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Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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    L’invito È Per Tutti, 21 giugno

    La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse. Luca 10:2DAG 193.1

    Non ero stata in grado di cavalcare per un po’ di tempo a causa delle difficoltà dell’anca e della schiena, perché durante il ritorno a casa (dal Collegio Healdburg) mi sono stancata molto. Sono sempre grata al mio Padre celeste per le forze che mi elargisce. Recentemente i nostri fratelli a Calistoga, California, hanno tenuto riunioni all’aria aperta. Se riusciremo a trovare un posto adatto, la prossima riunione si terrà a St. Helena. Noi vogliamo fare tutto il possibile per avvertire coloro che ci circondano riguardo alla prossima venuta del Salvatore. Spero tanto che riusciremo a compiere un grande lavoro in quel senso. Il mio cuore soffre per tutti quelli che sono ancora nelle tenebre. Vorrei tanto visitare la caserma a Yountville. Da diversi mesi un gruppo di volontari sta andando lì ogni secondo sabato per cantare insieme ai militari. In un primo momento solo pochi hanno partecipato a questi incontri canori, ma ora ci sono tra settantacinque e cento presenze ogni volta. A volte si fanno le meditazioni su argomenti biblici. Durante una riunione qualche settimana fa, ai soldati fu chiesto se avrebbero voluto un breve studio biblico dopo il momento di canti. Circa una dozzina aveva detto che avrebbe avuto piacere di presenziare a uno studio biblico, ma quando era arrivato il momento per la lettura della Bibbia, si presentarono solo cinquanta soldati. Dopo la lettura i volontari chiesero se avrebbero voluto avere qualche libro da leggere, ed essi con il viso illuminato risposero di sì. Sabato scorso un uomo disse a uno dei nostri fratelli: ‘Prima di venire a cantare con voi, trascorrevo il mio tempo a bere e a bighellonare con i miei compagni. Ma da quando sono venuto qui, ho trovato un modo migliore per impiegare il mio tempo. Ho rinunciato a bere i liquori e passo il mio tempo libero alla lettura del libro La speranza dell’uomo... Speriamo che questo impegno alla caserma potrà andare avanti. Molti sono interessati e i responsabili di questo posto riconoscono il buon lavoro che si sta facendo. Ho speranza che alcuni di questi militi saranno salvati. Vorrei che tutta la nostra gente potesse vedere le molte porte aperte davanti a loro. Letter 112, June 27, 1903, to Elder and Mrs. J. A. Burden, while laboring in Australia.DAG 193.2

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