parlano di cose create dall’uomo e pensano alle loro belle case e ai loro vestiti riccamente ornati. Tutto ciò richiede tempo e denaro. E questo significa anime. Dio ci ha dato il denaro affinché lo impiegassimo per la Sua gloria. Oh, se si potesse togliere il velo, potremmo avere una visione dell’amore di Dio che supera ogni conoscenza. Mi azzardo appena a riferirmi alla gloria che ci aspetta. A chi? A ogni anima che è stata messa alla prova e che ha mantenuto lo sguardo sulla gloria di Dio, e che sia leale alla Verità del cielo. L’onore, la gloria e gli applausi del mondo non valgono niente per noi. Ogni anima che crede in Cristo Gesù come suo Salvatore personale, di che cosa può aver bisogno ancora? L’amore fluisce dal cuore divino al credente. Cosa fa questo cuore? Si dedica a servire Dio e a osservare i Suoi comandamenti perché non vuole trovarsi nella stessa situazione di Adamo ed Eva dopo la trasgressione. Noi non possiamo permetterci questo. Non possiamo permetterci il lusso di peccare. Il peccato è un affare troppo costoso... e noi vogliamo entrare per le porte della città eterna. Quando le porte di perla verranno aperte, vorremmo udire la voce di benvenuto. Vorremo che la corona di gloria immortale cinga la nostra fronte. Vorremmo ricevere l’abito tessuto nel telaio del cielo, così bianco che non c’è sbiancante sulla terra che possa raggiungere la sua purezza. Vorremmo vedere il Re nella Sua bellezza e contemplare il suo fascino incomparabile. Vi prego, depositate i vostri tesori nel cielo... Liberatevi da tutto ciò che confonde la mente e gli impedisce di stabilire la differenza che c’è tra il sacro e il comune. Manuscript 20, Mar. 18, 1894, “Our Father’s Care for His Children”.DAG 95.2

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