Cristo È La Nostra Luce, 14 novembre

Chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna. Giovanni 4:14DAG 344.1

Dio chiama tutti quelli che hanno bevuto l’acqua della vita per condurre gli altri alla fonte... «Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io sono la Radice e la progenie di Davide, la lucente stella del mattino”. (Apocalisse 22:16) Cristo deve essere la luce e la potenza per ciascuno di voi. Egli è la radice che sostiene ogni ramo con il Suo potere. Ogni anima convertita ha un compito da fare. Ma per diffondere la grazia, noi stessi dobbiamo riceverla. Solo seguendo l’esempio di Cristo possiamo far risplendere la Sua luce. Solo allora Egli opererà in noi l’abnegazione e ci preparerà a compiere il sacrificio necessario. Dobbiamo trarre dalla radice quella sostanza necessaria che ci permetterà di portare molti frutti. Ogni anima che ha risposto all’invito divino deve far eco al messaggio da una collina all’altra, dicendo agli altri “vieni”. Gesù rivela il Suo amore unito alla tenera compassione verso le anime per le quali ha pagato un caro prezzo. “Figlioletti miei, non amiamo a parole né con la lingua, ma a fatti e in verità. E da questo noi sappiamo di essere nella verità e tranquillizzeremo i nostri cuori davanti a lui... e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite”. (1 Giovanni 3:18-22) Non esiste un cristiano senza amore... Ogni vero credente dovrebbe prendere i raggi dalla Stella del Mattino per trasmettere la sua luce a coloro che si trovano nelle tenebre. Questi raggi, non solo dovrebbero portare la luce al loro vicinato, ma come chiesa dovrebbero risplendere in ogni direzione. Il Signore si aspetta che ogni cristiano faccia il proprio dovere. Tutti quelli che si uniscono alla chiesa devono essere tutt’uno con Cristo al fine di diffondere i raggi della Stella del mattino e quindi di diventare la luce del mondo. Cristo e il Suo popolo devono diventare collaboratori nella grande opera di salvezza del mondo. Manuscript 51, Nov. 74, 1894.DAG 344.2