Ambizioni Accettabili, 3 marzo

L’Eterno gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà”. Esodo 33:19DAG 80.1

Questi erano i frutti che Dio desiderava dal suo popolo. La purezza di carattere, la santità di vita, la misericordia, la carità e la simpatia verso gli altri dovevano dimostrare che “la legge del Signore è perfetta, essa ristora l’anima”. (Salmo 19:7)DAG 80.2

Il Signore è disposto a manifestarsi se i nostri cuori lo cercano e lo servono. Il Suo desiderio è quello di elargire sempre le Sue più ricche benedizioni a coloro che lo servono con un cuore puro. Cristo sarà il nostro Maestro se apriamo i nostri cuori alla Sua istruzione e se obbediamo alla Sua voce... È volontà del Signore che lei eserciti una grande influenza per il bene. Ha deciso di essere un cristiano risoluto? Pertanto non si scoraggi. Che la sua opera abbia un influsso edificante, affinché possa diventare collaboratore di Dio. Il Signore vuole che tutti glorifichiamo il Suo nome. DAG 80.3

Ieri sera ero molto preoccupata per la grande opera che dobbiamo fare. È un’opera che richiede tutte le capacità che gli uomini posseggono. Lei non desidera esercitare tutte le sue capacità in modo tale che possa mantenere una perfetta comunione con Gesù Cristo? Come genitori e insegnanti dobbiamo collaborare con il Maestro divino. Dobbiamo lavorare per restaurare negli esseri umani il concetto di obbligo morale che è stato perso. Che ogni genitore cooperi con il piano divino cosicché diventi collaboratore di Dio. Tutte le nostre capacità provengono da Dio. Egli ci ha comprati mediante il dono del Suo Figlio unigenito e coloro che hanno il senso del dovere verso Dio collaboreranno per compiere il proposito divino. Coloro che hanno la responsabilità di portare il messaggio del terzo angelo al mondo, devono manifestare una ferma determinazione per il progresso della causa di Dio. Il cuore, l’anima e la voce, devono essere consacrati a Lui affinché possano raggiungere il massimo grado di eccellenza: la somiglianza al carattere di Dio. Ogni facoltà, ogni attributo che il Signore ci ha dato, deve essere impiegata per elevare i nostri simili. Se facciamo del nostro meglio, lavorando con uno spirito altruistico, il Signore accoglierà il nostro servizio. Letter 50, Mar. 3, 1909, to a physician in private practice.DAG 80.4