Il Nostro Signore Magnanimo, 2 giugno

Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro; oppure sarà fedele all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona. Matteo 6:24DAG 174.1

Del cuore umano è stato detto già molte volte che ‘tutti pensano solo a sé stessi’. L’egoismo è una conseguenza della nostra natura degenerata. Occupa il posto nell’anima in cui solo Cristo dovrebbe avere il Suo trono. Il Signore richiede l’obbedienza perfetta, e se vogliamo davvero servirlo, non ci devono essere dubbi nella nostra mente per non cercare i nostri interessi temporali: il Signore della gloria ha abbandonato il Suo alto comando, le comodità del cielo per diventare un uomo di dolori, accettando l’ignominia e la morte per liberare l’uomo dalle conseguenze della disobbedienza. Gesù morì non per salvare l’uomo nei suoi peccati ma dai suoi peccati. Dobbiamo abbandonare quindi le nostre cattive abitudini, prendere la nostra croce e seguire Cristo con l’abnegazione obbedendo a Dio a qualsiasi costo. Coloro che professano di essere al servizio di Dio, ma in verità servono mammona, saranno sottoposti al giudizio divino. In tal caso nessuno sarà giustificato. Se Dio avesse dovuto scusare un uomo, lo avrebbe dovuto fare con tutti gli uomini. Coloro che ignorano i comandamenti di Dio volontariamente per un vantaggio personale, mettono in pericolo la loro vita futura. Cristo disse: «Non è scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti”? Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladroni!» Marco 11:17. Il popolo di Dio dovrebbe interrogarsi seriamente se non ha fatto della casa di Dio la spelonca dei ladroni! Molti cadono nella tentazione di sacrificare la loro religione per il bene del mondo, preservando la forma di pietà, impegnando la loro mente nella ricerca temporale. Ma la legge di Dio deve essere innanzitutto obbedita fino all’ultima lettera. Gesù è il nostro grande Modello sia nella Sua vita sia nella Sua morte. Egli ci ha insegnato l’obbedienza assoluta. Il giusto è morto per i peccatori, l’innocente per i colpevoli, affinché la legge di Dio possa essere preservata... Dio non ha privato l’uomo di ciò che potrebbe renderlo felice o assicurargli le ricchezze eterne. Egli ha rivestito la terra con la bellezza e gli ha fornito tutto ciò che è necessario per la comodità durante la sua vita temporale. Signs of the Times, June 2, 1887.DAG 174.2