Il Signore Ama La Bellezza, 18 novembre

Ma ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine. 1 Corinzi 14:40DAG 348.1

Dio non può essere glorificato da coloro che se anche sono stati chiamati alla luce, sono rimasti disordinati, incuranti e sciatti. Per quanto riguarda l’ordine e la pulizia, noi cristiani dobbiamo prendere esempio dal nostro Modello celeste. Il mio desiderio è che le mie premesse siano accettate nella loro semplicità e nel loro ordine. Dobbiamo tutti considerare che la precisione e l’ordine prevalgono tra quelli che amano e temono Dio, poiché tra l’altro, su questi principi si basa la nostra fede. La nostra comunione con Dio, le nostre case e i locali di chiesa devono dare un’impressione positiva sugli altri. La coltivazione di alberi di frutta, di fiori donano all’occhio più soddisfazioni che molte altre cose che si trovano nel mondo.DAG 348.2

Il Signore è un amante del bello, poiché Egli ha creato alberi altissimi, l’erba, arbusti bellissimi, fiori delicati. Tutta la natura affascina l’occhio sensibile, tocca la sua sensibilità, perché è stata creata da Dio. Se il Signore testimonia il Suo amore nei nostri confronti per mezzo di questa stupenda natura, non dovremmo essergli grati? Dovremmo seguire l’esempio di Gesù e dire: “Considerate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico, che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro”. (Matteo 6:28,29).DAG 348.3

Qui vediamo il netto contrasto tra l’artificiale e naturale. Nelle mie premesse io cerco con saggezza le cose preziose di Dio per far conoscere tutto ciò che per noi è salutare. Coloro che credono nel ritorno di Cristo, devono prepararsi oggi ad entrare nel paradiso celeste che è puro e santo. Ecco cosa ci dice il Signore attraverso l’apostolo Pietro: “Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce”. (1 Pietro 2:9). Manuscript 28, Nov. 18, 1889, “A Significant Dream.”DAG 348.4