Rivendicare I Privilegi, 26 maggio

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano. Matteo 7:13,14DAG 166.1

Fate ogni cosa che vi è possibile perché la strada davanti a voi si possa aprire. Ogni momento è prezioso come l’oro. Le anime di Cristo devono essere convinte per mezzo del Vangelo che la speranza esiste... Tutti noi che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Siamo chiamati a svolgere un lavoro serio ogni giorno. Il nostro sguardo deve essere fisso alle cose che non si vedono e non a quelle che si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. Il cielo è la nostra casa. Non dovremo mai correre il rischio di perdere la speranza di vedere Gesù. Manteniamo quindi i nostri passi sulla retta via. DAG 166.2

Vivete la vostra vita in preghiera e nella fede al fine di vincere la corona della gloria. Non c’è altra via per raggiungere la salvezza che attraverso il Salvatore. Egli, durante la Sua vita sulla terra ci ha insegnato l’abnegazione e il sacrificio, affinché diventiate come Lui: ‘perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato’. Giovanni 6:38DAG 166.3

Un cristiano non può vivere per sé stesso. Se volete seguire il Maestro dovete entrare per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione. Molti ancora scelgono un percorso facile, perché si rifiutano di seguire le orme del nostro Redentore. Cristo li chiama ladri perché prendono il nome di cristiani che non gli appartiene, perché nella loro vita non rappresentano il Cristo. Essi reclamano i privilegi che appartengono solo ai figli di Dio, mentre loro non sono Suoi. Vivono la vita egoista e non fanno niente per la Verità e la salvezza delle anime come avrebbero dovuto fare. Essi non vedranno mai il cielo, perché non sono disposti a condividere la vergogna e il rimprovero che Gesù ha sofferto per loro. Carissimi, possa Cristo toccare i vostri cuori. Egli vi ama tutti, ed è morto per voi affinché voi possiate vivere. Letter 30, May 26, 1874, to her children.DAG 166.4