Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

Con Dio Fino All’ultimo Giorno

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Predicate La Parola, 6 luglio

    Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura, non temete ciò che esso teme e non spaventatevi. Isaia 8:12DAG 209.1

    Il nostro compito è proclamare al mondo il messaggio del primo, secondo e del terzo angelo. Nello svolgere il nostro lavoro non dobbiamo né disprezzare né temere i nostri nemici. Non è la volontà di Dio che ci leghiamo con coloro che non hanno la nostra fede. Tuttavia, dobbiamo trattare con gentilezza e cortesia coloro che si rifiutano di essere fedeli a Dio. È importante che continuiamo ad avere la fiducia in Dio e che la Sua opera continui con altruismo e dipendenza umile da Lui. Il nostro impegno deve riguardare il presente e il futuro, ricordando che non è per la nostra dignità che riceviamo le benedizioni celesti, ma per dignità di Cristo e la nostra accettazione mediante la fede in Lui e della grazia abbondante di Dio. Prego il Signore, affinché i miei fratelli possano rendersi conto che il messaggio del terzo angelo significa molto per noi e che l’osservanza del vero Sabato è il segno che distingue coloro che servono Dio da coloro che non lo servono. Cercate di destare quelli che sono diventati indifferenti o che sonnecchiano. Siamo chiamati a essere santi, e di conseguenza dobbiamo mantenere le caratteristiche peculiari della nostra fede. Il nostro dovere è di prendere la Verità e la giustizia molto più sul serio di come abbiamo fatto fin ora. La linea di demarcazione tra coloro che rispettano i comandamenti di Dio e coloro che non lo fanno, deve essere marcata con inconfondibile chiarezza. Dobbiamo onorare Dio con tutta la nostra coscienza e diligentemente, usando ogni mezzo per rimanere in comunione con Lui, affinché possiamo ricevere le Sue benedizioni — le benedizioni che sono essenziali specialmente per coloro che sono seriamente provati. Se diamo l’impressione che la nostra fede e la nostra religione non abbia un potere dominante nella nostra vita, disonoriamo Dio. Letter 28, July 6, 1902, to the General Conference Committee and the Medical Missionary Board.DAG 209.2

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents