Il Ministero Degli Angelli, 29 novembre

Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza? Ebrei 1:14DAG 359.1

Il Signore non lascia nell’oscurità coloro che seguono la Sua luce per mezzo dei Suoi angeli. Cornelio viveva secondo le istruzioni della Sacra Scrittura del Vecchio Testamento. Egli ricevette il messaggero da parte di Dio per conoscere la sua volontà. Dio avrebbe potuto dare a Cornelio direttamente tutte le istruzioni, ma questo non era nel Suo piano. Il Suo scopo era quello di mettere Cornelio in comunicazione con coloro che avevano ricevuto la conoscenza dall’alto e che dovevano condividerla con coloro che cercavano la luce. Come vediamo Dio ha a che fare sempre con il suo popolo. “Or dunque manda degli uomini a Ioppe e fa’ chiamare Simone, soprannominato Pietro”. (Atti 10:5) Cornelio ubbidì alle istruzioni ricevute. Sì uni alla chiesa e divenne un operaio utile e influente per la causa di Dio. Questa istanza dovrebbe essere un conforto e forza per noi. Coloro che sono al servizio di Dio dovrebbero conoscere la stretta relazione tra il cielo e la terra. I collaboratori celesti e terrestri devono unirsi nella grande opera della diffusione della luce in mezzo a coloro che sono nelle tenebre. Gli angeli celesti ci comunicheranno le benedizioni e noi, a nostra volta dobbiamo impartirle ai nostri simili. Notate l’encomio dato a Cornelio: “Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio, come una ricordanza”. (v.4) La sua fedeltà è stata riconosciuta in cielo. Dio vide che era un uomo adatto a cui affidare luce e responsabilità maggiori, perché aveva fatto un uso corretto dei talenti. Dobbiamo considerare la nostra opera come una responsabilità sacra. Dobbiamo distribuire diligentemente i talenti che ci sono stati affidati. E mentre lo facciamo, Dio riconoscerà i nostri sforzi e ci darà maggiore capacità nel servizio. Dio sta cercando di preparare il Suo popolo perché portasse frutti alla Sua gloria. L’apostolo Paolo dice: “Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come savio architetto io ho posto il fondamento, ed altri vi costruisce sopra; ora ciascuno stia attento come vi costruisce sopra”. (1 Corinzi 3:9) Manuscript 67, Nov. 29, 1900, “Words of Instruction to the Church.”DAG 359.2