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Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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    Rapporto Di Dio Con Gli Uomini, 23 giugno

    Ascoltate, fratelli miei carissimi, non ha Dio scelto i poveri del mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi del regno, che egli ha promesso a coloro che lo amano? Giacomo 2:5DAG 195.1

    Nella parabola del ricco e di Lazzaro, il grande Maestro svela il mistero, mostrando che Dio è il fondamento di tutta la fede, di tutta la bontà e di tutta la gioia. Manuscript 81, June 23, 1898, “The Rich Man and Lazarus.”DAG 195.2

    Gli ebrei affermavano di essere discendenti di Abramo, ma non avendo compiuto le opere di Abramo, dimostravano di non essere suoi figli autentici. Solo coloro che si dimostrano spiritualmente in armonia con Abramo, obbedendo alla voce di Dio, sono considerati come vera discendenza. Sebbene il mendicante appartenesse a una classe sociale considerata inferiore, Cristo lo riconobbe come un uomo che Abramo avrebbe accolto fra i suoi amici più intimi. La simpatia umana dovrebbe essere curata in ogni cuore. È un attributo di Dio che non deve mai essere bandito. “Voi tutti siete fratelli” - disse Gesù. Matteo 23:8 Dio ha imposto agli uomini la responsabilità di condividere la simpatia con i loro simili, di aiutare i bisognosi e i sofferenti. Molti si sentono demoralizzati a causa delle proprie azioni, ma chi della famiglia umana può comprendere meglio la causa della loro miseria se non Dio? Nel nostro mondo oggi, ci sono molti cuori feriti che hanno bisogno di ricevere sollievo. Molti operai del Signore sono stati chiamati per illuminare la vita di questi sconsolati. Dobbiamo mettere i nostri talenti per rimuovere le ombre di queste persone affinché possano vedere la luce del Sole, la speranza e la fede in colui che “ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Giovanni 3:16 Cristo afferma che sta arrivando il tempo in cui la situazione di queste due classi (ricchi e poveri) di persone si capovolgerà. Coloro che sono poveri dei beni di questo mondo, ma che hanno fiducia in Dio e sono pazienti nella sofferenza, un giorno saranno innalzati al di sopra di quanti ora occupano le posizioni più altre del mondo, ma che non hanno affidato la loro vita a Dio. Il Signore non ci tratta nello stesso modo come lo fanno gli uomini. Egli ha dato in sacrificio il proprio Figlio per salvare noi, perché con questo gesto voleva mostrare al genere umano la stima che aveva per tutte le sue creature. Ibid.DAG 195.3

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