Meno Confidenza In Sé Stessi, 24 ottobre

E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce perseveranza, la perseveranza esperienza e l’esperienza speranza. Romani 5:3,4DAG 322.1

Ogni esperienza ottenuta nella fornace dell’afflizione, vale più di tutti i disagi e i dolori che causa. Le preghiere che lei ha innalzato in solitudine nella stanchezza e nella prova, furono udite e esaudite da Dio nella misura in cui lei ha potuto sopportare. Lei non aveva una visione chiara e corretta riguardo ai suoi fratelli, né tantomeno lei stessa si vedeva in una luce corretta. Ma nella sua provvidenza Dio rispose alle sue preghiere offerte nell’angoscia per salvarla e affinché il Suo nome fosse glorificato. Non conoscendo sé stessa, lei ha chiesto cose che non erano per il suo bene. Dio, comunque ha ascoltato le sue preghiere sincere e tuttavia la benedizione concessa è stata molto diversa da quella che lei si aspettava. Nella sua provvidenza, Dio ha deciso di metterla in relazione direttamente con la Sua chiesa, affinché confidi meno in sé stessa e di più in quelli che Lui sta guidando per il progresso della Sua opera. Dio ascolta ogni preghiera sincera. È Dio che l’ha condotta sulla retta via, affinché le sue tribolazioni potessero generare in lei purezza, pazienza e infine speranza. Le prove che Egli ha permesso venire su di lei, avrebbero dovuto servire a produrre i frutti della Sua giustizia. Dio la condurrà attraverso l’afflizione affinché lei possa avere più fiducia in Lui, senza pensare troppo al tuo proprio giudizio. Solo con l’aiuto di Dio potrà sopportare meglio le avversità. Egli ha visto in lei molte scorie che lei stessa ha considerato oro troppo prezioso da buttare via. Il nemico ha un forte potere su di lei. La sua volontà può essere modellata da Dio ogni qualvolta sarà fortemente tentata. Ho potuto constatare che quando lei lavora per Dio, senza pensare al proprio Io, lei stessa si accorge che avendo aperto il proprio cuore, dà a Lui il libero accesso. Lei non è sempre gentile, né attenta verso i sentimenti degli altri. Lei stessa crea in sé insoddisfazioni ragionevolmente inutili. Nei suoi sforzi per conquistare i cuori e vincere le anime a Cristo e alla Verità, c’è bisogno di più amore e più gentilezza. Letter 54, Oct.24, 1874, to an early SDA minister.DAG 322.2