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Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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    La Costanza Di Un Cristiano, 24 marzo

    Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna... ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. 1 Giovanni 1:5-7DAG 101.1

    È privilegio del cristiano relazionarsi con la Fonte di luce e attraverso questa relazione vivente diventare la luce del mondo. I veri seguaci di Cristo cammineranno nella luce come Lui è la luce, non cammineranno in modo incerto, non inciamperanno in mezzo all’oscurità. Il grande Maestro sta cercando di far capire ai suoi ascoltatori la benedizione che possono diventare per il mondo, rappresentandoli come i raggi del sole che sorge a est, che disperde la nebbia e dissipa l’oscurità. DAG 101.2

    L’alba cede il suo posto al giorno. Il sole che indora e schiarisce, glorifica i cieli con la sua fiamma di luce ed è un simbolo della vita cristiana. Poiché come il sole è Luce, vita e benedizione per ogni essere vivente, i cristiani con le loro buone opere, con la loro allegria e coraggio, devono essere la luce del mondo. Come la luce del sole dissipa le tenebre della notte per spargere la sua gloria sulle valli e sulle colline, così il cristiano deve riflettere il Sole di giustizia che risplende in lui. Nella vita coerente dei veri seguaci di Cristo, l’ignoranza, la superstizione e l’oscurità scompariranno, così come il sole dissipa le ombre della notte. Nello stesso modo i discepoli di Gesù cammineranno nei luoghi oscuri della terra per diffondere la luce della Verità finché il sentiero di coloro che sono nelle tenebre sia illuminato dalla luce. Quale contrasto c’è nella vita del professo figlio di Dio che è come il sale senza il suo sapore. Non ha una relazione vivente con Dio e assomiglia al sale insapore. Gesù dice: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null’altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini. (Matteo 5:13) Così è la vita del professo seguace di Cristo se non ha una relazione vivente col Signore. Questi professi credenti, che non hanno il Sole di giustizia, sono ombre e oscurità. Ogni espressione di dubbio fortifica l’incredulità. Ogni pensiero e parola di speranza, coraggio, luce e amore, rafforza la fede e fortifica l’anima per resistere in mezzo all’oscurità morale che esiste nel mondo. Coloro che parlano di fede avranno la fede e coloro che parlano di scoraggiamento saranno scoraggiati. Siamo trasformati secondo quello che contempliamo. Letter 16, Mar. 24, 1880, to a General Conference officer.DAG 101.3

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