Gennaio

La Promessa Di Pace, 1 gennaio

Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te. Confidate nell’Eterno per sempre, perché l’Eterno, sì l’Eterno, è la roccia eterna. Isaia 26:3,4DAG 16.1

Ti auguro un felice anno nuovo. Lasciamo dietro di noi tutte le nostre diffidenze, e che la fede in Gesù regni per sempre. Cominciamo la nostra vita con una nuova fiducia simile a quella dei bambini, non su ciò che sentiamo, ma per fede. DAG 16.2

Ti esorto a non disonorare Gesù dubitando delle sue preziose promesse. Credi in lui con fede incrollabile. Ci sono quelli che dicono “io credo, io credo”, e desiderano ricevere le promesse che si ottengono con l’obbedienza. E mentre pretendono il compimento di queste promesse, non fanno le opere di Cristo. Dio non è onorato da una fede simile, perché è una fede falsa. Molta gente cerca di osservare tutti i comandamenti di Dio, ma molti di loro non vivono secondo i loro privilegi e non chiedono nulla al Signore. Le promesse di Dio sono concesse a tutti coloro che osservano i suoi comandamenti e fanno la sua volontà. . . Combatti il buon combattimento della fede ogni giorno. Esercita il suo potere e non affidarti al sentimento, questo significa agire come se il Signore mi avesse già ascoltato, risposto e benedetto. La fede non è un sentimento. Semplicemente significa accettare le parole di Dio e credere che Lui lo farà….DAG 16.3

Spero che non ti lascerai scoraggiare in alcun modo... Dio vuole che tu sia libera, e fiduciosa. Non ti lasciare mai sopraffare dai dubbi e credi! Dio ti verrà in aiuto! DAG 16.4

L’anno nuovo sta per iniziare. Cerca di essere felice rifugiandoti nelle braccia di Gesù. Credi e loda Dio e vai avanti verso la nuova dimora celeste. Il Signore sta per tornare. Siamo quasi a casa. Volgi lo sguardo in alto e rallegrati, perché la tua redenzione è vicina.DAG 16.5

Gesù, il nostro Redentore è compassionevole e colmo di affetto; Egli salva tutti quelli che lo cercano e che vanno a Lui. Porta il tuo peso a Dio, perché Egli ha promesso di liberarti a condizione che credi in Lui. Lettera 31, 1 gennaio 1887, a Martha Bourdeau, moglie di un primo ministro in Europa.DAG 16.6