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Principi di educazione cristiana

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    La creazione è stata completata

    Per quel che si riferisce al nostro pianeta, la Scrittura afferma che l’opera della creazione è stata completata: “...benché le sue opere fossero terminate fin dalla fondazione del mondo”. Ebrei 4:3. Tuttavia, la potenza di Dio continua ad agire per sostenere l’opera della sua creazione. Non è per mezzo di una sua energia intrinseca che il cuore palpita e che il respiro succede al respiro; ogni respiro, ogni battito del cuore, sono la prova della sollecitudine di colui nel quale noi viviamo, ci muoviamo e siamo. Dall’insetto più piccolo fino all’essere umano, ogni creatura vivente dipende quotidianamente dalla provvidenza di Dio. PEC 76.4

    “Tutti quanti sperano in te
    perché tu dia loro il cibo a suo tempo.
    Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono;
    tu apri la mano, e sono saziati di beni.
    Tu nascondi la tua faccia, e sono smarriti;
    tu ritiri il loro fiato e muoiono,
    ritornano nella loro polvere.
    Tu mandi il tuo Spirito e sono creati,
    e tu rinnovi la faccia della terra”. Salmi 104:27-30; cfr. Giobbe 26:7-14; Nahum 1:3.
    PEC 76.5

    La potenza che opera in tutta la natura e che sostiene tutte le cose non è, come alcuni scienziati affermano, un semplice principio, un’energia che agisce e pervade tutte le cose. Dio è spirito, però è anche un essere personale, perché i nostri progenitori furono fatti alla sua immagine. Come essere personale Dio si è rivelato nel suo Figlio. Gesù, lo splendore della gloria del Padre, l’impronta della sua essenza (cfr. Ebrei 3:1), venne sulla terra in forma umana. Come personale Salvatore, egli venne nel mondo e come tale ascese al cielo. Come personale Salvatore, simile a un figlio d’uomo, intercede presso le corti celesti. Cfr. Daniele 7:13.PEC 77.1

    L’apostolo Paolo, scrivendo per ispirazione dello Spirito Santo, dice di Cristo: “...poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra... Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui”. Colossesi 1:16, 17. La mano che sostiene i mondi nello spazio, che mantiene in ordine perfetto e in attività incessante tutte le cose dell’universo di Dio, è la mano che fu inchiodata sulla croce per noi.PEC 77.2

    La grandezza di Dio è per noi incomprensibile. “Il Signore è nel suo tempio santo; il Signore ha il suo trono nei cieli” (Salmi 11:4), però, mediante il suo Spirito, è presente dappertutto. Egli ha un’intima conoscenza di tutte le sue creature e manifesta per loro un interesse particolare.PEC 77.3

    “Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo,
    tu comprendi da lontano il mio pensiero.
    Tu mi scruti quando cammino e quando riposo,
    e conosci a fondo tutte le mie vie...
    La conoscenza che hai di me è meravigliosa,
    troppo alta perché io possa arrivarci”. Salmi 139:2, 3, 6; cfr. Giobbe 26:6; Salmi 113:5, 6; Salmi 139:7-10.
    PEC 77.4

    Il Creatore di tutte le cose ha predisposto la capacità di adattare i mezzi con i fini e di supplire alle necessità. Nel mondo materiale ha provveduto affinché ogni desiderio legittimo potesse essere appagato. Ha creato l’anima umana, rendendola capace di conoscere e di amare. Non è nella natura di Dio permettere che le esigenze della vita interiore restino senza una risposta. Nessun principio astratto, nessuna essenza impersonale o semplice astrazione possono placare i desideri e le aspirazioni degli esseri umani in questa vita di lotta contro il peccato, la tristezza e la sofferenza. Non basta credere nella legge e nella sua forza, nelle cose che non hanno valore e non rispondono alle invocazioni di aiuto. Abbiamo bisogno di conoscere un braccio onnipotente che ci sostenga, un amico infinito che abbia pietà di noi. Abbiamo bisogno di stringere una mano calda di affetto e di confidare in un cuore pieno di tenerezza. È così, del resto, che Dio si è voluto rivelare nella sua Parola.PEC 77.5

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